Ottobre 2025

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    Ex ilva, sindacati: 16 ottobre sciopero in tutti i siti

    (Teleborsa) – “È il momento di scelte chiare: il Governo assuma la guida della ex Ilva con un forte intervento pubblico che guidi la transizione ed il rilancio di un’azienda oramai al collasso”. È quanto chiedono Fim, Fiom e Uilm che – di fronte alle offerte presentate per l’acquisto dell’ex Ilva – hanno indetto uno sciopero di tutti gli stabilimenti ex Ilva per il prossimo 16 ottobre. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ferdinando Uliano, Michele De Palma, Rocco Palombella, parlano di un “inaccettabile silenzio” da parte del governo. Nel dettaglio i sindacati “condannano fermamente l’aver appreso a mezzo stampa dei contenuti delle offerte presentate per l’acquisto dell’ex Ilva, e in particolare quella di Bedrock Industries, che prevederebbe solo 2mila unità occupate su Taranto e poco più di mille negli altri siti”. “Riteniamo inaccettabile – scrivono i sindacati – il silenzio di Palazzo Chigi che, a fronte della richiesta di incontro più volte reiterata degli scriventi, non convochi ancora un tavolo sulla chiusura del bando e le offerte pervenute. Non ultimo lo strappo avvenuto sulla gestione della cigs dove le scelte unilaterali del governo hanno di fatto interrotto le relazioni avute fino ad oggi. Per questi motivi abbiamo indetto una campagna di assemblee nei siti del gruppo che culmineranno con una mobilitazione e lo sciopero di tutti gli stabilimenti per il prossimo 16 ottobre”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, settembre sesto mese consecutivo con oltre un milione di passeggeri

    (Teleborsa) – Un altro mese sopra quota “un milione” per l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese. Anche a settembre, infatti, dopo aprile, maggio, giugno, luglio ed agosto, i passeggeri del Marconi hanno registrato un risultato a sei zeri, raggiungendo le 1.022.858 unità, con una riduzione del 3,5% sullo stesso mese del 2024. Tale risultato, si legge in una nota, è sostanzialmente riconducibile allo status di “aeroporto coordinato” in presenza di cantieri per la Summer 2025.Nel dettaglio, i passeggeri su voli internazionali sono stati 773.068 (-3,8% su settembre 2024) mentre i passeggeri su voli nazionali sono stati 249.790 (-2,6% sullo stesso mese del 2024). I movimenti sono stati 7.121 (-3,6%), mentre le merci trasportate per via aerea, sono state 3.694 tonnellate, con una riduzione del 5,3%.Le destinazioni più gettonate di settembre 2025 sono state, nell’ordine: Catania, Tirana, Barcellona, Parigi Charles de Gaulle, Cagliari, Palermo, Istanbul, Brindisi, Bucarest Otopeni e Londra Heathrow. Il giorno più trafficato del mese è stato domenica 21, con 38.344 passeggeri tra arrivi e partenze.Nei primi nove mesi dell’anno i passeggeri complessivi del Marconi sono stati 8.531.374, in aumento del 2,4% sullo stesso periodo del 2024. Con questo risultato l’Aeroporto di Bologna ha già eguagliato il totale di passeggeri annui del 2018. I movimenti del periodo gennaio-settembre 2025 sono stati 60.288, in crescita dello 0,9% sul periodo corrispondente del 2024. Le merci trasportate per via aerea nei primi nove mesi del 2025 sono state 32.694 tonnellate, in calo (-3,6%) sul 2024. LEGGI TUTTO

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    Webuild, Francesco Mele si dimette dal CdA

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha comunicato che Francesco Renato Mele, Amministratore non esecutivo e non indipendente, per sopraggiunti impegni professionali (è diventato il nuovo CFO di Campari) ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione, con efficacia dalla data di nomina del suo sostituto.Il Consigliere dimissionario – che non siede in alcun Comitato – non detiene azioni della società. Il Consiglio di Amministrazione, nella prima riunione utile, provvederà alla cooptazione. LEGGI TUTTO

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    Chiusura debole per l’Europa, CAC 40 in rosso dopo le dimissioni di Lecornu

    (Teleborsa) – Chiusura debole per le Borse europee, in una giornata pesante per il listino francese a causa della situazione di incertezza generata dalle dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu e dall’ennesimo tentativo mancato di formare un nuovo governo. Le dimissioni di Lecornou, nominato poco meno di un mese fa e che solo ieri aveva presentato la nuova squadra di governo, giustificate dalla impossibilità di ottenere abbastanza sostegno all’Assemblea Nazionale, si sono riflesse anche in aumenti dei rendimenti dei titoli francesi.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona ad agosto le vendite al dettaglio sono aumentate, come da attese, di +0,1% m/m, dopo la flessione di -0,4% m/m registrata a luglio.Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump sta aumentando la pressione sui Democratici sfruttando lo shutdown delle attività governative per innescare una nuova ondata di licenziamenti nelle agenzie federali. In assenza di dati economici a supporto della Fed, l’attenzione si concentrerà sui numerosi discorsi dei principali banchieri centrali, tra cui Powell, Bowman e Miran.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,171. Deciso balzo in alto dell’oro (+1,82%), che raggiunge 3.957,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,21%, a 61,62 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +92 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,36%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,26% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 45.796 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,47%; sulla parità il FTSE Italia Star (-0,08%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+3,38%), Saipem (+2,99%), Mediobanca (+2,16%) e Prysmian (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -1,57%. Vendite su Ferrari, che registra un ribasso dell’1,57%. Seduta negativa per Intesa Sanpaolo, che mostra una perdita dell’1,55%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+3,95%), Tamburi (+3,14%), Philogen (+2,53%) e Danieli (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Safilo, che ha chiuso a -4,42%. Lettera su De’ Longhi, che registra un importante calo del 4,06%. Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo del 3,51%. Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio del 2,44%. LEGGI TUTTO

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    Il gruppo ceco CSG entra nel settore dei droni militari con AviaNera Technologies

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG) – presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi – ha ampliato le proprie attività nei sistemi d’arma avanzati e nei Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto (UAS). La nuova società costituita, AviaNera Technologies, avrà un ruolo chiave in questo segmento, integrando sviluppo, produzione e vendita di tecnologie UAS. AviaNera lavorerà in stretta collaborazione con Excalibur International, la principale società commerciale del Gruppo, che distribuisce prodotti di CSG e dei suoi partner in tutto il mondo.”Il nostro obiettivo è diventare un attore di primo piano nel settore degli UAS militari e dei sistemi d’arma avanzati. Così come siamo riusciti a costruire in pochi anni una posizione di primo piano nelle munizioni di piccolo calibro, puntiamo a raggiungere un risultato analogo nei sistemi di difesa high-tech”, dichiara Michal Strnad, proprietario e CEO di CSG.La società sarà guidata da Pavel Cechal, manager di grande esperienza, già Direttore Esecutivo di PBS Group. Sotto la sua direzione, AviaNera si concentrerà sulla rapida costruzione di una capacità di sviluppo e produzione per UAS e per i loro componenti chiave. “Come in altri settori, puntiamo alla massima integrazione verticale, così da poter fornire ai clienti prodotti finali e sistemi completi sviluppati e prodotti direttamente da noi. Sfrutteremo a pieno le sinergie con altre aziende del gruppo CSG, ad esempio nella produzione di munizioni o nelle soluzioni software per le operazioni dei droni”, spiega Cechal.Il team di AviaNera è attualmente impegnato in trattative per diverse acquisizioni di società europee promettenti e nello sviluppo di collaborazioni in Ucraina. La massima priorità della società è lo sviluppo e la produzione di unità propulsive per velivoli senza pilota – motori a getto, turbofan e a turbina a gas. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo medio acquisto scende a 101,99 euro/MWh

    (Teleborsa) – Nella settimana dal 29 settembre al 5 ottobre 2025 il prezzo medio dell’energia elettrica è stato di 101,99 euro/MWh, in calo del 6,1% rispetto alla settimana precedente. Lo comunica il Gestore dei Mercati Energetici (GME), che gestisce la borsa elettrica.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono risultati pari a circa 4,48 milioni di MWh (+1,5%), con la liquidità all’83,8%.I prezzi medi di vendita si sono attestati tra 95,63 euro/MWh della Sardegna e 103,31 euro/MWh del Centro Nord. LEGGI TUTTO

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    WIIT incrementa offerta bond per massimi 65 milioni di euro

    (Teleborsa) – WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing, ha comunicato l’esercizio dell’opzione di aumento per l’incremento dell’importo dell’offerta delle obbligazioni in emissione di un ulteriore importo fino a massimi 65 milioni di euro, dopo il collocamento dell’intero importo di offerta di 150 milioni di euro.L’offerta delle ooggetto dell’opzione di aumento avra` inizio in data 7 ottobre 2025 alle ore 9:00 (CET) e si concludera` in data 10 ottobre 2025 alle ore 17:30 (CET), salvo proroga, chiusura anticipata o modifica. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, Hillery e Wiltz nominati co-CEO per l’area EMEA

    (Teleborsa) – JPMorgan Chase, colosso bancario statunitense, ha nominato Conor Hillery e Matthieu Wiltz come co-chief executive officer per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA).Hillery e Wiltz erano i vice del capo uscente, Filippo Gori. Il banchiere italiano, che era diventato CEO EMEA della banca nel febbraio 2024, ha passato il testimone dopo che il suo ruolo di co-head of global banking lo ha costretto a trasferirsi a New York, scrive Reuters citando una nota interna. “Noi tre abbiamo lavorato a stretto contatto negli ultimi 18 mesi per promuovere un senso di appartenenza alla nostra regione unica”, ha detto Gori. LEGGI TUTTO