17 Novembre 2025

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    Partenza cauta a New York: focus su dati macro e NVIDIA

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02% sul Dow Jones; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.744 punti, in prossimità dei livelli precedenti.In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,41%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,2%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+2,90%) e utilities (+0,56%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -0,52%.Apre in territorio positivo Wall Street in una settimana che vedrà il ritorno dei dati macroeconomici pubblicati dal governo Usa dopo la fine dello shutdown. Si parte giovedì quando arriveranno quelli sul mercato del lavoro di settembre, mentre ci sarà da attendere per quelli di ottobre che però dovrebbero arrivare senza l’indicazione del tasso di disoccupazione.A questi dati guarderà soprattutto la FED mentre continua a salire il sentiment che le prossime riunioni – in programma il 10 e 11 dicembre – non porteranno alcun ulteriore taglio dei tassi: oggi il FedWatch di CME segnala una probabilità del 57,1% che i tassi restino invariati. Qualche indicazione in più però potrebbe arrivare questa settimana dai tanti interventi attesi da parte dei governatori della Banca Centrale americana.Sarà però soprattutto la settimana di NVIDIA che mercoledì pubblicherà i conti del terzo trimestre. Sotto esame ci sarà la domanda di chip per l’AI e i ricavi attesi per la parte finale dell’anno, ma anche per il prossimo anno visti anche gli enormi investimenti annunciati dagli hyperscaler per i data center. Gli analisti si attendono ricavi nel terzo trimestre per 54,8 miliardi di euro (+56% rispetto lo scorso anno) e di 61,33 miliardi per il quarto. Morgan Stanley ha già alzato il target price da 210 a 220 dollari prevedendo che il produttore di chip si stia preparando a un trimestre di svolta grazie alla rapida espansione della piattaforma Blackwell, segnalando un miglioramento del mercato negli ultimi 45 giorni e prevedendo “il risultato più forte degli ultimi trimestri”. Nel pre-market il titolo è però sceso dello 0,7% dopo che l’investitore miliardario Peter Thiel ha ceduto la sua partecipazione di quasi 100 milioni di dollari.Sul fronte macroeconomico, intanto, sale a sorpresa l’indice manifatturiero Empire State di New York, che si è portato a settembre 2025 a 18,7 punti dai 10,7 punti di ottobre. Le stime degli analisti erano per una discesa fino a 6,1 punti. LEGGI TUTTO

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    Datalogic, Intesa alza target price: ordini cresceranno costantemente dal quarto trimestre

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha aumentato a 6,5 euro per azione (dai precedenti 6,4 euro) il target price su Datalogic, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 50%.Gli analisti scrivono che i ricavi dei primi nove mesi del 2025 sono diminuiti dello 0,5% a livello organico, con un ritorno alla crescita del segmento Automazione Industriale nel terzo trimestre del 2025. Nonostante la contrazione dei ricavi, i nuovi prodotti e la produttività hanno sostenuto l’EBITDA, +180 punti base nei primi nove mesi del 2025. A partire dal quarto trimestre del 2025, il management ha indicato che gli ordini acquisiti, sia DC che IA, dovrebbero crescere costantemente, supportando così le stime per l’anno fiscale 2026 (ricavi +7% anno su anno, margine EBITDA +190 punti base).”Il percorso di re-rating del titolo è stato finora frenato, a nostro avviso, dal trend ancora contrastante nell’evoluzione degli ordini acquisiti – si legge nella ricerca – come affermato, dal quarto trimestre del 2025, il management prevede ora una crescita costante degli ordini acquisiti, sia DC che IA. Sottolineiamo inoltre che le nostre stime implicano un interessante rendimento FCF del 10% nell’anno fiscale 2026″. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, azioni proprie al 9,01% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Ferrari ha comunicato di avere acquistato su Euronext Milan (EXM) e sul New York Stock Exchange (NYSE), dal 10 al 14 novembre 2025, un totale di 85.615 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 361,0597 euro, per un controvalore pari a 30.912.125,50 euro.Tali acquisti sono avvenuti nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie di 360 milioni di euro, quale ottava tranche del programma pluriennale di acquisto di azioni proprie di circa 2 miliardi di euro da eseguirsi entro il 2026.Dall’inizio di questa ottava tranche fino al 14 novembre 2025 il corrispettivo totale investito è stato:• 254.188.947,06 euro per n. 674.942 azioni ordinarie acquistate sul EXM• 67.416.129,84 USD (57.869.877,16 Euro*) per n. 154.045 azioni ordinarie acquistate sul NYSEAl 14 novembre 2025 Ferrari deteneva 16.503.282 azioni proprie ordinarie pari al 9,01% del capitale sociale.Dall’1 luglio 2022 al 14 novembre 2025, la Società ha riacquistato un totale di 5.840.007 azioni proprie sul EXM e NYSE, per un corrispettivo di 1.954.628.521,58 euro.Sul listino milanese, oggi, peggiora la performance del Cavallino rampante di Maranello, con un ribasso dell’1,83%, portandosi a 353,4 euro. LEGGI TUTTO

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    Amazon verso emissione obbligazionaria in sei tranche. Fitch assegna “AA-“, S&P “AA”

    (Teleborsa) – Amazon, colosso statunitense dell’e-commerce e del cloud, ha presentato un prospetto preliminare alla SEC per l’emissione di obbligazioni in sei tranche.Fitch ha assegnato un rating “AA-” all’emissione di obbligazioni non garantite proposta da Amazon. L’agenzia di rating spiega che il ricavato sarà utilizzato per scopi aziendali generali, tra cui il finanziamento del capitale circolante e delle spese in conto capitale. Il Long-Term Issuer Default Rating di Amazon, pari a “AA-“, con un outlook stabile, riflette la posizione di leadership nei servizi globali di e-commerce e cloud computing, la stretta relazione con i clienti, la dimensione significativa con circa 155 miliardi di dollari di EBITDA TTM a settembre 2025, una solida generazione di FCF e una ragionevole leva finanziaria EBITDAR che si prevede scenderà al di sotto di 2,0x. Amazon vanta una comprovata esperienza nell’attuazione della sua visione strategica e la sua piattaforma operativa flessibile offre opportunità di crescita in numerosi settori verticali.I rischi per il profilo creditizio di Amazon includono una certa incertezza sul suo percorso strategico a lungo termine e le continue attività normative relative alla quota di mercato e alle pratiche commerciali dell’azienda. Tuttavia, questi rischi sono mitigati dalla significativa flessibilità finanziaria dell’azienda.S&P ha invece assegnato il rating “AA” all’obbligazioni senior non garantite proposte da Amazon. Il rating a lungo termine “AA” dell’emittente e l’outlook stabile della società rimangono invariati. Le obbligazioni avranno un rating pari al debito senior non garantito esistente della società. Amazon utilizzerà i proventi netti per scopi aziendali generali, tra cui potenzialmente il rimborso del debito, acquisizioni, investimenti, capitale circolante, investimenti in controllate, capex e riacquisti di azioni. Viene sottolineato che Amazon ha aumentato il capex per supportare la sua attività Amazon Web Services (AWS) in rapida crescita. S&P prevede che la leadership di Amazon nei servizi basati su cloud attraverso il suo segmento AWS le consentirà di trarre vantaggio dal fatto che sempre più aziende spostano la spesa IT verso il cloud e dall’accelerazione della domanda di servizi correlati all’intelligenza artificiale.”La crescente domanda di intelligenza artificiale sta alimentando maggiori investimenti di capitale per il business dei servizi cloud di Amazon, con l’espansione della capacità infrastrutturale di Amazon – si legge nella nota di S&P – L’azienda ha aumentato i suoi investimenti del 67% su base annua, raggiungendo i 93 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2025, e prevede un aumento nel 2026. Prevediamo un investimento di 125 miliardi di dollari per l’intero anno nel 2025, con un aumento di oltre il 50% rispetto all’anno scorso. Gli investimenti dell’azienda sosterranno la domanda di intelligenza artificiale e servizi core, silicio personalizzato come Trainium e infrastrutture tecnologiche a supporto dei segmenti Nord America e Internazionale. Inoltre, l’azienda continua a investire nella propria rete di distribuzione e trasporto per supportare la crescita del business, migliorare la velocità di consegna e ridurre i costi di servizio. Gli investimenti iniziali di Amazon in AWS forniscono capacità in anticipo rispetto alla domanda, il che comporta dei rischi”. L’agenzia di rating prevede che il ritmo sostenuto degli investimenti continui, con un conseguente modesto aumento della leva finanziaria. La leva finanziaria rettificata, per i 12 mesi terminati il ??30 settembre 2025, era pari a 0,5x, e viene previsto un lieve aumento con questa emissione di debito. Tuttavia, la società ha un ampio margine di sicurezza contro il declassamento di 1,5x per l’attuale rating e prevede che il free operating cash flow supererà i 20 miliardi di dollari quest’anno. LEGGI TUTTO

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    UE, l’ESMA rileva “notevoli divergenze” tra le giurisdizioni sulla vigilanza dei depositari

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’autorità di regolamentazione e vigilanza dei mercati finanziari dell’UE, ha pubblicato i risultati di un peer review che ha valutato la vigilanza sui depositari, in particolare i loro obblighi di vigilanza e custodia.Nel complesso, la revisione ha rilevato che i quadri fondamentali per la vigilanza sui depositari sono in vigore. Tuttavia, ha anche riscontrato “notevoli divergenze tra le giurisdizioni in termini di profondità e maturità degli approcci di vigilanza”. Mentre alcune Autorità Nazionali Competenti (ANC) hanno dimostrato pratiche altamente sviluppate e granulari, altre hanno evidenziato aree di miglioramento.Inoltre, sono emerse diverse conclusioni trasversali, tra cui: la necessità di un impegno di vigilanza più frequente e proporzionato al rischio associato, data la concentrazione dei depositari all’interno dei mercati delle ANC valutate e la loro potenziale rilevanza sistemica. Preoccupazioni circa la profondità e l’invasività delle valutazioni di vigilanza di diverse ANC in relazione ai depositari che affidano a terzi compiti significativi, tenendo presente l’obbligo dei depositari di svolgere autonomamente le attività di controllo.La revisione paritaria si è concentrata su cinque giurisdizioni: Repubblica Ceca (CNB), Irlanda (CBoI), Italia (Banca d’Italia), Lussemburgo (CSSF), Svezia (SFSA) e ha esaminato le prassi di vigilanza e di applicazione delle norme di queste ANC in aree chiave delle attività dei depositari.L’obiettivo dei peer review è promuovere prassi di vigilanza coerenti ed efficaci in tutta l’UE e risultati di vigilanza di alta qualità, nonché favorire condizioni di parità tra le ANC. In tale contesto, la relazione intende supportare tutte le ANC nella loro attività di vigilanza sui depositari ed è particolarmente rilevante considerando il dibattito in corso sull’importanza del settore della gestione degli investimenti per i mercati dei capitali europei. L’ESMA continuerà a promuovere ulteriori discussioni sulla vigilanza dei depositari e darà seguito alle raccomandazioni contenute nella relazione a tempo debito. LEGGI TUTTO

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    Giappone, frena il PIL del 3° trimestre: -0,4%

    (Teleborsa) – Confermata in frenata la crescita economica del Giappone nel 3° terzo trimestre dell’anno. Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) nei tre mesi è sceso dello 0,4% rispetto al calo dello 0,6% indicato nella stima preliminare. Nel trimestre precedente, il PIL era salito dello 0,6%.Anche su base annua, il Prodotto Interno Lordo registra una flessione dell’1,8% rispetto al +2,2% del trimestre precedente. LEGGI TUTTO