26 Novembre 2025

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    Prospettive di credito favorevoli per il settore assicurativo italiano nel 2026 secondo l’analisi di Morningstar DBRS

    (Teleborsa) – Secondo Morningstar DBRS le prospettive di credito del settore assicurativo italiano sono favorevoli per il 2026, “alla luce della persistente crescita dei premi e del miglioramento della redditività sottoscrittiva sia nel segmento vita che in quello danni”. I premi nel segmento vita sono in aumento dal 2023, sottolineano gli analisti, “sostenuti da una maggiore domanda di prodotti unit-linked/index-linked (Ramo III). A avviso, questa tendenza dovrebbe proseguire nel 2026”.Nel frattempo, “anche il mercato assicurativo danni, relativamente poco penetrato, sembra ben posizionato per la crescita, sostenuto dai rami non auto, tra cui l’assicurazione malattia e danni, che hanno registrato una crescita dei premi a due cifre nel primo semestre del 2025”, aggiunge Morningstar DBRS, che precisa come il rischio di bilancio delle compagnie assicurative italiane abbia “beneficiato anche del miglioramento del profilo di credito del debito sovrano italiano, poiché i loro portafogli di investimento rimangono significativamente concentrati sui titoli di Stato italiani, che rappresentavano il 32% del totale degli asset investiti alla fine del 2024″.Il settore assicurativo italiano, quindi, dovrebbe continuare a registrare solidi indicatori di redditività, supportati dalla crescita dei premi, tuttavia Morningstar DBRS avverte dell’esistenza di potenziali fattori negativi nel 2026, dati dal livello ancora elevato di riscatti nel segmento vita e dalla maggiore esposizione al rischio catastrofale nelle polizze danni.”I riscatti nel mercato assicurativo vita italiano hanno iniziato ad aumentare nel 2022 a causa dell’effetto combinato di una maggiore richiesta di liquidità da parte degli assicurati e di tassi di interesse più elevati, che hanno reso gli investimenti alternativi più appetibili”, precisano gli esperti che tuttavia segnalano che “attualmente sono in calo”. “Gli assicuratori danni italiani saranno inoltre confrontati con una crescente esposizione al rischio catastrofale, in quanto il governo ha implementato misure volte a ridurre il gap assicurativo, la differenza tra perdite non assicurate e perdite economiche totali generate da catastrofi naturali ed eventi meteorologici avversi”.Nel complesso, concludono, “nonostante il previsto contesto operativo favorevole, prevediamo che l’impatto positivo sui profili creditizi degli assicuratori italiani sarà limitato, pur rimanendo in linea con i loro attuali rating e trend creditizi”.(Foto: kalhh / Pixabay ) LEGGI TUTTO

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    RWE, closing transazione da 3,2 miliardi con Apollo per jv in Amprion

    (Teleborsa) – A meno di tre mesi dalla firma, RWE e Apollo Global Management hanno concluso la transazione relativa alla partnership di lungo termine per garantire il finanziamento della partecipazione del 25,1% detenuta da RWE in Amprion., uno dei quattro gestori di reti di trasmissione tedeschi.Apollo ha versato 3,2 miliardi di euro a RWE in cambio di una partecipazione azionaria nella joint venture. Nel prossimo decennio, RWE reinvestirà i fondi in Amprion attraverso la JV, secondo necessità, per supportare il suo programma di espansione della rete.RWE mantiene il controllo operativo della JV e continua a gestire la partecipazione in Amprion, consolidando al contempo la joint venture nei propri bilanci. LEGGI TUTTO

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    Blackstone verso l’acquisizione di MacLean Power Systems, operazione da 4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Blackstone sarebbe vicina all’acquisizione di MacLean Power Systems, un’operazione che potrebbe valutare il produttore di componenti per servizi pubblici a oltre 4 miliardi di dollari. Lo fanno sapere fonti vicine alla questione che aggiungono che la società di private equity potrebbe annunciare l’acquisto di MacLean da Centerbridge Partners già la prossima settimana.Blackstone avrebbe quindi battuto gli altri pretendenti, tra cui il colosso industriale svizzero ABB.MacLean, con sede in Carolina del Sud, fornisce sistemi di ancoraggio, prodotti di messa a terra e altri componenti per la trasmissione e la distribuzione di energia elettrica. Centerbridge ha acquisito una quota di maggioranza dell’azienda nel 2022. LEGGI TUTTO

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    Previdenza, Cnpr: risultato assestato 2025 pari a + 109,10 milioni

    (Teleborsa) – L’assemblea dei delegati dell’Associazione Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca, ha approvato l’assestamento del preventivo 2025 e il bilancio di previsione per l’anno 2026.Il 2025 è influenzato da una buona tenuta dei rendimenti del patrimonio mobiliare e da un buon incremento della contribuzione da parte degli iscritti; la ripresa delle quotazioni dei mercati dopo le incertezze scaturite dal “Liberation day” per l’imposizione dei dazi da parete degli Stati Uniti ha visto prevalere la propensione per l’indirizzamento degli investimenti verso il mercato azionario, che consentito il realizzo di un incremento della previsione dei proventi da investimenti che si prevede registreranno alla fine dell’anno un valore di 1139 milioni, mentre gli oneri per gli investimenti si assesteranno a euro 36,4 milioni. Gli eventi geopolitici, in un anno connotato dal dispiegamento delle politiche commerciali della nuova presidenza statunitense e dal rallentamento della crescita economica si sono riflessi sul realizzo dei risultati finanziari. L’attenuazione dell’inflazione, avviata verso il tasso obiettivo del 2% in Europa e poco sopra negli Stati Uniti, consente un miglioramento dei tassi reali positivi, ancorché gli effetti sulla domanda interna almeno per l’Italia non aiutano la crescita economica che si prevede in contrazione allo 0,4% nel 2025. I mercati hanno registrato una breve fase di consolidamento dei risultati nel mese aprile anche a seguito del dispiegamento delle politiche commerciali da parte degli Stati Uniti, mediante l’incremento delle tariffe doganaliIl budget assestato sottoposto all’approvazione dell’assemblea rileva un risultato al lordo delle poste di rettifica, iscritte all’insegna della prudenza, positivo per euro 109,10 milioni e un risultato netto positivo di 25,57 milioni.Le rettifiche, che influenzano il risultato netto, sono legate all’incremento di 5 milioni di svalutazione delle attività finanziarie che esprimono un dato assestato di 44 milioni e all’incremento della svalutazione dei crediti verso iscritti per 3,4 milioni, che portano la svalutazione dei crediti iscritti nell’attivo circolante a complessivi euro 39,52 milioni.Il budget assestato non tiene conto delle variazioni positive derivanti dal riaccertamento delle maggiori sanzioni e interessi pregressi, già svalutate in passato.Il bilancio di previsione assestato evidenzia una leggera contrazione delle entrate contributive pari a euro 2 milioni che portano l’assestamento delle entrate per contributi 333,55 milioni, a fronte di una morosità che al mese di ottobre era di poco inferiore al 15% rispetto all’accertamento della contribuzione dovuta.La spesa per le prestazioni previdenziali e assistenziali si assesta a 305,4 milioni con un incremento di 3,6 milioni, mentre le prestazioni assistenziali si confermano in base alla misura preventivata, con una previsione di fine esercizio pari a 8,66 milioni di euro.Il Preventivo per l’esercizio 2026 prospetta un risultato al lordo delle rettifiche di valore pari a 97,67 milioni (35,9 milioni il risultato netto).Sono stime all’insegna della significativa prudenza, che valutano un leggero incremento della contribuzione degli iscritti, in considerazione dell’adeguamento della contribuzione minimale per effetto dell’inflazione in misura pari al 1,238%. La contribuzione è stimata in 340,94 milioni riferita ad una popolazione tra iscritti attivi e pensionati che proseguano l’attività di 27.000 soggetti.La spesa per le prestazioni istituzionali anche essa in crescita per l’effetto della perequazione delle prestazioni dal 1° gennaio 2025 in misura pari al 1,238% stima un costo di 305,02 milioni riferito ad una stima di 13.120 pensionati (con un incremento di 573 prestazioni), con un maggior costo rispetto al budget assestato di 9,67 milioni di euro.I proventi lordi derivanti dagli investimenti sono stimati in 103,03 milioni, di cui 23,98 derivanti investimenti immobilizzati e 79,05 milioni da investimenti iscritti nell’attivo circolante, con un decremento di 11,3 milioni rispetto al budget assestato. Gli oneri derivanti dagli investimenti iscritti nel circolante sono stimati in 20,4 milioni, con una contrazione di 16 milioni di euro rispetto al budget assestato. Il risultato netto derivante dalla gestione finanziaria degli investimenti si stima pari 82,62 milioni di euro contro i 77,61 milioni di euro indicati nel budget assestato. Il patrimonio mobiliare investito comprensivo dei fondi immobiliari, dato questo che alla data del 31 ottobre 2025 registra un rendimento finanziario, da inizio anno 2025, positivo del 5,01%; quello delle gestioni a mandato, con un patrimonio investito a valori di mercato pari a euro 1.255,3 milioni rileva un rendimento da inizio anno del +7,03%. Per l’anno 2025, l’ente prevede di conseguire proventi finanziari in crescita con il budget assestato, in lieve contrazione rispetto al dato consuntivato nel bilancio del 2024, con rendimenti leggermente in calo i sia sulla componente obbligazionaria che sulla componente azionaria investita. Prosegue nell’assestamento della previsione 2025 e nella previsione del risultato 2026, la politica del prudente apprezzamento dei crediti verso gli iscritti, che portano l’ente a svalutare sensibilmente i crediti contributivi per 39,52 milioni nel 2025 e 27,75 milioni nel 2026. L’ente sta proseguendo le azioni dirette alla regolarizzazione delle posizioni contributive, con l’intensificazione di azioni esecutive da attuarsi nel corso del 2026, sulle posizioni irregolari oggetto di rivendicazione riguardanti le annualità contributive fino al 31/12/2021 che ha comportato una mole di oltre 8.000 decreti ingiuntivi.Nonostante l’intensificarsi delle procedure di recupero, che vede ad oggi la morosità corrente di poco inferiore al 15% dei contributi accertati nell’anno corrente, resta da intensificare l’azione di contrazione della morosità originatasi negli anni più recenti, in parte avviata nel corso del 2022. La situazione impone la necessità di proseguire la valutazione di una prudente e cospicua politica di accantonamento del rischio sui crediti.La svalutazione dei crediti per contributi e sanzioni, che alla fine del 2026 registrerà l’ammontare complessivo di 333,5 milioni di euro, non consiste nella rinunzia al recupero, che prosegue nei confronti di tutti i debitori. Essa è una posta contabile che intende tutelare il rischio di inesigibilità derivante dal consolidarsi di posizioni accumulate negli anni, ed anche a eliminare dal bilancio tecnico le influenze che i crediti – potenzialmente non esigibili – possono avere.Nel corso dell’adunanza il comitato ha provveduto ad approvare l’aggiornamento dell’analisi ALM valevole per il triennio 2026 -2028. L’analisi della strategia di investimento si pone il perseguimento di una sensibile accelerazione del processo di contrazione della componente investita nella componente immobiliare che è prevista alla fine del periodo 2028 pari 19,8%: al 30 /06/2025 la componente immobiliare si attesta al 27,8%. L’obiettivo di rendimento reale è fissato all’ 1,6% netto, mentre quello nominale è posizionato al 3,7% a seguito di una inflazione stimata nella coda del triennio (2,1%). L’indice di sostenibilità è in miglioramento registrando sulla scorta dei valori a mercato al 30/06/2025 un funding ratio pari a 115,5% (nell’ALM elaborata nel 2024 si attestava al 93,3%) e un valore atteso alla fine del 2025 identico. La crescita del funding ratio rispetto alla precedente analisi migliora del 22,2%.L’allocazione del patrimonio mobiliare nel prossimo anno vede un incremento del posizionamento sui mercati azionari al34,0% (31,6% il posizionamento al 30 giugno 2025); un incremento della classe d’investimento alternativa declinata complessivamente al 15% (2% la componente liquida e 13% quella illiquida a fronte di un posizionamento al 30 giugno del 9,1%, rispettivamente il 2,1% per la componente liquida e 7,0% per la componente illiquida), un posizionamento al 46,0% sulle asset class obbligazionarie (50,8% il posizionamento al 30 giugno), e una leggera contrazione dell’allocazione delle partecipazioni al 2,5% (3,2% il posizionamento al 30 giugno 2025).L’ente ha inoltre approvato il nuovo bilancio tecnico attuariale redatto sulla base dei dati al 31/12/2024, che attesta la sostenibilità a 50 anni del fondo previdenziale, nonché il rispetto dei requisiti richiesti dalla legge 335/1995 in tema di equilibrio finanziario a 30 anni. 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    Corrono i listini europei spinti da fiducia su tagli Fed e prospettive di pace in Ucraina

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee. Si muove in buon rialzo il listino statunitense, dove l’S&P-500 segna un incremento dello 0,94%.La fiducia in un taglio dei tassi della Federal Reserve, la ripresa della corsa del settore AI e le crescenti prospettive di pace tra Russia e Ucraina spingono i listini europei.A Milano corrono Lottomatica, Prysmian e Azimut. Male Nexi dopo la buona performance di ieri.L’Euro / dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. L’Oro, in aumento (+0,88%), raggiunge 4.167,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,60%. LEGGI TUTTO

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    Foxconn Technology investe altri 569 milioni di dollari in Wisconsin

    (Teleborsa) – Foxconn Technology ha ottenuto l’approvazione statale per investire altri 569 milioni di dollari in Wisconsin per costruire infrastrutture di intelligenza artificiale, a fronte della crescente domanda di server AI da parte dei clienti statunitensi. La Wisconsin Economic Development Corporation ha dato il via libera all’azienda di Taiwan, nota come assemblatrice di iPhone per Apple, per espandere le sue attività per realizzare server AI per giganti tecnologici statunitensi, tra cui Amazon e Nvidia. Foxconn ha già investito oltre 2 miliardi di dollari in Wisconsin negli ultimi anni, creando circa 1.500 posti di lavoro. LEGGI TUTTO

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    Offerte migliorativa su Warner Bros. Discovery entro il 1° dicembre

    (Teleborsa) – Warner Bros. Discovery avrebbe chiesto ai potenziali acquirenti di presentare offerte migliorative entro il 1° dicembre, secondo quanto riferito da alcune due fonti a conoscenza della questione.Il mese scorso, la società madre di HBO e CNN ha dichiarato di star valutando le sue opzioni di vendita. Da allora, ha ricevuto offerte preliminari di acquisizione dai rivali Paramount Skydance, Comcast e Netflix.Dei tre offerenti, solo Paramount sta cercando di acquisire l’intera Warner Discovery, inclusi gli studi e lo streaming, nonchè il suo portafoglio di reti via cavo come CNN, TNT e Food Network. Comcast e Netflix stanno presentando offerte solo per gli studi, HBO e il servizio di streaming HBO Max.Il potenziale deal rafforzerebbe la presenza di Paramount nelle sale cinematografiche, conferendole una quota del 32% del mercato cinematografico nordamericano, secondo Comscore, e rafforzerebbe il suo servizio di streaming combinando HBO Max con Paramount+.Reuters ha riferito che il Cda di Warner Bros. Discovery ha respinto l’offerta, per lo più in contanti, di Paramount di quasi 24 dollari per azione per la società, valutandola a 60 miliardi di dollari.(Foto: Christian Joudrey su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Uber lancia primi robotaxi completamente senza conducente ad Abu Dhabi

    (Teleborsa) – WeRide, leader mondiale nella tecnologia di guida autonoma, e Uber Technologies hanno annunciato oggi il lancio delle operazioni commerciali di Robotaxi completamente senza conducente di Livello 4 ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti. Si tratta della prima implementazione di un Robotaxi completamente senza conducente in Medio Oriente, nonché della prima città al di fuori degli Stati Uniti a ospitare operazioni completamente senza conducente sulla piattaforma Uber. Il lancio è stato supportato dal primo permesso al mondo per Robotaxi completamente senza conducente a livello cittadino al di fuori degli Stati Uniti.Questo traguardo rappresenta un passo importante verso l’implementazione su larga scala di soluzioni di mobilità a guida autonoma negli Emirati Arabi Uniti, reso possibile grazie alla continua partnership di WeRide e Uber con l’Integrated Transport Centre (ITC) e l’operatore di flotta Tawasul.Nell’ottobre 2025, il Robotaxi di WeRide ha ottenuto un’autorizzazione federale per condurre operazioni commerciali di Robotaxi completamente senza conducente. In seguito, l’ITC ha concesso a WeRide e Tawasul la prima licenza operativa per un servizio commerciale di Robotaxi completamente senza conducente ad Abu Dhabi. La fase iniziale sarà gestita congiuntamente da WeRide e Tawasul sulla piattaforma Uber.”Con il lancio commerciale completamente senza conducente, l’ultima autorizzazione e i continui miglioramenti nell’utilizzo dei veicoli, i servizi Robotaxi WeRide-Uber ad Abu Dhabi sono sulla buona strada per raggiungere il pareggio di bilancio”, si legge in una nota della società che ha sottolineato che “Questo traguardo supporta il piano più ampio di WeRide e Uber di espandere le loro operazioni in Medio Oriente, arrivando a migliaia di Robotaxi nei prossimi anni”. LEGGI TUTTO