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A Wall Street si scatenano gli acquisti con aumento moderato dell’inflazione a luglio

(Teleborsa) – Seduta in netto rialzo a Wall Street, dopo che la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata più lenta del previsto su base annua a luglio, il che potrebbe rafforzare la tesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in occasione della prossima riunione di politica monetaria a settembre.

L’indice dei prezzi al consumo del Bureau of Labor Statistics è aumentato del 2,7% nei dodici mesi fino a luglio, uguale al mese precedente e inferiore alle previsioni degli analisti del 2,8%. Escludendo voci volatili come cibo e carburante, il CPI “core” è aumentato del 3,1% su base annua, rispetto al 2,9% del mese precedente e alle proiezioni del 3,0%.

“La Fed sta ottenendo supporto dai dati che indicano che l’effetto dei dazi sul livello dei prezzi sarà per lo più transitorio – ha detto Alexandra Wilson-Elizondo, Global Co-CIO of Multi-Asset Solutions di Goldman Sachs Asset Management – I dazi non hanno ancora determinato aumenti sostanziali dei prezzi, in quanto le aziende continuano a compensare le pressioni sui costi riducendo le scorte e adeguando i prezzi con cautela a causa della sensibilità dei consumatori ai prezzi”.

Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, ha comunicato che il patrimonio amministrato è balzato a 17,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre; ha aumentato l’outlook sui carichi di GNL di per l’anno; ha detto che l’USDC in circolazione è salito del 90% a 61,3 miliardi di dollari a fine giugno.

Sul fronte dell’M&A, ha annunciato che acquisterà Solaris Health per 1,9 miliardi di dollari, mentre ha reso noto che acquisirà la divisione Electronics di Ovivo per 1,8 miliardi di dollari.

Guardando ai principali indici di Wall Street, il continua la giornata con un aumento dell’1,08%, a 44.450 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’, che continua la giornata a 6.432 punti. Buona la prestazione del (+1,05%); con analoga direzione, in rialzo l’ (+0,93%).

Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti (+1,91%), (+1,21%) e (+1,03%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto , che riporta una flessione di -0,41%.

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+4,62%), (+3,43%), (+3,35%) e (+3,34%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -0,87%. Si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,86%. Contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,78%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+7,49%), (+6,97%), (+6,26%) e (+4,95%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,72%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,00%. Sottotono che mostra una limatura dell’1,40%. Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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