(Teleborsa) – Segno più per il listino USA, spinto dall’ottimismo per il cessate il fuoco, seppur precario, tra Israele e Iran. Intanto, il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito l’orientamento a non tagliare i tassi di interesse. La Fed, ha spiegato il banchiere nelle dichiarazioni introduttive all’imminente audizione semestrale al Congresso USA, è ben posizionata per aspettare e apprendere di più, sulla probabile dinamica dell’economia, prima di prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento alla politica monetaria.
Tra gli indici statunitensi, il è in aumento dell’1,10%, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’ continua la giornata in aumento dell’1,06%. In rialzo il (+1,44%); sulla stessa tendenza, sale l’ (+1,12%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti (+1,55%), (+1,49%) e (+1,35%). Il settore , con il suo -1,40%, si attesta come peggiore del mercato.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+6,47%), (+3,38%), (+2,94%) e (+2,49%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -1,85%.
Sostanzialmente debole , che registra una flessione dello 0,52%.
Si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,51%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+6,47%), (+6,11%), (+6,06%) e (+5,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,45%.
Vendite su , che registra un ribasso del 2,02%.
Contrazione moderata per , che soffre un calo dell’1,42%.