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Chiusura debole per l’Europa, CAC 40 in rosso dopo le dimissioni di Lecornu

(Teleborsa) – Chiusura debole per le Borse europee, in una giornata pesante per il listino francese a causa della situazione di incertezza generata dalle dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu e dall’ennesimo tentativo mancato di formare un nuovo governo. Le dimissioni di Lecornou, nominato poco meno di un mese fa e che solo ieri aveva presentato la nuova squadra di governo, giustificate dalla impossibilità di ottenere abbastanza sostegno all’Assemblea Nazionale, si sono riflesse anche in aumenti dei rendimenti dei titoli francesi.

Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona ad agosto le vendite al dettaglio sono aumentate, come da attese, di +0,1% m/m, dopo la flessione di -0,4% m/m registrata a luglio.

Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump sta aumentando la pressione sui Democratici sfruttando lo shutdown delle attività governative per innescare una nuova ondata di licenziamenti nelle agenzie federali. In assenza di dati economici a supporto della Fed, l’attenzione si concentrerà sui numerosi discorsi dei principali banchieri centrali, tra cui Powell, Bowman e Miran.

Nessuna variazione significativa per l’, che scambia sui valori della vigilia a 1,171. Deciso balzo in alto dell’ (+1,82%), che raggiunge 3.957,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,21%, a 61,62 dollari per barile.

Avanza di poco lo , che si porta a +92 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.

Tra gli indici di Eurolandia piatta , che tiene la parità, senza spunti , che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,36%.

Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,26% sul ; sulla stessa linea, depressa nel finale il , che chiude sotto i livelli della vigilia a 45.796 punti. Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,47%; sulla parità il (-0,08%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+3,38%), (+2,99%), (+2,16%) e (+1,68%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -1,57%. Vendite su , che registra un ribasso dell’1,57%. Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,55%. Discesa modesta per , che cede un piccolo -1,49%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+3,95%), (+3,14%), (+2,53%) e (+2,17%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -4,42%. Lettera su , che registra un importante calo del 4,06%. Sotto pressione , che accusa un calo del 3,51%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,44%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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