(Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in deciso calo, peggiorando nel pomeriggio, dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici della mattinata e alla vigilia della riunione della Federal Reserve che dovrebbe annunciare il primo taglio dei tassi del 2025. Sul sentiment generale pesano le tensioni geopolitiche con l’escalation in Medio Oriente, che sostengono la domanda di asset difensivi, spingendo l’oro a 3.700 dollari l’oncia, in una costante sequenza di nuovi record, e l’argento a ridosso di 43 dollari (massimo dal 2011).
Sul fronte macroeconomico, in Germania a settembre l’indice ZEW è sorprendentemente salito a 37,3 da 34,7 di agosto grazie alle migliorate aspettative riguardanti i settori votati all’export come auto, chimico e farmaceutico. Nell’Eurozona a luglio la produzione industriale è aumentata di +0,3% m/m, con contestuale significativa revisione positiva (-0,6% da -1,3% preliminare) della statistica di giugno in forza della correzione del risultato tedesco: i dati mostrano che è in corso una stabilizzazione, nonostante i dazi USA.
Lieve aumento per l’, che mostra un rialzo dello 0,63%. Sostanzialmente stabile l’, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.681,9 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,85%.
Sui livelli della vigilia lo , che si mantiene a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.
Tra i listini europei crolla , con una flessione dell’1,77%, sotto pressione , con un forte ribasso dello 0,88%, e soffre , che evidenzia una perdita dell’1,00%.
A Piazza Affari, il è in calo (-1,28%) e si attesta su 42.505 punti in chiusura, interrompendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, giornata negativa per il , che archivia la seduta a 45.125 punti, in calo dell’1,21%. Leggermente negativo il (-0,54%); come pure, in lieve ribasso il (-0,32%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+0,69%) e (+0,67%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -3,24%. Preda dei venditori , con un decremento del 3,02%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,87%. Vendite su , che registra un ribasso del 2,78%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+5,42%), (+2,53%), (+2,28%) e (+1,74%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -2,41%. Seduta negativa per , che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione , che accusa un calo del 2,22%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,18%.