(Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,33%: l’ prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’, che perde lo 0,37%, scambiando a 5.821 punti. In rosso il (-0,84%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’ (-0,44%).
A pesare sul mercato sono le nuove minacce del presidente USA, Donald Trump che ha affermato di voler imporre dazi al 50% sulle importazioni dalla Unione europea, lamentando mancanza di progressi nelle trattative, a partire dal primo giugno. Separatamente, Trump ha dichiarato che Apple dovrà pagare un dazio del 25% se i telefoni venduti nel Paese non saranno prodotti all’interno dei suoi confini. “Ho informato tempo fa Tim Cook di Apple che mi aspetto che i loro iPhone venduti negli Stati Uniti d’America saranno fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o in qualsiasi altro luogo – ha scritto sempre su Truth In caso contrario, Apple dovrà pagare agli Stati Uniti un dazio di almeno il 25%”.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto . Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti (-0,84%) e (-0,51%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è (+0,91%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,44%.
Soffre , che evidenzia una perdita del 2,26%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,95%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,73%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+7,93%), (+3,12%), (+3,02%) e (+2,63%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -11,24%.
In perdita , che scende del 10,69%.
Pesante , che segna una discesa di ben -9,59 punti percentuali.