(Teleborsa) – “Tutti sono arrivati avendo visto quello che c’è e quello che non c’è: c’è una impostazione che tiene conto in maniera seria e responsabile dei vincoli in cui ci muoviamo”. È quanto ha affermato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in avvio degli incontri sulla manovra a Palazzo Chigi. Vincoli, ha osservato che sono “la revisione del Pnrr che abbiamo avuto in Parlamento, i vincoli di finanza pubblica, gli impegni internazionali” sul fronte della difesa. Giorgetti ha osservato che “la legge di bilancio non è chiusa” dunque ha invitato a intervenire per eventuali spunti condivisi.
“Il quadro generale del commercio mondiale non aiuta, anzi va in senso contrario e che ci ha costretto a ridimensionare in modo assai prudente ma realistico le prospettive di crescita nell’immediato e in futuro – ha aggiunto Giorgetti –. Se la situazione internazionale subirà un miglioramento inevitabilmente queste prospettive potranno migliorare e dunque avere delle ricadute positive sugli spazi da utilizzare. Gli impegni internazionali sul fronte della difesa al momento non fanno parte del sentiero ma riteniamo di poter aderire, una volta usciti all’infrazione, con la clausola derogatoria non impattando sulle maggiori entrate o minori spese”.