(Teleborsa) – Seduta in netto ribasso per Wall Street, che torna agli scambi dopo il weekend lungo del Labor Day, con gli investitori preoccupati per l’incertezza sui dazi del presidente Donald Trump. Una corte d’appello statunitense ha stabilito venerdì che la maggior parte dei dazi di Trump sono illegali, indebolendo l’uso di queste tariffe da parte del presidente USA come strumento chiave di politica economica internazionale. Tuttavia, la corte ha consentito che i dazi rimangano in vigore fino al 14 ottobre per dare all’amministrazione la possibilità di presentare ricorso alla Corte Suprema.
Sul fronte macroeconomico, sono arrivate indicazioni sul comparto manifatturiero con gli indici PMI e ISM, mentre sale l’attesa per il report sulle buste paga non agricole di agosto, previsto per venerdì e che potrebbe avere un peso sulle prossime scelte della Fed. Secondo il FedWatch tool del CME, i mercati scontano una probabilità del 90% di un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse alla riunione della Fed di fine mese.
Tra i maggiori annunci societari, ha annunciato che si separerà in due società quotate più mirate per accelerare la crescita, è oggetto di una campagna attivista da parte di Elliott che ha acquisito una quota da 4 miliardi di dollari, e hanno siglato una accordo fino a 2 miliardi di dollari per una terapia neuromuscolare.
Questa settimana alcune grandi società pubblicheranno i contri trimestrali, tra cui le società di software e , il produttore di chip e il rivenditore .
Prima della campanella sono arrivati numerosi annunci di IPO: Klarna punta a raccogliere 1,27 miliardi di dollari nell’IPO sul NYSE; Legence intende raccogliere 754 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; Black Rock Coffee Bar mira a raccogliere 265 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; Gemini vuole raccogliere 317 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq.
Guardando ai principali indici di Wall Street in flessione dell’1,11% il ; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’, che continua la giornata a 6.370 punti (-1,39%). In netto peggioramento il (-1,65%); sulla stessa tendenza, in ribasso l’ (-1,44%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-2,00%), (-1,65%) e (-1,57%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, (+1,09%), (+0,85%), (+0,85%) e (+0,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,66%. Seduta negativa per , che mostra una perdita del 3,29%. Sotto pressione , che accusa un calo del 2,83%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,76%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+3,50%), (+2,50%), (+2,34%) e (+1,88%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -6,70%. Tonfo di , che mostra una caduta del 4,27%. Lettera su , che registra un importante calo del 4,22%. Scende , con un ribasso del 4,01%.