(Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in ribasso, dopo i rialzi della vigilia sull’annuncio della tregua tra Iran e Israele. Oggi l’attenzione è stata al vertice NATO a l’Aia, dove i leader dei paesi dell’alleanza hanno concordato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL e hanno rinnovato il loro “ferreo impegno” per la sicurezza reciproca. “Me ne sono andato da qui in modo diverso”, ha dichiarato il presidente USA Donald Trump nella conferenza stampa di chiusura, segnalando un cambio di atteggiamento verso gli altri paesi, in quanto ha detto che “non è una fregatura e siamo qui per aiutarli a proteggere i loro Paesi”.
Il come e quando gli Stati membri raggiungeranno i nuovi obiettivi di spesa rimane una questione aperta. Spagna e Slovacchia hanno già sollevato dubbi sull’assegnazione di così tanti fondi alla difesa, con Trump che ha affermato che imporrà alla Spagna condizioni commerciali più severe di conseguenza: “Vogliono un po’ di libertà vigilata, faremo pagare alla Spagna il doppio”. La Borsa di Madrid, dopo queste dichiarazioni, ha chiuso la giornata in netto ribasso, appesantita anche dal comparto bancario, dopo le condizioni poste dal Governo per l’approvazione della fusione tra e , tra le quali il fatto che per almeno tre anni rimangano entità separate.
A Milano spicca il settore Auto, con che beneficia della promozione di Jefferies e il cui nuovo CEO Antonio Filosa ha detto ai dipendenti che ha “già iniziato a rivedere il nostro piano strategico a lungo termine, che condivideremo quando saremo pronti”, e che è spinta dalle attese di un altro trimestre solido dopo le indicazioni arrivate nella pre-closing call di ieri tenuta dalla società con gli analisti.
Seduta in rosso per Piazza Affari, in contro trend rispetto al resto dei listini europei, oggi protagonisti di una sessione in rialzo. Stabile sulla piazza di New York l’.
L’ continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 3.325,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,53%.
Invariato lo , che si posiziona a +88 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,41%.
Tra i listini europei deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,46%, e soffre , che evidenzia una perdita dello 0,76%.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,39%; sulla stessa linea, depressa nel finale il , che chiude sotto i livelli della vigilia a 41.733 punti. In frazionale calo il (-0,45%); come pure, poco sotto la parità il (-0,54%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, avanza del 3,09%. Si muove in territorio positivo , mostrando un incremento del 2,69%. Denaro su , che registra un rialzo del 2,21%. Bilancio decisamente positivo per , che vanta un progresso dell’1,61%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -1,90%. Preda dei venditori , con un decremento dell’1,75%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,69%. Vendite su , che registra un ribasso dell’1,56%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+4,66%), (+4,65%), (+4,33%) e (+2,94%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -14,18%. Tonfo di , che mostra una caduta del 6,90%. Seduta negativa per , che mostra una perdita del 3,01%. Sotto pressione , che accusa un calo del 2,22%.