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Manovra, Dombrovskis: “Piano di bilancio italiano in linea con requisiti del nuovo quadro fiscale”

(Teleborsa) – “Il ciclo del semestre europeo 2026 che lanciamo oggi è interamente incentrato sulla costruzione di un’Europa più competitiva. Le previsioni autunnali della scorsa settimana confermano la necessità di garantire una crescita più forte e sostenibile. Dato il difficile contesto esterno, l’impulso alla crescita deve provenire dall’interno dell’Europa. Ecco perché rafforzare la competitività, la produttività e l’innovazione dell’Europa rimane la nostra massima priorità. È la chiave per liberare il pieno potenziale di crescita dell’Europa, garantire la nostra prosperità a lungo termine e prepararci alle nuove realtà geopolitiche”. È quanto ha affermato il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, commentando il pacchetto di autunno del semestre europeo.

Arriva in tale scenario l’approvazione da parte della Commissione europea del documento programmatico di bilancio dell’Italia. “Bene gli sforzi dell’Italia per portare il deficit di bilancio al di sotto del 3% del Pil già quest’anno, ma la crescita economica del Paese – ha sottolineato Dombrovskis – è ancora relativamente lenta e bisogna accelerare sulle riforme strutturali e concentrarsi sull’uso dei fondi di coesione per sostenere gli investimenti pubblici”.

“Il piano di bilancio italiano è in linea con i requisiti del nuovo quadro fiscale e accogliamo con favore anche gli sforzi compiuti dalle autorità italiane per portare il disavanzo di bilancio al di sotto del 3% del Pil già quest’anno per poter uscire dalla procedura per i disavanzi eccessivi – ha dichiarato Dombrovskis –. L’Italia sta affrontando una crescita economica relativamente lenta, le nostre previsioni indicano una crescita dello 0,4% quest’anno e dello 0,8% l’anno prossimo. Ed è per questo che ho detto che la nostra raccomandazione per l’area dell’euro e, potenzialmente, le raccomandazioni specifiche per paese si concentreranno molto sulla competitività, su come rafforzare la produttività, su come sbloccare una crescita economica più forte – ha spiegato il commissario –. Direi che nel caso dell’Italia è particolarmente importante lavorare su quelle riforme strutturali che favoriscono la crescita in termini di sostegno da parte dei fondi dell’Ue”.

Il meccanismo del Pnrr “rappresenta infatti un importante impulso per l’economia italiana e in termini assoluti l’Italia è il principale beneficiario. È quindi importante – ha concluso Dombrovskis – garantire una transizione graduale ora che ci avviciniamo alla scadenza dell’Rrf verso un maggiore utilizzo dei fondi di coesione per sostenere il livello degli investimenti pubblici”.

“L’approvazione di Bruxelles ci conferma che siamo sulla buona strada, percorsa con responsabilità e serietà – ha affermato il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, commentando –. Sul debito il tracciato è già definito, al netto degli effetti negativi di cassa del Superbonus edilizio. Per la crescita, che non ci soddisfa, noi faremo la nostra parte ma serve un quadro internazionale che tenga conto dei profondi cambiamenti a livello globale”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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