(Teleborsa) – , azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan, ha ribadito che l’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria parziale su , società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore, è “non finalizzata al controllo” e quindi definirla ostile appare “privo di ogni fondamento non solo tecnico ma anche giuridico”.
“Si tratta di un’iniziativa di mercato trasparente, del tutto analoga all’ingresso qualificato nel capitale da parte di un qualsiasi investitore, che – nel caso di specie – lo fa convinto di poter offrire un contributo industriale – si legge in una nota – Lo stesso obiettivo di conseguire una posizione di influenza notevole, del resto, trova fondamento nella finalità di poter offrire un fattivo contributo allo sviluppo aziendale”.
Giovedì scorso ELES aveva ribadito invece che l’offerta di Mare Group “non è stata sollecitata o previamente concordata” ed “è da ritenersi ostile”. Inoltre, alla luce delle dichiarazioni rese da Mare Group in merito alla volontà di proporre un “ambizioso progetto di crescita industriale”, ELES aveva sottolinea che non risulta che Mare Group abbia reso pubblico il progetto “al fine di consentire ai relativi destinatari di disporre di una informativa completa e trasparente in merito, in particolare, alla sostenibilità, fattibilità operativa e coerenza industriale dell’annunciato progetto, soprattutto rispetto al posizionamento e alla roadmap tecnologica di ELES nel settore del testing dei dispositivi a semiconduttore ed A&D”.
Pur auspicando per il futuro un dialogo costruttivo, Mare Group non parteciperà ad alcun confronto in questa fase, al fine di evitare asimmetrie informative tra il mercato e singoli interlocutori e prevenire possibili distorsioni nelle dinamiche di mercato. Alla data odierna, Mare Group detiene una partecipazione pari al 20% del capitale sociale di Eles. In tale contesto, “sorprende che il Consiglio di Amministrazione di Eles si esprima pubblicamente in termini così perentori e distorsivi nei confronti di un socio rilevante, che non ha promosso iniziative volte a determinare un cambio del controllo”, si legge nella nota odierna.
Con l’offerta, Mare Group intende mettere competenze tecnologiche, capacità di R&S e accesso ai mercati strategici – dall’aerospazio
alla difesa, dai semiconduttori all’high performance computing – a disposizione di un progetto di crescita congiunta fondato su innovazione, tecnologia e complementarità industriale. Mare Group intende anche promuovere l’integrazione di tecnologie avanzate per sviluppare soluzioni complete nel testing elettronico, rafforzare l’accesso ai grandi programmi europei (es. Chips Act, Clean Aviation, EDA), e accelerare la creazione di un polo ingegneristico a guida italiana capace di affrontare le sfide tecnologiche e geopolitiche dei prossimi anni.