(Teleborsa) – “Abbiamo bisogno di costruttori di comunità. Costruttori di convivenza, di pace, di partecipazione, di solidarietà. Costruttori di una società capace di governare i mutamenti restando umana nelle fondamenta e nella civiltà”. Così il presidente della Repubblica, SergioMattarella, in una lettera inviata a Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, nei giorni del consueto appuntamento annuale a Rimini.
“Non possiamo dare per scontate le conquiste che le precedenti generazioni ci hanno trasmesso. Libertà, democrazia, pace, modello sociale, vanno continuamente rigenerati nella fedeltà ai loro presupposti valoriali. Rigenerati e condivisi”, ha aggiunto.
Il presidente della Repubblica ha ricordato che “le straordinarie facoltà e opportunità che scienza e tecnologie ci consegnano non bastano a garantire un sicuro e autentico progresso“. Il tempo che viviamo – ha proseguito – è segnato anche dagli orrori di guerre che pensavamo di aver cancellato dalla storia, da volontà di potenza che tornano a mostrarsi minacciosamente, da egoismi personali e di gruppo, da spinte omologanti, da discriminazioni, povertà, solitudini”.
“Non dobbiamo farci vincere dalle complessità e dalle paure – ha quindi scritto Mattarella nella lettera a Scholz –. Le comunità deperiscono dove prevale il disimpegno o l’indifferenza. Costruire è rimettersi in cammino nella storia. Anche se questo richiede di attraversare territori difficili”.