(Teleborsa) – Inizio di giornata e di settimana in calo per le principali Borse europee, che avviano gli scambi in rosso, in scia alle rinnovate tensioni commerciali. Giornata “no” anche per il listino milanese, con scambi al lumicino per la festività della Repubblica.
A deprimere il sentiment dei mercati, inclusa l’Asia, sono le ultime uscite del Presidente americano Donald Trump, che ha accusato la Cina di aver violato l’accordo raggiunto qualche tempo fa, ottenendo una immediata smentita. Trump ha anche annunciato il raddoppio dei dazi su acciaio ed alluminio dal 25% al 50%, con l’UE che ha già promesso “contromisure”, mentre si guarda alla riunione della BCE in settimana.
L’ prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,61%. Giornata di forti guadagni per l’, che segna un rialzo dell’1,92%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,43%), che raggiunge 62,27 dollari per barile.
Lieve calo dello , che scende a +95 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna , che cede lo 0,63%, sostanzialmente debole , che registra una flessione dello 0,25%, sotto pressione , che accusa un calo dello 0,85%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,27%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il , che perde lo 0,30%, scambiando a 42.441 punti. Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,62%; con analoga direzione, in ribasso il (-0,83%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+2,25%), (+2,06%), (+0,93%) e (+0,80%).
Le più forti vendite sul settore automotive, con che prosegue le contrattazioni a -3,96% e , che presenta un netto svantaggio del 3,61%.
In rosso anche il lusso, con che evidenzia un deciso ribasso del 2,81%.
In rosso , che scende del 2,22%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+6,73%), (+2,30%), (+1,70%) e (+1,33%).
La peggiore performance anche in questo caso è per il lusso, con che arretra del 2,71%.
scende del 2,33%.
Calo deciso per , che segna un -2,1%.
Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,04%.