(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Intanto a Wall Street l’ segna un aumento dello 0,24%.
I listini europei scontano le tensioni in Medio Oriente e le nuove minacce di dazi da parte di Trump nonostante l’accordo raggiunto da Stati Uniti e Cina.
Secondo in media americani Israele è pronto a lanciare un’operazione contro l’Iran che ha già fatto sapere che risponderà ad eventuali attacchi. Sarebbe questa la ragione che ha spinto Washington a consigliare ai propri cittadini e diplomatici di lasciare l’Iraq e altri Paesi dell’area. Anche il Pentagono ha autorizzato i familiari dei militari ad abbandonare volontariamente le proprie sedi in tutto il Medio Oriente. Il presidente Usa ha dichiarato che il personale statunitense è stato trasferito da alcuni Paesi del Medio Oriente perché la regione “potrebbe essere un posto pericoloso”, un segnale che indica anche che un accordo tra Usa e Iran sul nucleare è ancora lontano.
Trump è poi tornato a minacciare i partner commerciali con l’annuncio di tariffe doganali unilaterali, prima della scadenza del 9 luglio. Il presidente americano ha infatti dichiarato che invierà lettere che specificano i termini dei nuovi accordi agli stati che non trattano con gli Usa.
Seduta positiva per l’, che sta portando a casa un guadagno dello 0,76%. L’ continua gli scambi a 3.385,1 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,88%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,27%.
In salita lo , che arriva a quota +89 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,33%.
Tra i mercati del Vecchio Continente soffre , che evidenzia una perdita dello 0,74%, resistente , che segna un piccolo aumento dello 0,23%, e resta vicino alla parità (-0,14%).
A Milano, si è mosso sotto la parità il , che scende a 39.948 punti, con uno scarto percentuale dello 0,58%, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il , che ha perso lo 0,59%, chiudendo a 42.419 punti.
Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,69%; con analoga direzione, in ribasso il (-1,2%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+1,52%), (+1,18%), (+1,07%) e (+1,04%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -2,96%.
Preda dei venditori , con un decremento del 2,74%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,73%.
Vendite su , che registra un ribasso del 2,47%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+1,49%), (+1,10%), (+0,98%) e (+0,95%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -3,75%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita del 3,49%.
Sotto pressione , che accusa un calo del 3,20%.
Scivola , con un netto svantaggio del 2,66%.