(Teleborsa) – , colosso italo-francese dell’automotive e società madre della statunitense Chrysler, ha pagato quest’anno 190,6 milioni di dollari di sanzioni per non aver rispettato i requisiti di risparmio di carburante negli Stati Uniti. È quanto emerge dal rapporto annuale della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA).
In particolare – scrive Reuters, a cui l’azienda ha confermato le cifre – Stellantis ha pagato 112,3 milioni di dollari a giugno e 78,3 milioni di dollari a marzo per le carenze dei modelli degli anni 2019 e 2020. In totale, Stellantis ha pagato 773,5 milioni di dollari dal 2018.