(Teleborsa) – Var Energi, società energetica quotata a Oslo e controllata da , ha comunicato che la produzione netta di petrolio, liquidi e gas naturale è stata in media di 288 mila barili al giorno nel secondo trimestre del 2025, con un aumento del 6% rispetto al trimestre precedente. Si tratta di un aggiornamento in vista della pubblicazione dei conti per il secondo trimestre del 2025 prevista per martedì 22 luglio.
La produzione nel primo semestre è stata in media di 280 mila barili al giorno, attestandosi al minimo dell’intervallo previsto, principalmente a causa dell’avvio ritardato e di un’accelerazione più lenta verso il plateau presso Johan Castberg rispetto a quanto inizialmente previsto. Con l’avvio dei principali nuovi progetti, la società è sulla buona strada per raggiungere la produzione per l’intero anno 2025, posizionandosi al centro dell’intervallo previsto, compreso tra 330 e 360 ??mila barili al giorno. La produzione prevista per il quarto trimestre del 2025 si aggira intorno ai 430 mila barili al giorno.
La produzione nel secondo trimestre è stata suddivisa per il 68% in petrolio e NGL (liquidi) e per il 32% in gas. I volumi totali prodotti sono stati di 26,2 milioni di barili equivalenti (boe), mentre i volumi venduti nel trimestre sono stati pari a 26,0 milioni di barili equivalenti (boe). Var Energi ha ottenuto un solido prezzo medio realizzato (ponderato per volume) di 70 dollari USA per boe nel trimestre. Il prezzo realizzato del greggio è stato di 68 dollari USA al barile. Il prezzo realizzato del gas di 79 dollari USA per boe è il risultato di contratti a prezzo fisso e accordi di vendita flessibili.
I contratti a prezzo fisso hanno rappresentato il 25% dei volumi di gas venduti nel secondo trimestre, a un prezzo medio di 92 dollari USA per boe, notevolmente superiore al prezzo di riferimento del mercato spot. Per il terzo trimestre, i contratti a prezzo fisso rappresentano il 18% dei volumi, a 90 dollari USA per boe.