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Wall Street debole dopo parole Trump su Cina. Banche USA in focus

(Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street, nell’ultima seduta della settimana, stretta tra il riaccendersi dei timori per lo stato di salute delle banche regionali statunitensi e i commenti del presidente USA, Donald Trump in merito alle tensioni commerciali con la Cina.

La vigilia, due istituti americani (Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp) hanno annunciato problemi su alcuni grossi crediti concessi a soggetti in difficoltà, riaccendendo i dubbi sulla tenuta del sistema creditizio statunitense.
Quanto ai dazi il presidente Trump ha detto che è necessario un accordo equo con la Cina e che le tariffe al 100% non sono sostenibili. Sullo sfondo, restano anche le preoccupazioni per lo shutdown governativo: con la chiusura delle attività governative negli Stati Uniti il dato macro, previsto per oggi, sulla produzione industriale e capacità degli impianti produttivi non è stato pubblicato.

Sulle prime rilevazioni, il è sostanzialmente stabile e si posiziona su 45.986 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’, che perde lo 0,21%, scambiando a 6.615 punti. In frazionale calo il (-0,31%); con analoga direzione, poco sotto la parità l’ (-0,24%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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