(Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, dopo che ieri S&P 500 e Nasdaq hanno raggiunto nuovi massimi storici, con alcune megacap in difficoltà. In particolare, si muove in netto ribasso , dopo che The Information ha scritto che alcuni documenti interni mostrano che il business cloud di Oracle, in rapida crescita, ha registrato margini di profitto lordi estremamente ridotti nell’ultimo anno circa; in alcuni casi, Oracle sta perdendo ingenti somme di denaro noleggiando piccole quantità di versioni più recenti e più vecchie di chip , secondo il giornale statunitense.
L’attenzione degli investitori è anche rivolta agli interventi dei banchieri centrali della Federal Reserve, in assenza di indicazioni dei dati macroeconomici, la cui pubblicazione è sospesa per lo shutdown. Ieri Donald Trump ha dichiarato di essere disposto a collaborare con i Democratici sulla politica sanitaria, ma ha insistito sul fatto che la fine dello shutdown rimane un prerequisito. Il mercato prevede che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di fine mese, a causa di una serie di report della scorsa settimana che suggeriscono un indebolimento del mercato del lavoro.
Tra i titoli interessati da annunci societari, ha registrato un calo delle vendite inferiore alle aspettative nel secondo trimestre, ha annunciato una partnership con la startup di intelligenza artificiale Anthropic, beneficia del fatto che la Casa Bianca ha annunciato l’acquisizione di una quota del 10% della società, ha alzato le guidance a lungo termine grazie alla forte domanda di infrastrutture AI, ha annunciato un investimento strategico da 2 miliardi di dollari in Polymarket.
Guardando ai principali indici, si muove sotto la parità il , che scende a 46.485 punti, con uno scarto percentuale dello 0,45%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’, che retrocede a 6.704 punti. Leggermente negativo il (-0,63%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’ (-0,48%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori (+0,91%) e (+0,69%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-1,22%), (-0,83%) e (-0,71%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+2,22%), (+1,64%), (+1,48%) e (+1,16%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,91%. Sotto pressione , che accusa un calo del 2,31%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,07%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,60%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+6,79%), (+4,37%), (+3,27%) e (+2,58%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -7,36%. Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 4,55%. Pessima performance per , che registra un ribasso del 4,03%. Spicca la prestazione negativa di , che scende del 3,69%.