(Teleborsa) – Partenza all’insegna della cautela per la borsa di Wall Street con la questione dei dazi tornata in primo piano e i cui effetti sono già venuti alla luce. Il dato sull’inflazione, pubblicato ieri, ne è la dimostrazione: i prezzi al consumo hanno accelerato, nel mese di giugno, alimentando le ipotesi che la Federal Reserve rimarrà ferma fino a settembre per quanto riguarda il taglio dei tassi.
Nel frattempo, gli investitori sperano su un possibile accordo commerciale più favorevole tra i Paesi, rispetto alle condizioni annunciate dal presidente americano, Donald Trump.
Restando sul fronte macro, i prezzi alla produzione annunciati oggi sono rimasti invariati su base mensile, mentre sono saliti meno delle attese su base annua. L’aggiornamento sull’andamento delle produzione industriale, nel mese di giugno, ha mostrato un crescita superiore al previsto.
Prosegue intanto la stagione delle trimestrali avviatasi ieri con i conti delle banche americane. L’annuncio dei risultati prosegue anche oggi con che ha comunicato utili sopra le attese, ma ricavi al di sotto del consensus. , inoltre, ha battuto le previsioni degli analisti. Gli utili di Morgan Stanley sono cresciuti nonostante il calo dell’investment banking. E, , ha migliorato la guidance dopo un secondo trimestre sopra le attese.
Sulle prime rilevazioni, il sale dello 0,42% a 44.209 punti; sulla stessa linea, l’ procede a piccoli passi, avanzando a 6.257 punti. Pressoché invariato il (-0,1%); poco sopra la parità l’ (+0,21%).