(Teleborsa) – – un distributore di additivi alimentari e specialità chimiche – ha raccolto 1,8 miliardi di euro nella sua IPO sulla Borsa di Bruxelles, che valuta la società circa 6,1 miliardi di euro. Si tratta della più grande quotazione sul Brussels Stock Exchange dal 2007 (quando ci fu lo sbarco in borsa di ).
L’offerta pubblica iniziale (IPO) è stata sottoscritta in eccesso nella fascia di prezzo più alta e, di conseguenza, il periodo di offerta si è chiuso il 16 settembre, prima della prevista chiusura del 21 settembre, ha comunicato oggi la società. L’inizio delle negoziazioni è prevista per il 17 settembre, con il prezzo d’offerta fissato a 26 euro per azione.
Assumendo l’intero esercizio dell’opzione di over-allotment, si prevede che il flottante della società ammonterà al 29,1% del suo capitale, con le restanti azioni detenute dagli attuali azionisti di Azelis, compresi i fondi EQT e PSP Investments, nonché alcuni amministratori, manager, dipendenti e consulenti del gruppo.
“Siamo lieti di aver concluso con successo la nostra IPO, un passo importante nella nostra ambizione di essere il principale fornitore di servizi di innovazione globale per il mercato della distribuzione di prodotti chimici speciali e ingredienti alimentari”, ha commentato il CEO Hans Joachim Müller. Azelis, con sede ad Anversa, prevede di utilizzare i proventi della quotazione per finanziare acquisizioni e ripagare il debito. Nel 2020 ha conseguito un fatturato di 2,22 miliardi di euro.