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Aquafil torna in utile per 0,4 milioni di euro nel primo trimestre. Ricavi -2,4%

(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e trasformazione di fibre sintetiche e naturali, ha comunicato che i ricavi al 31 marzo 2025 sono stati pari a 144 milioni di euro, registrando una diminuzione del 2,4% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. La variazione è riconducibile principalmente a una riduzione dei volumi di vendita del 2,0%.

L’EBITDA si attesta a 17,1 milioni di euro, in crescita del 12,5% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente anche grazie alle maggiori vendite di prodotti a marchio ECONYL registrate nel periodo. L’EBITDA margin al 31 marzo 2025 è pari al 11,9%, contro il 10,3% del medesimo periodo dell’esercizio precedente. Il Risultato netto è stato un utile pari a 0,4 milioni di euro, rispetto a una perdita pari a 3,1 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente.

“Il primo trimestre ha registrato un incremento della marginalità rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, nonostante un contesto economico globale che continua a presentare sfide e incertezze – ha commentato l’AD Giulio Bonazzi – Questo risultato è conseguenza della ripresa del mercato statunitense nel settore della pavimentazione tessile e dell’incremento delle vendite di prodotti a marchio ECONYL. Questi ultimi, con grande soddisfazione, hanno superato il 60% del fatturato delle fibre, raggiungendo in anticipo il target fissato per l’esercizio in corso. L’andamento dei costi energetici superiore alle attese è perdurato anche nel primo trimestre, rientrando con l’inizio del secondo”.

Al 31 marzo 2025, la posizione finanziaria netta del Gruppo risulta pari a 221,6 milioni di euro, rispetto a 213,5 milioni del 31 dicembre 2024. La variazione registrata è principalmente dovuta alla positiva generazione di cassa derivante dalle attività operative per 15,9 milioni, all’assorbimento di cassa del Capitale Circolante per 12,6 milioni, investimenti per 4,0 milioni, al pagamento di oneri finanziari netti per 3,8 milioni, ad una riserva da conversione per 2,3 milioni e alla variazione relativa all’applicazione del principio contabile IFRS 16 per 1,3 milioni. Al 31 marzo 2025 il rapporto PFN su EBITDA si è attestato al valore di x3,45, rispetto al valore di x3,42 del 31 dicembre 2024.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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