(Teleborsa) – Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il che si attesta sui valori della vigilia a 42.125 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’, che retrocede a 5.956 punti.
Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,70%; con analoga direzione, leggermente negativo l’ (-0,55%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori (+0,62%), (+0,49%) e (+0,48%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti (-1,35%), (-0,73%) e (-0,69%).
Pesa la debolezza dei titoli azionari del settore dei chip dopo che il Wall Street Journal ha riportato che l’amministrazione Trump punta a imporre nuovi ostacoli normativi alle apparecchiature per semiconduttori statunitensi spedite in Cina.
Nel frattempo, il governatore della Fed, Chris Waller, ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse nella prossima riunione, dati i recenti dati sull’inflazione contenuta e il fatto che qualsiasi shock sui prezzi dovuto ai dazi sulle importazioni sarà di breve durata.
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+1,15%), (+0,91%), (+0,89%) e (+0,81%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,19%.
Sottotono che mostra una limatura dell’1,21%.
Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,88%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+3,26%), (+2,45%), (+2,45%) e (+1,90%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,39%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,73%.
Vendite su , che registra un ribasso del 2,50%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita del 2,40%.