(Teleborsa) – Wall Street vira al rialzo nel pomeriggio, mentre i prezzi del petrolio crollano, dopo che la rappresaglia limitata dell’Iran contro una base americana in Qatar, la più grande installazione militare americana in Medio Oriente, non viene vista dai mercati come un elemento che possa, da solo, danneggiare in maniera rilevante l’offerta di greggio.
Il Qatar ha rilasciato una dichiarazione affermando che le sue difese aeree “hanno sventato con successo l’attacco e intercettato i missili iraniani”, e che non ci sono state vittime, mentre l’Iran ha affermato che il suo attacco missilistico ha eguagliato il numero di bombe sganciate dagli Stati Uniti sui siti nucleari iraniani questo fine settimana, a dimostrazione della probabile volontà dell’Iran di ridurre l’escalation.
Guardando ai principali indici, la Borsa di New York mostra sul un rialzo dello 0,64%; sulla stessa linea, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,69%, portandosi a 6.009 punti. Positivo il (+0,93%); con analoga direzione, in denaro l’ (+0,72%).
(+1,92%), (+1,26%) e (+0,94%) in buona luce sul listino S&P 500. Il settore , con il suo -2,20%, si attesta come peggiore del mercato.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+2,19%), (+2,13%), (+1,67%) e (+1,55%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,04%. Piccola perdita per , che scambia con un -1,18%. Tentenna , che cede lo 0,73%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+9,70%), (+3,62%), (+3,16%) e (+3,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,89%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 3,38%. Vendite su , che registra un ribasso del 3,10%. Seduta negativa per , che mostra una perdita del 2,27%.