(Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dopo i forti guadagni di venerdì quando il presidente della Fed Jerome Powell ha lasciato intendere che un taglio dei tassi di interesse potrebbe essere sul tavolo della riunione della banca centrale statunitense del mese prossimo. Sebbene Powell non si sia impegnato in alcun modo per questa mossa, è stato considerato dal mercato come uno dei segnali più chiari che si potessero immaginare per un taglio dei tassi a settembre e le aspettative per un taglio di 25 punti base che sono salite all’80% dopo le sue dichiarazioni.
Sul fronte delle trimestrali, l’evento clou della settimana è mercoledì con i risultati di , che avranno un effetto sull’intero comparto dell’intelligenza artificiale. Oltre al colosso tech, nei prossimi giorni pubblicheranno i risultati anche , , , e .
Prima della campanella, (società madre di Temu) ha segnalato ricavi in crescita più delle attese nel secondo trimestre del 2025.
Oggi sono arrivati anche diversi annunci di M&A: Thoma Bravo acquista per 2 miliardi di dollari in contanti; acquisisce in un’operazione da 3,1 miliardi di dollari; acquisisce royalty di farmaco Amgen per massimi 950 milioni di dollari
Occhi puntati su , dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato venerdì che il governo avrebbe acquisito una quota del 9,9% per 8,9 miliardi di dollari. Il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha dichiarato che il governo potrebbe acquisire partecipazioni in altre aziende statunitensi di semiconduttori, o persino in aziende di altri settori.
Oggi non sono in calendario dati macroeconomici importanti, mentre sul fronte della politica monetaria sono attese le dichiarazioni di John Williams, presidente della Fed di New York.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’, che si posiziona a 6.467 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il (+0,19%); sulla stessa linea, pressoché invariato l’ (+0,18%).
In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti (+0,88%) e (+0,57%). Nel listino, i settori (-1,24%), (-1,19%) e (-0,62%) sono tra i più venduti.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+1,98%) e (+1,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,58%. Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,54%. Tentenna , che cede l’1,41%. Sostanzialmente debole , che registra una flessione dell’1,24%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+1,93%), (+1,93%), (+1,93%) e (+1,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -8,30%. Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 5,91%. In perdita , che scende del 4,72%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,47%.
