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Milano cauta insieme al resto d’Europa. Attesa per voto Fitch sull’Italia

(Teleborsa) – Ultima seduta della settimana all’insegna della debolezza per le borse del Vecchio Continente. Stesso andamento per Piazza Affari in attesa del verdetto di Fitch sul debito sovrano italiano. Nel frattempo resta senza direzione, negli USA, l’, dopo i nuovi massimi toccati la vigilia, sulla scia del taglio ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato di sostenere la decisione sui tassi di questa settimana e ha previsto altri due tagli, quest’anno.

Restando in tema di banche centrali, oggi, la Bank of Japan che chiude la tornata di banche centrali questa settimana, ha lasciato fermi i tassi di interesse, ma ha deciso di avviare la vendita di asset acquisitati negli anni per sostenere l’economia.

L’ continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,35%. Lieve aumento dell’, che sale a 3.669 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,12%) si attesta su 62,86 dollari per barile.

Scende lo , attestandosi a +86 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,53%.

Tra gli indici di Eurolandia è stabile, riportando un moderato -0,15%, andamento cauto per , che mostra una performance pari a -0,12%, e poco mosso , che mostra un -0,01%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il che si ferma a 42.312 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il , che rimane a 44.934 punti.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica che evidenzia un bel vantaggio del 2,90%.

In luce , con un ampio progresso dell’1,68%.

Resistente , che segna un piccolo aumento dell’1,44%.

avanza dell’1,41%.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -2,83%.

In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,79%.

Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,75%.

scende dell’1,70%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+7,96%), (+7,69%), (+2,65%) e (+2,07%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -3,14%.

Calo deciso per , che segna un -2,48%.

Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,40%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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