(Teleborsa) – Robert Bosch, azienda tedesca e maggiore produttrice mondiale di componenti per autovetture, ha annunciato un’ulteriore riduzione di circa 13.000 posti di lavoro, in particolare nelle sedi Mobility in Germania. Le tempistiche per gli adeguamenti necessari variano e si estendono fino alla fine del 2030.
“Dobbiamo lavorare urgentemente sulla nostra competitività nel settore Mobility e continuare a ridurre in modo permanente i costi – afferma Stefan Grosch, membro del board di Bosch e Direttore delle Relazioni Industriali – Stiamo utilizzando numerose leve per raggiungere questo obiettivo. Purtroppo, non saremo in grado di evitare ulteriori tagli di posti di lavoro oltre a quelli già comunicati. Questo ci danneggia profondamente, ma purtroppo non ci sono alternative”. In Europa, e in Germania in particolare, la presenza relativamente forte di Bosch rende impossibile mantenere l’attuale elevato numero di dipendenti, si legge in una nota.
La società ha spiegato che il contesto economico, già sottoposto a forti pressioni da tempo, e le condizioni di mercato per Bosch Mobility sono recentemente diventate “ancora più difficili”. Il mercato automobilistico globale continua a registrare uno sviluppo modesto. La mancanza di un quadro normativo rende difficile l’affermazione di nuove tecnologie, come l’idrogeno. Inoltre, anche la penetrazione sul mercato di tecnologie emergenti come l’elettromobilità e la guida autonoma sta subendo notevoli ritardi e la domanda nei mercati di vendita di Bosch si sta spostando ampiamente verso regioni extraeuropee. A ciò si aggiungono i continui cambiamenti strutturali e le forti pressioni sui prezzi e sulla concorrenza nell’industria automobilistica globale.
Allo stesso tempo, in questo difficile contesto di mercato, Bosch Mobility deve anche effettuare investimenti molto consistenti per il suo futuro, finanziandoli in gran parte con risorse proprie. Come già comunicato, tutto ciò si traduce in un divario di costi annuo di circa 2,5 miliardi di euro a livello mondiale nell’attività Mobility.
L’azienda intravede un grande potenziale di riduzione dei costi, ottenendo incrementi di produttività attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale nella produzione e nell’ingegneria, riducendo i costi di materiali e attrezzature, riducendo le spese in conto capitale e rendendo più efficienti la logistica e le catene di fornitura globali.
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