(Teleborsa) – Finale rialzista per i listini azionari europei, con l’attenzione degli investitori concentrata soprattutto sulle rilevazioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti, in uscita venerdì. Restando sul fronte macroeconomico, l’inflazione continua ad alzare la testa in Germania: la crescita dei prezzi al consumo è risalita al 2,4% a settembre dopo il 2,2% di agosto.
Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’, che registra una flessione dello 0,21%. Gli investitori guardano anche alle evoluzioni riguardo all’interruzione dell’attività governativa federale negli USA (shutdown), che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi.
L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,173. L’ continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,07%) si attesta su 62,77 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello , che scende fino a +90 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,53%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove in modesto rialzo , evidenziando un incremento dello 0,57%, bilancio positivo per , che vanta un progresso dello 0,54%, e senza spunti , che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il , che termina a 42.725 punti; sulla stessa linea, il procede a piccoli passi, avanzando a 45.321 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri (+4,04%).
avanza del 2,16%.
Si muove in territorio positivo , mostrando un incremento del 2,04%.
Denaro su , che registra un rialzo dell’1,56%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -6,86%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 3,57%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende del 2,02%.
scende dell’1,56%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+3,22%), (+2,95%), (+2,14%) e (+2,10%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -2,29%.
Calo deciso per , che segna un -2,25%.
Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,11%.
Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,81%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:
Martedì 30/09/2025
01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1%; preced. 0,4%)
01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,7%; preced. -1,2%)
03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 50,5 punti)
08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (preced. 2,9%)
08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,5%).