(Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, con il che mostra una plusvalenza dell’1,09%, proseguendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,38%, portandosi a 6.741 punti.
Sulla parità il (-0,07%); leggermente positivo l’ (+0,21%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori (+1,92%), (+1,49%) e (+1,16%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto , che riporta una flessione di -0,68%.
Wall Street continua a salire nonostante i segnali di rallentamento dell’attività economica, il terzo giorno di shutdown del Governo Usa e il ritardo nella pubblicazione dei dati sulle buste paga.
Gli unici dati macro usciti oggi sono quelli relativi all’indice principale S&P Global US Services PMI® Business Activity che ha registrato 54,2 punti a settembre, in calo rispetto ai 54,5 di agosto, ma superiore al preliminare e al consensus fermi a 53,9 punti. In calo rispetto al mese precedente anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 53,9 punti dai 54,6 punti di agosto. Il dato è tuttavia migliore della stima preliminare e del consensus entrambi a 53,6 punti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+3,01%), (+2,69%), (+1,89%) e (+1,81%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,11%.
Piccola perdita per , che scambia con un -0,55%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+6,81%), (+4,64%), (+3,35%) e (+2,70%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -5,03%.
Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,61%.
Soffre , che evidenzia una perdita del 2,06%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,81%.