(Teleborsa) – Israele ed Hamas hanno finalmente firmato l’accordo che porterà al cessate il fuoco a Gaza ed alla liberazioni degli ostaggi, passaggio fondamentale dell’intesa mediata dal Presidente americano Donald Trump, che aveva anticipato la conclusione dei negoziati a Sharm el-Sheikh entro venerdì. La firma dello storico accordo era stata poi annunciata la scorsa notte da Trump con un post sul suo social Truth.
“Sono molto orgoglioso di annunciare che Israele e Hamas hanno entrambi firmato la prima fase del nostro piano di pace. – aveva scritto il tycoon – Ciò significa che tutti gli ostaggi saranno rilasciati molto presto e Israele ritirerà le sue truppe secondo una linea concordata, come primo passo verso una pace forte e duratura“.
“La bozza finale della fase uno è stata firmata questa mattina in Egitto da tutte le parti per il rilascio di tutti gli ostaggi”, aveva poi confermato un portavoce del governo israeliano.
L’iter che poterà in un primo momento al cessate il fuoco ed alla liberazione degli ostaggi e poi ad un processo di pace ha le sue regole. Questo pomeriggio, in Israele, si è riunito prima il consiglio di gabinetto, e poi il Consiglio del Ministri, per approvare l’accordo siglato a Sharm el Sheikh. Nelle successive 24 ore entrerà in vigore un cessate il fuoco a Gaza e l’Idf si ritirerà sulla linea gialla, come indicato dalle mappe del piano Trump. Dopodiché, inizieranno a decorrere le 72 ore per il rilascio degli ostaggi. Tutti ad eccezione di Barghouti ha confermato un portavoce del governo israeliano.
“Gli ostaggi a Gaza saranno rilasciati lunedì’ o martedì”, ha confermato Trump, presiedendo una riunione alla Casa Bianca e aggiungendo “abbiamo messo fine alla guerra a Gaza, penso sarà una pace durevole”. Il Presidente sarà in Egitto la prossima settimana per partecipare alle celebrazioni del cessate il fuoco a Gaza.