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Pop Sondrio, utile 9 mesi sale a 513 milioni di euro con spinta da risparmio gestito e bancassurance

(Teleborsa) – ha comunicato che l’utile netto consolidato al 30 settembre 2025 è stato pari a 512,7 milioni di euro, rispetto agli 431,9 milioni del periodo di confronto (+18,7%). Il risultato beneficia della crescita dell’attività bancaria caratteristica i cui proventi si attestano a 1.170,8 milioni di euro (+3,5% rispetto al 30 settembre 2024; margine di interesse +1,6% e commissioni nette +8,2%). Tale dato riflette il positivo contributo derivante dalle attività finanziarie per 95,5 milioni di euro così come la riduzione delle rettifiche di valore nette che ammontano a 43,9 milioni di euro (-69,2 %), mentre risente di una crescita dei costi operativi attestatisi a 493,5 milioni di euro (+5,6%). Il cost-income ratio si posiziona al 38,8% in linea con il valore del 2024.

Le commissioni nette da servizi, pari a 343,8 milioni, mostrano un significativo incremento (+8,2%) rispetto agli 317,8 milioni del periodo di confronto, riflettendo la solida performance della macchina commerciale nell’erogazione dei servizi alla clientela. Nell’ambito, spiccano le crescite rivenienti dai comparti del risparmio gestito, dell’amministrato, della bancassurance e dall’attività creditizia. Si mantiene importante pure il contributo commissionale proveniente dalle attività delle controllate Factorit e BPS Suisse (+10,5%).

L’incidenza dei crediti deteriorati lordi, misurata dall’indicatore NPL ratio lordo, si riduce al 2,9% rispetto al 4% registrato al 30 settembre 2024. L’incidenza delle esposizioni deteriorate nette, che riflette l’elevato livello degli accantonamenti, si attesta all’1,1%, in significativa diminuzione rispetto all’1,7% rilevato al 30 settembre 2024. Il costo del rischio è pari a 16 punti base, in netto calo dai 56 punti base in virtù pure di importanti riprese di valore riguardanti alcune posizioni deteriorate.

La raccolta diretta da clientela risulta pari a 45.258 milioni di euro (+1,7% rispetto a fine 2024). La componente core della raccolta diretta risulta in incremento, da inizio anno, soprattutto grazie alla crescita dei depositi a vista mentre quella istituzionale registra una contrazione, pur a fronte dell’incremento dei prestiti obbligazionari; la raccolta indiretta, cifra 52.119 milioni pressoché in linea con gli 52.149 milioni di fine 2024 (-0,1%). Il risparmio gestito risulta pari a 9.270 milioni rispetto agli 8.312 milioni di fine 2024 (+11,5%), evidenziando flussi netti in termini di raccolta per circa 722 milioni.

I finanziamenti verso clientela cifrano 35.896 milioni di euro, in incremento rispetto ai livelli di fine 2024 (35.027 milioni; +2,5%). Le erogazioni del periodo hanno registrato un significativo incremento, attestandosi a circa 5 miliardi che si confrontano con gli 3,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente (+35,6%). In tale ambito spiccano i prestiti chirografari a favore delle imprese e i mutui residenziali a beneficio delle famiglie.

L’organico dell’ex Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio si compone, al 30 settembre 2025, di 3.717 collaboratori, con un incremento di 12 risorse rispetto alla situazione di fine 2024.

Grazie al solido andamento dell’attività bancaria caratteristica, all’eccellente efficienza operativa e al rischio di credito sotto controllo, la banca, pur in considerazione di oneri straordinari legati alla prevista fusione per incorporazione in , si attende di essere nelle condizioni di raggiungere un risultato superiore a quanto previsto dal Piano industriale 2025-2027 approvato nel marzo scorso.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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