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Tinexta taglia guidance 2025 con impatti prolungati della controllata francese ABF

(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con ricavi pari a 347,2 milioni di euro, in crescita del 13,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento dei ricavi attribuibile alla crescita organica è pari al 4,8%, mentre la variazione di perimetro è pari all’8,8%. L’EBITDA Adjusted è pari a 62,7 milioni di euro, in aumento dell’11,9%. La variazione attribuibile alla componente organica è pari all’1,1%, mentre il restante 10,8% è attribuibile alla variazione di perimetro.

Le svalutazioni sono pari a 31,8 milioni di euro e si riferiscono principalmente a svalutazioni non ricorrenti di avviamenti allocati alle CGU ABF, CertEurope ed Ascertia. I proventi finanziari netti ammontano a 9,9 milioni di euro (rispetto a oneri finanziari netti per 15,5 milioni nei primi nove mesi del 2024).

La Perdita netta delle continuing operations al 30 settembre 2025 è pari a 16,5 milioni di euro (rispetto a una Perdita netta delle continuing operations pari a 9,3 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024). L’utile Netto Adjusted delle continuing operations si attesta a 15,1 milioni di euro.

Il Free Cash Flow Adjusted delle continuing operations è pari a 55,9 milioni di euro (vs 38,1 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente). L’Indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 ammonta a 299,2 milioni di euro, con un decremento di 22,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.

“I risultati dei primi nove mesi del 2025 confermano la solidità del modello di business e la capacità del Gruppo Tinexta di generare crescita e cassa in modo sostenibile, a testimonianza dell’efficacia delle scelte strategiche – ha commentato l’AD Pier Andrea Chevallard – Il perdurare dell’incertezza politica e le conseguenti difficoltà del mercato francese hanno inciso in misura significativa sulla performance della controllata ABF, rendendo necessario un aggiornamento della guidance di fine anno per riflettere tali effetti straordinari. Al netto di questo impatto, la crescita attesa rimane in linea con le previsioni e con il percorso di sviluppo orientato all’integrazione, all’innovazione e al rafforzamento della leadership nella Digital Transformation”.

Per la controllata francese ABF stima una significativa contrazione dell’EBITDA Adjusted rispetto alle aspettative di inizio anno e atteso sostanzialmente a breakeven. In questo contesto, il gruppo ha proceduto ad acquistare a 1 euro le quote dei fondatori e a rimuovere gli stessi dai ruoli manageriali.

La guidance ricavi 2025 è attesa in crescita fra 11% e 13% (6-8% su base organica, rispetto alla stima di crescita organica tra il 7% e il 9% comunicata a marzo 2025). In termini di EBITDA Adjusted, la guidance del gruppo (al netto di ABF) è attesa in crescita tra il 12% e il 14% rispetto al dato dell’esercizio precedente (al netto di ABF), in linea con le aspettative di inizio anno. Con il contributo di ABF, l’EBITDA Adjusted complessivo del gruppo è atteso in crescita tra l’8% e il 10% (3-5% su base organica), rispetto ad una crescita attesa tra il 15% e il 17% comunicata a marzo 2025 (10-12% su base organica). Il rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA Adjusted) è pertanto atteso a fine 2025 intorno a 2,4x (rispetto al range 2,1-2,3x comunicato a luglio 2025 e in linea con il range comunicato a marzo 2025)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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