(Teleborsa) – Gli oltre 14.000 licenziamenti annunciati da il mese scorso hanno interessato quasi tutti i settori dell’azienda, dal cloud computing ai dispositivi, dalla pubblicità al retail fino ai negozi di alimentari, ma il peso maggiore è ricaduto sugli ingegneri.
Secondo i documenti depositati in New York, California, New Jersey e Washington, circa il 40% dei 4.700 tagli in questi stati ha riguardato ruoli ingegneristici. L’azienda ha spiegato che la riallocazione delle risorse è finalizzata a investire maggiormente nell’intelligenza artificiale, tecnologia destinata a rimodellare la forza lavoro interna.
Il CEO Andy Jassy aveva già anticipato a giugno che l’organico aziendale sarebbe stato ridotto nei prossimi anni, parallelamente ai guadagni di efficienza derivanti dall’adozione dell’AI.

