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    USA, scorte petrolio settimanali scivolano a sorpresa

    (Teleborsa) – Sono scese a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di petrolio, negli ultimi sette giorni al 19 settembre 2025, sono scesi di circa 0,6 milioni di barili a 414,8 MBG, contro attese per un incremento di 0,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,7 MBG, arrivando a 123 MBG, contro attese per una discesa di 1,5 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una flessione di 1,1 milioni a quota 216,6 MBG (era atteso un decremento di 0,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 406 MBG. LEGGI TUTTO

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    Lottomatica, acquistate azioni proprie per oltre 9,9 milioni di euro

    (Teleborsa) – Lottomatica Group, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 15 al 19 settembre 2025, complessivamente 447.417 azioni ordinarie al prezzo medio di 22,2672 euro per euro, per un controvalore pari a 9.962.737,77 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, l’azienda leader in Italia nel settore dei giochi detiene complessivamente 3.445.778 azioni proprie, pari all’1,369% delle azioni ordinarie in circolazione.Sul listino milanese, intanto, Lottomatica amplia il margine di guadagno rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 23,1 euro. LEGGI TUTTO

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    Oracle si prepara a collocare 15 miliardi di bond investment grade

    (Teleborsa) – Oracle si prepara a collocare una serie di bond investment grade da 15 miliardi di dollari di diversa scadenza, per reperire le risorse necessarie a finanziare i suoi piani di espansione ed, eventualmente, effettuare qualche acquisizione. La big tecnologica statunitense, secondo quanto anticipato da Bloomberg, annuncerà oggi il collocamento di obbligazioni .La società attiva nel settore delle infrastrutture cloud dovrebbe collocare sul mercato ben sette tranche di bond, per un totale di 15 miliardi di dollari, compreso un rarissimo titolo a 40 anni, hanno riferito fonti vicine alla questione, indicando che il prezzo dovrebbe offrire uno spread dell’1,65% in più rispetto ai titoli del Tesoro di pari scadenza. L’ultimo collocamento di Oracle risale allo scorso gennaio. Il consorzio di collocamento annovera banche del calibro di Bank of America, Citigroup, Deutsche Bank, Goldman Sachs, HSBC Holdings, JP Morgan.I proventi potranno essere utilizzati per spese in conto capitale, investimenti o acquisizioni future, o per altri scopi aziendali generali, incluso il rimborso del debito. Ma occorre ricordare che l’emissione arriva in scia ad una serie di importanti accordi siglati da Oracle per fornire infrastrutture cloud a OpenAI e Meta Platforms per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Le risorse potranno quindi finanziarie le maggiori spese che l’azienda dovrà affrontare per l’adeguamento delle infrastrutture, dal momento che si prevede che spenderà centinaia di miliardi di dollari nei prossimi anni per l’affitto e l’alimentazione di data center. C’è poi la possibilità di nuove acquisizioni, come quella di TikTok USA, nella quale è coinvolta anche la società fondata da larry Ellison, il cui nome è stato fatto direttamente da Trump.Oracle non sta investendo solo in infrastrutture, ma si sta dotando anche di una governance più complessa, una scelta che non convince del tutto in vista del periodo impegnativo che l’attende e del rischio che una doppia guida possa rallentare il processo decisionale. La società ha annunciato una struttura con due CEO, nominando Clay Magouyrk e Michael Sicilia. Oracle aveva già avuto una struttura con due CEO in passato, quando Safra Catz aveva condiviso la guida con Mark Hurd. Ma in quegli anni il titolo aveva sottoperformato il settore tech. LEGGI TUTTO

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    USA, balzo delle vendite di case nuove in agosto

    (Teleborsa) – Rimbalza la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di agosto. Il dato ha evidenziato un incremento del 20,5% a 800 mila unità rispetto alle 664 mila unità di luglio, quando si era registrato un decremento dell’1,8%. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Le attese degli analisti erano per un calo fino a 650 mila unità.Rispetto alle 693 mila unità di agosto 2024 si registra una salita del 15,4%. LEGGI TUTTO

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    Patuelli (ABI): banche non hanno rendite di posizione

    (Teleborsa) – “Le banche non hanno rendite di posizione e vengono da anni difficilissimi per crisi di imprese e del debito sovrano, recessioni, epidemie, catastrofi naturali, guerre, cui hanno fatto e fanno fronte con grandi aumenti di capitale, accantonamenti e ristrutturazioni sempre socialmente rispettose e realizzate con costruttivi accordi con le Rappresentanze Sindacali”. Lo ha affermato Antonio Patuelli, presidente dell’Abi durante la su Lectio Magistralis all’università Link, a Roma. “Salvo nel caso di una sola banca nazionalizzata, le banche in Italia hanno dovuto farsi carico delle forzate risoluzioni e degli altri oneri delle crisi e dei salvataggi di banche concorrenti – ha rilevato -. Indispensabile è la maggiore tutela degli onesti con una giustizia civile ancora più efficiente, senza differenze fra le varie zone d’Italia”La solidità delle banche non è mai troppa”, ma in Europa servono regole più flessibili per la ristrutturazione dei crediti deteriorati. “Per l’economia i rischi internazionali sono nuovamente cresciuti anche con crescenti problematiche nei cambi. Vi sono nuovi rischi di deterioramento del credito – ha avvertito – che necessitano di sempre prudenziali accantonamenti per il rafforzamento anche prospettico della solidità patrimoniale delle banche, premessa di economia solida”. “Le banche – ha detto ancora Patuelli – debbono essere solide per accompagnare la crescita economica e affrontare le stagnazioni e le recessioni, per affrontare possibili crisi dei debiti sovrani e ogni criticità, per superare gli stress test della Vigilanza e per prepararsi in anticipo ai requisiti patrimoniali delle regole di ‘Basilea’. Le banche debbono essere sempre molto solide anche in liquidità, soprattutto in presenza delle nuovissime tecnologie: negli Usa le crisi bancarie degli scorsi anni sono state crisi di liquidità”. Secondo il presidente dell’Abi occorrono però “regole più flessibili per banche, imprese e famiglie per ristrutturare i crediti deteriorati: chiediamo che l’Autorità Bancaria Europea (EBA) renda meno rigida la normativa che molto limita le ristrutturazioni dei crediti. I rischi e le sfide per le banche non finiscono mai”.”Il risparmio è energia fondamentale per lo sviluppo e l’occupazione: occorre ridurre rapidamente la pressione fiscale sul risparmio investito a medio e lungo termine”, sottolinea Patuelli. Gli investimenti del risparmio nell’economia produttiva non producono rendite, ma rendimenti più o meno basati sul rischio. Occorre distinguere i rendimenti di investimenti a medio e lungo termine – ha detto – rispetto alle operazioni speculative a brevissimo termine”.”Il benessere va valutato con criteri più ampi del Pil, tenendo conto anche di altri parametri quali la sicurezza, la salute, la crescita del ‘capitale umano’, la qualità della vita sociale e del lavoro”. “Ogni progresso del mondo economico non può considerarsi tale se misurato solo su parametri di quantità e di efficacia nel produrre profitto – ha proseguito – ma va commisurato anche alle qualità delle vite che produce e dell’estensione del benessere, non solo materiale, che diffonde”. “Il profitto va perseguito, rileva la Dottrina sociale della Chiesa, ma mai ‘a ogni costo’, né come elemento totalizzante. Il profitto, ‘fattore intrinsecamente necessario a ogni sistema economico’ va coniugato con la responsabilità sociale”. Secondo Patuelli “guadagno e solidarietà non sono antagonisti in un circuito virtuoso che deve scaturire anche da tutte le potenzialità positive dei mercati. Così come ‘ogni attività economica non può sostenersi alla lunga se non e’ vissuta in un clima di sana libertà d’iniziativa”. infine, conclude Patuelli “La difficile ‘arte’ del banchiere impone obblighi giuridici ed etici, elevata cultura, non solo di tecnica bancaria, intransigenza sui principi di libertà e responsabilità e innovazione continua”. LEGGI TUTTO

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    Cauta Wall Street il giorno dopo le parole di Powell

    (Teleborsa) – Si apre in rialzo la seduta a Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,27% a 46.417 punti, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 6.662 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,04%); sulla stessa tendenza, senza direzione l’S&P 100 (+0,08%).Sul fronte di politica monetaria, ieri sera il governatore della Fed, Jerome Powell ha affermato che la banca centrale deve trovare un equilibrio tra le preoccupazioni inflazionistiche e l’indebolimento del mercato del lavoro nelle sue prossime decisioni sui tassi di interesse, senza fornire alcun segnale sulla tempistica o sull’entità di potenziali tagli. Il banchiere Ha usato specificamente l’espressione “non esiste un percorso di politica monetaria privo di rischi” perché abbassare i tassi aiuterebbe il mercato del lavoro ma rischierebbe di alimentare un’inflazione già elevata, mentre non fare nulla controllerebbe i prezzi ma rischierebbe di peggiorare le condizioni di lavoro.La Fed riceverà nuovi dati questa settimana, tra cui il rapporto settimanale, domani, sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE), venerdì.Sul versante societario, focus su Alibaba, dopo che la società cinese ha comunicato che aumenterà gli investimenti nel settore. LEGGI TUTTO

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    Italtel, JLL e Molex insieme per guidare la rivoluzione dello Smart Building

    (Teleborsa) – Accelerare l’evoluzione degli edifici verso il modello di Smart Building. Con questo obiettivo Italtel, multinazionale ICT specializzata nella trasformazione digitale con presenza in Europa e America Latina, JLL, leader nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare, e Molex Connected Enterprise Solutions, player internazionale nelle tecnologie di connettività, siglano una partnership strategica per accelerare l’evoluzione degli edifici verso il modello di Smart Building. “L’obiettivo – spiegano le società in una nota – è coniugare innovazione tecnologica, sostenibilità e valorizzazione immobiliare attraverso un approccio integrato che unisce consulenza strategica, piattaforme IoT e infrastrutture digitali. Questa alleanza, che vede la partecipazione di JLL con la sua presenza capillare in molti Paesi, apre nuove prospettive in un settore in forte espansione e altamente innovativo”.Tre sono gli elementi chiave della partnership. Un approccio ecosystem-based che integra consulenza immobiliare, tecnologia hardware e implementazione software con una proposta di valore che copre l’intera filiera della trasformazione digitale degli edifici; il focus su ROI tangibile, che evidenzia concretamente come l’investimento tecnologico si traduca in upgrade certificativo e maggiore attrattività per i tenant; la sostenibilità operativa della soluzione che, attraverso l’integrazione con infrastrutture esistenti, evita sprechi e massimizza il ritorno sull’investimento. La collaborazione prevede l’adozione di sistemi intelligenti come Smart Light over PoE, sensori ambientali e smart plug, che raccolgono dati su luminosità, qualità dell’aria e consumi energetici, integrandoli in piattaforme di monitoraggio centralizzate.”Un progetto Smart Building non riguarda solo gli impianti: significa ripensare il valore dell’immobile attraverso una strategia data-driven che ottimizza performance ESG e la user experience. Posizionare l’asset sul mercato in linea con i criteri ESG non è più opzionale, ma essenziale per rispondere alle aspettative degli investitori e prepararsi alle future normative”, afferma Simona D’Oca, Head of Sustainability di JLL Italia.”La capacità di proporre piattaforme IoT di monitoraggio continuo consente di poter gestire in modo semplice ed immediato gli spazi che occupiamo. La convergenza digitale ci permette di garantire da un lato spazi più efficienti e sostenibili in modo integrato, dalla ridotta impronta di CO2, e dall’altra di raggiungere elevati livelli di comfort e benessere per le persone”, spiega Alberto Biundo, Business Development Manager di Molex.”La partnership assume per noi un valore strategico. La nostra missione è progettare reti intelligenti, sicure e sostenibili, il vero sistema nervoso dell’edificio. Con partner come Molex e JLL Italtel concretizza l’innovazione, offrendo soluzioni end-to-end che integrano infrastrutture IT, networking e consulenza, valorizzando gli investimenti esistenti”, dichiara Dario Giuseppe Lucatti, Chief Business Development Officer di Italtel.”Con la regia immobiliare di JLL, la tecnologia di Molex e le competenze di integrazione di Italtel, la partnership – conclude la nota – offre un modello scalabile per realizzare edifici più intelligenti, sostenibili e competitivi a livello globale”. LEGGI TUTTO

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    TenneT Germany, governo olandese vende 46% a tre investitori per 9,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il governo olandese ha raggiunto un accordo per vendere il 46% della divisione tedesca dell’operatore di rete elettrica TenneT a un consorzio di investitori per 9,5 miliardi di euro. Con questa transazione, TenneT e il suo unico azionista garantiscono allo Stato olandese il fabbisogno di capitale per l’espansione della rete ad alta tensione di TenneT Germania negli anni a venire.Il deal assegna a TenneT Germania un enterprise value circa 40 miliardi di euro in assenza di liquidità e debiti, che implica un multiplo EV/RAB di 1,09 e un equity value pre-money di 10,4 miliardi di euro al 31 dicembre 2025.Sono previste quote di partecipazione post-money di TenneT Holding pari a circa il 54% e del 46% per gli investitori. APG (che investe per conto del fondo pensione olandese ABP) ha dichiarato in un comunicato che avrebbe acquisito una partecipazione di circa l’11% in TenneT Germania. Norges Bank Investment Management (NBIM) ha dichiarato di acquistare il 21,8%, il che lascerebbe al fondo sovrano di Singapore GIC la restante quota del 46% alla base dell’accordo.”Siamo davvero lieti di aver trovato una soluzione strutturale per il fabbisogno di capitale di TenneT Germania e non vedo l’ora di collaborare con questi investitori di grande reputazione – ha commentato Manon van Beek, CEO di TenneT Holding – Con questa soluzione di finanziamento, TenneT rimane il principale TSO transfrontaliero in Europa, un attore chiave nell’integrazione di sistemi, nei collegamenti eolici offshore e nell’innovazione di mercato. Questo annuncio segna la fine di un periodo intenso durante il quale abbiamo separato le nostre attività olandesi e tedesche all’interno del gruppo, implementato una nuova struttura di finanziamento per TenneT Paesi Bassi e ottenuto finanziamenti azionari per TenneT Germania”.Lo Stato tedesco ha espresso interesse per un potenziale investimento in TenneT Germania e sia TenneT che lo Stato olandese hanno dichiarato di essere aperti a tale ipotesi. Di conseguenza, TenneT intende avviare nel prossimo periodo trattative con Kreditanstalt fur Wiederaufbau (KfW), che agisce per conto dello Stato tedesco, in merito a tale potenziale investimento da parte di KfW in TenneT Germania, insieme a TenneT e agli investitori istituzionali.Ad aprile, TenneT ha annunciato una nuova struttura di finanziamento in base alla quale TenneT Paesi Bassi raccoglierà i fondi necessari per la società olandese. TSO e TenneT Germania per il business TSO tedesco. Il primo passo verso una struttura di finanziamento indipendente per TenneT Germania è stata la sottoscrizione di una Revolving Credit Facility (RCF) da 12 miliardi di euro con BNP Paribas, Deutsche Bank, ING e UniCredit come sottoscrittori. LEGGI TUTTO