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    Poco mossa la Borsa americana, nessuno scossone da parole Powell

    (Teleborsa) – Nessuno scossone a Wall Street dall’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, le cui parole hanno ricalcato quanto espresso la settimana scorsa nella conferenza stampa che ha seguito l’atteso taglio di 25 punti base dei tassi. Oggi Powell ha detto che “i rischi a breve termine per l’inflazione sono orientati al rialzo e quelli per l’occupazione al ribasso: una situazione difficile”, sottolineando che “i rischi bilaterali implicano che non esiste un percorso privo di rischi”. Prima dell’intervento di Powell, Michelle Bowman ha affermato che la banca centrale deve agire con decisione per abbassare i tassi di interesse, mentre il mercato del lavoro si indebolisce; il presidente della Fed Bank of Atlanta, Raphael Bostic ha affermato di prevedere un’ulteriore inflazione, facendo eco alle dichiarazioni del suo omologo di Chicago, Austan Goolsbee, che ha auspicato un po’ di cautela per evitare di riaccendere l’inflazione.Sul fronte macroeconomico, la lettura di settembre del PMI manifatturiero flash di S&P Global è scesa a 52 punti dai 53 di agosto, deludendo le attese.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 46.435 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.681 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,26%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,36%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto energia. Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-0,76%) e informatica (-0,64%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, United Health (+2,99%), Boeing (+1,84%), Chevron (+1,65%) e 3M (+1,39%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -2,19%. Spicca la prestazione negativa di Amazon, che scende del 2,17%. Sostanzialmente debole Visa, che registra una flessione dell’1,28%. Si muove sotto la parità Procter & Gamble, evidenziando un decremento dell’1,17%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Baker Hughes Company (+4,64%), Intel (+4,26%), Diamondback Energy (+3,79%) e AppLovin (+3,39%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Regeneron Pharmaceuticals, che continua la seduta con -3,98%. Synopsys scende del 3,54%. Calo deciso per Shopify, che segna un -3,02%. Sotto pressione Atlassian, con un forte ribasso del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    Fed, Powell: situazione difficile, non esiste un percorso privo di rischi

    (Teleborsa) – “Dati recenti mostrano che il ritmo della crescita economica è rallentato. Il tasso di disoccupazione è basso, ma è leggermente aumentato. L’aumento dell’occupazione è rallentato e i rischi al ribasso per l’occupazione sono aumentati. Allo stesso tempo, l’inflazione è recentemente aumentata e rimane piuttosto elevata. Negli ultimi mesi, è diventato chiaro che l’equilibrio dei rischi si è spostato, spingendoci ad adottare un orientamento di politica economica più vicino alla neutralità nella riunione della scorsa settimana”. Lo ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, ad un evento nel Rhode Island.Secondo Powell, “gli effetti economici complessivi dei significativi cambiamenti nelle politiche commerciali, di immigrazione, fiscali e normative devono ancora essere valutati. Uno scenario di base ragionevole è che gli effetti sull’inflazione legati ai dazi saranno relativamente di breve durata: una variazione una tantum del livello dei prezzi. Un aumento “una tantum” non significa “tutto in una volta”. Gli aumenti tariffari richiederanno probabilmente del tempo per essere assorbiti dalle catene di approvvigionamento. Di conseguenza, questo aumento una tantum del livello dei prezzi sarà probabilmente distribuito su diversi trimestri e si tradurrà in un’inflazione leggermente più elevata durante tale periodo”.”L’incertezza sull’andamento dell’inflazione rimane elevata – ha sottolineato il presidente della Fed – Valuteremo e gestiremo attentamente il rischio di un’inflazione più elevata e persistente. Faremo in modo che questo aumento una tantum dei prezzi non diventi un problema di inflazione persistente”.”I rischi a breve termine per l’inflazione sono orientati al rialzo e quelli per l’occupazione al ribasso: una situazione difficile – ha detto Powell – I rischi bilaterali implicano che non esiste un percorso privo di rischi. Se allentiamo troppo aggressivamente, potremmo lasciare incompiuto il lavoro sull’inflazione e dover invertire la rotta in seguito per ripristinare completamente l’inflazione al 2%. Se manteniamo una politica restrittiva troppo a lungo, il mercato del lavoro potrebbe indebolirsi inutilmente. Quando i nostri obiettivi sono in tensione come questa, il nostro quadro normativo ci impone di bilanciare entrambi i lati del nostro duplice mandato”.La nuova posizione, dopo il taglio di 25 punti base della settimana scorsa, “che considero ancora moderatamente restrittiva, ci pone in una buona posizione per rispondere ai potenziali sviluppi economici – ha aggiunto – La nostra politica non segue un percorso predefinito. Continueremo a determinare la posizione appropriata in base ai dati in arrivo, all’evoluzione delle prospettive e al bilanciamento dei rischi”. LEGGI TUTTO

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    Giovani commercialisti: siglato accordo con l’Associazione dei Commercialisti Albanesi in Italia

    (Teleborsa) – L’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili rafforza il proprio impegno sull’internazionalizzazione e, con l’associazione IUYA (International Union Young Accountants), consolida un percorso di cooperazione professionale ed economica tra Italia e Albania. L’accordo di collaborazione è stato siglato a Tirana con l’Associazione dei Commercialisti Albanesi in Italia (ADCAI) nell’ambito dell’incontro istituzionale “Albania, un ponte di opportunità. Investimenti strategici per il futuro”. L’obiettivo è mettere a sistema le competenze dei giovani professionisti italiani e albanesi, favorendo assistenza qualificata agli investitori, scambio di buone pratiche e percorsi formativi congiunti.”Cinque anni fa abbiamo dato vita a IUYA per offrire ai giovani commercialisti una piattaforma di relazioni e di accordi internazionali in grado di creare opportunità concrete per la professione e per le imprese che assistiamo. Oggi raccogliamo i frutti di quella visione: dalla collaborazione con l’Albania alle intese attivate in altri Paesi, il nostro obiettivo resta promuovere standard elevati, mobilità professionale e supporto agli investimenti a beneficio dell’intera categoria”, dichiara Francesco Cataldi, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.L’iniziativa ha riunito istituzioni, imprese e professionisti anche per approfondire opportunità di investimento nei settori dell’energia rinnovabile, del turismo e dell’agricoltura, con la volontà di creare condizioni stabili e trasparenti per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali. “Vogliamo rendere più semplice e sicuro l’ingresso delle imprese italiane in Albania e, allo stesso tempo, aprire un canale stabile per progetti condivisi. La rete IUYA nasce per questo: collegare territori, persone e opportunità con strumenti operativi e relazioni istituzionali solide” afferma Danilo Casucci, presidente di IUYA.Per Eriglena Begaij, presidente di ADCAI, “la nostra associazione è nata proprio per facilitare la costruzione di rapporti commerciali e professionali tra Italia e Albania. Anche ‘Missione Tirana’, svoltasi il 18 e 19 settembre scorsi, – ha aggiunto – si inserisce in questo percorso. I risultati raggiunti sono il frutto della collaborazione con i colleghi di IUYA e in questo senso l’accoglienza riservata dalle istituzioni albanesi alla presentazione dei progetti dei professionisti italiani rappresenta un’ulteriore garanzia e va nella direzione del rafforzamento dei rapporti tra i Paesi”.La delegazione italiana è stata accolta dal presidente della Repubblica d’Albania, S.E. Bajram Begaj, che ha sottolineato l’attenzione delle istituzioni al dialogo con la diaspora e all’attrazione di capitali esteri. A seguire si è svolto un confronto presso la Commissione Economia e Finanza, presieduta dal ministro Milva Ekonomi. Nel corso dei lavori, ospitati all’Hotel Rogner di Tirana, sono intervenuti il presidente del gruppo parlamentare socialista, Taulant Balla, che ha rimarcato le priorità del Parlamento nel consolidamento delle relazioni economiche bilaterali, e il viceministro dell’Economia e dell’Innovazione, Enkelejd Musabelliu, che ha illustrato le politiche a favore dell’ingresso di nuove imprese nel Paese. Un passaggio ha riguardato il confronto con i vertici degli enti professionali albanesi IEKA e IKM, rappresentati rispettivamente dal presidente Berti Pashko e dal prof. Sotiraq Dhamo, con l’avvio di un percorso di collaborazione orientato allo scambio di competenze in ambito contabile, fiscale e di revisione. LEGGI TUTTO

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    TIM colloca bond da 500 milioni di euro e anticipa parte del funding 2026

    (Teleborsa) – TIM ha collocato, a conclusione dell’attività di book-building, un bond senior unsecured da 500 milioni di euro, a tasso fisso, offerto agli investitori istituzionali, con scadenza a 5 anni e una cedola al 3,625% per anno.I proventi della nuova emissione saranno utilizzati per scopi societari di carattere generico, anticipando parte delle attività di funding previste per il 2026.Le obbligazioni sono state emesse nell’ambito del programma EMTN da 10 miliardi di euro e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo e Borsa Italiana. È previsto che le agenzie Moody’s, S&P e Fitch attribuiscano al bond un rating rispettivamente pari a Ba2, BB e BB. LEGGI TUTTO

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    Rosetti Marino, Borsa vieta gli ordini al meglio dopo nuovo rally su massimo storico

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da domani 24 settembre 2025 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Rosetti Marino, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella cantieristica navale e negli impianti per l’energia, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo (anche detti ordini al meglio).Rosetti Marino ha chiuso la seduta odierna a quota 183 euro per azione, in rialzo del 10,91%. Il titolo è rimasto sospeso per eccesso di rialzo per la gran parte della giornata, non riuscendo a fare prezzo dopo le 13:06 e chiudendo con un controvalore di 43.850 euro.La chiusura odierna rappresenta un nuovo massimo storico per la società, che è arrivata a valere 732 milioni di euro. Il rialzo da inizio anno è del 274%, mentre la performance sui 12 mesi è del +328%.Rosetti Marino si caratterizza per essere un titolo estremamente sottile e con scambi limitati, anche a causa del suo azionariato con un flottante risicato. L’azionariato vede infatti la holding di controllo Rosfin al 56,19%, Saipem al 20%, Cosmi Holding al 17,5%, azioni proprie al 5%, La Cassa di Ravenna all’1,25% e altri azionisti ad appena lo 0,06%.Rosetti Marino opera a livello internazionale nella progettazione, realizzazione e fornitura di impianti – offshore ed onshore – per l’Oil&Gas, Rinnovabili e Carbon Neutrality, nonché nella costruzione navale di Rimorchiatori, Supply Vessels e Superyachts (Settore Navale).Tra pochi giorni, il 30 settembre, è in programma il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2025.Dopo anni complessi, nel 2024 Rosetti Marino ha registrato una netta crescita, chiudendo l’esercizio con ricavi consolidati pari a 583 milioni di euro (+62%), un margine operativo lordo (EBITDA) di 53,7 milioni di euro, corrispondente al 9,2% dei ricavi (contro 21,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023 corrispondente al 6,1% dei ricavi) e un risultato netto di 30 milioni di euro (contro 7 milioni di euro dell’anno prima). LEGGI TUTTO

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    Growens, perdita di 2,4 milioni di euro nel primo semestre. Cresce Beefree

    (Teleborsa) – Growens, società operante nel settore delle cloud marketing technologies quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che i ricavi consolidati del primo semestre sono passati da 36,9 milioni nel 2024 a 36,2 milioni di euro nel 2025, con un decremento del 2% dovuto principalmente alla variazione dei ricavi di Agile Telecom e al venir meno di alcune poste di ricavi straordinari che avevano caratterizzato il primo semestre 2024. La crescita della componente SaaS è pari al 20%, per un’incidenza di circa il 19% sui ricavi complessivi, mentre la linea CPaaS decresce del 3,6%, con un’incidenza di circa l’80% sul totale dei ricavi.La Business Unit Agile Telecom ha prodotto i ricavi più alti in valore assoluto, pari a circa 29 milioni, in decrescita del 3,8%, coerentemente con la strategia di prediligere i contratti con migliore marginalità anche a scapito della crescita della top line. La Business Unit che ha realizzato il maggior tasso di crescita è Beefree, con un incremento superiore al 22%, attestandosi oltre i 7 milioni di euro/8,1 milioni di dollari di ricavi, grazie all’incremento dei volumi di vendita. L’ARR (Annual Recurring Revenue, ossia una metrica molto diffusa di misurazione della performance di un business a subscription, indicativa del valore medio annualizzato ricorrente dei contratti in essere) è pari a oltre 16,9 milioni di dollari a giugno 2025.A livello consolidato l’EBITDA è negativo per circa 0,2 milioni di euro (in miglioramento rispetto al margine negativo per 0,7 milioni di euro nel 1H 2024), mentre l’EBITDA della sola Beefree è negativo per circa 1,4 milioni, in miglioramento rispetto al semestre precedente. L’utile ante imposte (EBT) di periodo è negativo per circa 2,2 milioni di euro, dopo ammortamenti per circa 2,1 milioni, e un minore contributo della gestione finanziaria a seguito dell’utilizzo della liquidità per l’erogazione dei dividendi, nel corso dell’esercizio precedente, per 20 milioni e il conseguente venir meno dei relativi interessi attivi. Il risultato netto, dopo la stima delle imposte correnti e differite di competenza, è negativo per circa 2,4 milioni di euro.”I risultati del primo semestre 2025 si posizionano nell’ambito di un significativo periodo di transizione per il nostro Gruppo, che ha visto il pagamento del nostro primo scrip dividend, pagato per cassa e in azioni a scelta dei nostri azionisti, a ulteriore testimonianza della solidità finanziaria e della crescita sostenibile raggiunta – ha commentato Matteo Monfredini, presidente e fondatore di Growens – L’andamento del business riflette il nostro continuo impegno verso l’innovazione, l’efficienza operativa e il miglioramento della qualità dei nostri prodotti, riflesso nell’ottima performance a livello di Gross Profit, sia in termini assoluti, sia relativi e di crescita”.La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 30 giugno 2025 presenta un ammontare negativo (cassa) superiore a 8 milioni di euro, inferiore rispetto al saldo di cassa di 13 milioni al 31 dicembre 2024, con una variazione influenzata per larga parte dalle dinamiche di capitale circolante di Agile Telecom (per circa 3,5 milioni) e dalla componente pagata per cassa (circa 0,9 milioni) dello scrip dividend corrisposto nel mese di giugno 2025. Le disponibilità liquide ed equivalenti al 30 giugno 2025 superano i 15 milioni di euro.”L’investimento di 15 milioni di dollari annunciato lo scorso anno sta generando i risultati attesi – ha dichiarato Nazzareno Gorni, AD e fondatore di Growens – In particolare, l’ARR di Beefree è in linea con il piano aggiornato a inizio 2025, così come il percorso che ci porterà a flussi di cassa positivi entro il 2028. Il nuovo paradigma legato all’intelligenza artificiale sta trasformando il contesto competitivo e stiamo reagendo con decisione, allocando risorse in R&D per cogliere le nuove opportunità: vogliamo rendere la creazione di contenuti digitali sempre più semplice, non solo per i designer ma anche per gli agenti AI. Parallelamente, Agile Telecom prosegue nella strategia di focalizzazione sulla redditività operativa e nell’esplorazione di nuove soluzioni basate sull’AI, con l’obiettivo di espandersi su mercati adiacenti”. LEGGI TUTTO

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    Area euro, S&P: incertezze pesano su crescita PIL quest’anno, ma condizioni favorevoli ad accelerazione

    (Teleborsa) – Una serie di incertezze “pesa sulla crescita del PIL dell’area euro quest’anno, ma le condizioni sono favorevoli a un’accelerazione fino all’1,4% nel 2027”. Lo scrive S&P Global Ratings nel suo ‘Outlook economico per l’Eurozona’ sottolineando che a sostenerla saranno tassi di interesse più bassi, un mercato del lavoro solido e lo stimolo fiscale della Germania.La bassa fiducia dei consumatori frena la ripresa in alcuni Paesi, anche se S&P si aspetta un rafforzamento.L’agenzia di rating sottolinea, infine, che l’inflazione persistente nei servizi riflette la solidità del mercato del lavoro, suggerendo che la Banca Centrale Europea (BCE) abbia concluso il ciclo di tagli ai tassi. In questo contesto, il rapido apprezzamento dell’euro rappresenta un fattore importante da monitorare. LEGGI TUTTO

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    First Capital avvia ABB per cedere l’1,98% del capitale di Orsero

    (Teleborsa) – First Capital, holding di partecipazione finanziaria quotata su Euronext Growth Milan, ha dato avvio a un’operazione di cessione relativa a massime 350.000 azioni ordinarie di Orsero, pari a circa il 1,98% del capitale sociale, attraverso una procedura di accelerated book-building (ABB) riservata ad investitori qualificati in Italia e istituzionali all’estero.Il book-building avrà inizio oggi, 23 settembre 2025 e potrà essere concluso in qualsiasi momento. Banca Akros agirà in qualità di Sole Bookrunner.Nel contesto dell’operazione e coerentemente con la prassi di mercato per operazioni simili, First Capital ha assunto nei confronti del Sole Bookrunner un impegno di lock-up relativamente alle azioni di Orsero che resteranno di sua proprietà al termine dell’operazione, per un periodo di 60 giorni. LEGGI TUTTO