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    Expo 2025 Osaka: ENEA nel Padiglione Italia con evento sul futuro dell’energia

    (Teleborsa) – L’evoluzione del sistema energetico avrà un ruolo di primo piano per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e 2050. Affinché il sistema energetico del futuro sia caratterizzato da adeguati livelli di resilienza e flessibilità, sicurezza di approvvigionamento e delle infrastrutture, il fattore chiave sarà lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie e vettori che soddisfino i criteri di sostenibilità, competitività economica, protezione dell’ambiente e sicurezza e tutela del territorio. È il tema al centro dell’evento dedicato al futuro dell’energia “Fusione nucleare, idrogeno e digitalizzazione per la transizione energetica: esempi virtuosi di collaborazione tra Italia e Giappone” organizzato dall’Enea in collaborazione con il Commissariato generale per la partecipazione italiana mercoledì 24 settembre a Expo 2025 Osaka (Padiglione Italia, ore 10).Intervengono per Enea il direttore generale Giorgio Graditi, la direttrice del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili Giulia Monteleone e il direttore del Dipartimento Nucleare Alessandro Dodaro. Tra gli altri relatori, il Commissario generale per la partecipazione italiana a Expo 2025 Osaka, Mario Andrea Vattani, il sottosegretario del Ministero degli Affari esteri, Giorgio Silli, l’ingegnere capo del DTT (Divertor Tokamak Test), Gian Mario Polli, e il Ceo di NTT Data Italia, Ludovico Diaz.L’abbandono graduale delle fonti fossili, la necessità di accrescere ulteriormente il contributo delle fonti rinnovabili e di integrare nel mix energetico le tecnologie nucleari (nel breve periodo, ricorrendo alla fissione di nuova generazione, e nel medio-lungo periodo con la fusione nucleare) – evidenzia l’Enea – richiedono azioni e interventi di innovazione tecnologica per incrementarne la capacità di generazione e altempo stesso lo sviluppo di soluzioni per una modalità di gestione integrata e evoluta, in ottica smart, attraverso l’utilizzo dell’IoT, dei BigData e dell’IA, orientata alla flessibilizzazione del sistema e ad una maggiore partecipazione dell’utente/cittadino nei processi di trasformazione energetica, economica e sociale.Sempre nel Padiglione Italia, Enea espone un modello in scala del DTT, l’impianto sperimentale per la fusione nucleare in costruzione a Frascati. LEGGI TUTTO

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    Italgas, contratto con Comune di Catanzaro per gestione servizio gas

    (Teleborsa) – Il Comune di Catanzaro, in qualità di stazione appaltante, e Italgas Reti hanno sottoscritto il contratto per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Catanzaro-Crotone per i prossimi 12 anni. L’aggiudicazione del bando, si legge in una nota, all’esito di una gara aggiudicata a fine 2024, consente a Italgas di dare continuità alla gestione del servizio nelle due province e garantisce ai 109 comuni dell’Atem (110.000 clienti serviti) la realizzazione di un piano di investimenti di oltre 190 milioni di euro.”A completamento di un percorso partito dalla precedente amministrazione e che si e’ perfezionato nel corso del mio mandato da sindaco – ha commentato il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita – posso oggi esprimere tutta la soddisfazione e l’orgoglio per un traguardo che vede l’Ambito di Catanzaro e Crotone primo, nel suo genere, in Calabria a far partire un nuovo modello di gestione unitario e innovativo che ha ancora pochi precedenti in Italia. L’amministrazione della Città capoluogo ha avuto un ruolo attivo e propulsivo in questa sfida che ha spinto tutte le comunità coinvolte ad avviare un percorso congiunto nella gestione di un servizio pubblico fondamentale, come il gas naturale, definendo al contempo la concessione di corrispettivi a favore degli enti. Affidandoci al riconosciuto know-how di Italgas, siamo convinti che potranno essere realizzate migliorie alle reti di distribuzione, portando il metano in vaste aree ancora sprovviste, nell’ottica dell’efficientamento e della sostenibilita’ energetica”. “L’aggiudicazione della concessione nell’Atem Catanzaro-Crotone rappresenta un segnale importante di continuità e sviluppo per il territorio e per le comunità locali – ha aggiunto Pier Lorenzo Dell’Orco, amministratore delegato di Italgas Reti -. Con l’avvio del nuovo contratto intendiamo accelerare gli investimenti in efficienza e digitalizzazione del servizio, proseguire negli interventi di estensione della rete ai territori non ancora serviti e sviluppare infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia in grado di abilitare la progressiva decarbonizzazione dei consumi attraverso i gas rinnovabili. Come Italgas Reti continueremo a mettere a disposizione competenze, innovazione e visione industriale per accompagnare la transizione energetica e contribuire a uno sviluppo sostenibile e resiliente del sistema energetico locale”. LEGGI TUTTO

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    Tamburi, azioni proprie all’11,5% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 15 al 19 settembre 2025, complessivamente 36.749 azioni ordinarie (pari allo 0,020% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,2937 euro, per un controvalore di 304.784,01 euro.Al 19 settembre quindi, Tamburi aveva in portafoglio 21.225.395 azioni proprie, pari all’11,512% del capitale sociale.A Piazza Affari, intanto, peggiora la performance dell’Azienda attiva nei servizi di consulenza di finanza aziendale, con un ribasso dell’1,42%, portandosi a 8,34 euro. LEGGI TUTTO

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    AIGA: a Madrid firmato protocollo d’intesa tra Giovani Avvocati italiani e spagnoli

    (Teleborsa) – Un protocollo d’intesa tra l’Associazione Italiana Giovani Avvocati e la corrispondente associazione dei giovani avvocati spagnoli, la Confederación Española de la Abogacía Joven (CEAJ), è stato siglato lo scorso 18 settembre nell’ambito della visita istituzionale della giunta dell’AIGA a Madrid. Il protocollo – fa sapere l’AIGA in una nota – rappresenta il primo tassello per intraprendere un percorso congiunto, finalizzato allo scambio di best practices e alla promozione della mobilità internazionale per i praticanti avvocati e i giovani professionisti del settore legale.Con l’occasione, nel corso della due giorni a Madrid (18-19 settembre), la delegazione AlGA ha incontrato le istituzioni forensi spagnole al CGAE (Consejo General de la Abogacia Española) e all’ICAM (Ilustre Colegio de la Abogacía de Madrid) per un confronto sui temi di interesse quali la convenzione internazionale sulla protezione degli avvocati, recentemente approvata dal Consiglio d’Europa, nonché, in ottica comparatistica, l’accesso alla professione, il sistema previdenziale e assistenziale, di deontologia e del sistema di giustizia spagnolo.”L’incontro istituzionale con il Consejo General de la Abogacia Española e l’Ilustre Colegio de la Abogacía de Madrid – afferma Carlo Foglieni, presidente AIGA – rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento del dialogo tra le professioni forensi dei nostri Paesi. La firma del protocollo d’intesa con i giovani avvocati spagnoli sancisce poi l’impegno comune nel promuovere una cultura giuridica europea condivisa, fondata su valori comuni e su una formazione di qualità. Ribadiamo con forza la necessità di giungere alla definizione di uno Statuto degli Avvocati Europei, che riconosca un quadro di diritti, doveri e garanzie comuni per l’esercizio della professione nell’ambito dell’Unione Europea. Al contempo, rilanciamo la proposta di un programma Erasmus per i praticanti avvocati, che consenta ai giovani professionisti di svolgere periodi formativi all’estero. Un ringraziamento va al presidente della CEAJ, Alberto Cabello, per l’ospitalità, la visione condivisa e l’impegno nel costruire una rete solida tra le nuove generazioni di avvocati europei. La presenza presso l’Ambasciata italiana a Madrid ha ulteriormente sottolineato il valore istituzionale di questo percorso di cooperazione, che intendiamo portare avanti con convinzione e spirito costruttivo”.Per il presidente CEAJ, Alberto Cabello, “la firma di questo accordo con AIGA, l’associazione che rappresenta la giovane avvocatura italiana, costituisce un passo decisivo per rafforzare i legami tra la giovane avvocatura spagnola e italiana. Condividiamo una stessa visione: quella di una professione unita, formata e con una proiezione internazionale. Questo accordo valorizza l’importanza dell’accesso alla professione, un momento chiave in cui la formazione continua, lo scambio di esperienze e il networking diventano strumenti essenziali per la crescita dei nostri giovani avvocati e avvocatesse. Inoltre, ci permette di lavorare insieme sulle rivendicazioni che condividiamo, su entrambe le sponde del Mediterraneo: il miglioramento delle condizioni di accesso alla professione, il riconoscimento del talento dei giovani e la difesa di un’avvocatura moderna, indipendente e impegnata nella società. Celebriamo non solo un accordo, ma un’alleanza tra generazioni e paesi che guardano al futuro con ambizione e responsabilità”. LEGGI TUTTO

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    Asset digitali, afflussi record dopo il taglio della Fed

    (Teleborsa) – Gli asset digitali hanno registrato la seconda settimana consecutiva di afflussi, per un totale di 1,9 miliardi di dollari. Dopo mesi dispeculazioni, spiega James Butterfill, Head of Research di CoinShares, la Federal Reserve statunitense ha tagliato i tassi di interesse la scorsa settimana. Sebbene gli investitori abbiano inizialmente reagito con cautela al cosiddetto “taglio restrittivo”, gli afflussi sono ripresi più avanti nella settimana, con 746 milioni di dollari entrati tra giovedì e venerdì, man mano che i mercati iniziavano ad assorbire gli effetti delladecisione sugli asset digitali. Il totale degli asset in gestione (AuM) è salito a un nuovo massimo da inizio anno di 40,4 miliardi di dollari, mettendo il mercato sulla buona strada per eguagliare o addirittura superare gli afflussi dello scorso anno, pari a 48,6 miliardi di dollari.A livello geografico, gli Stati Uniti hanno guidato con afflussi pari a 1,8 miliardi di dollari, seguiti da Germania ($51,6 milioni), Svizzera ($47,3 milioni) e Brasile ($9,3 milioni). Il sentiment è stato generalmente positivo, anche se Hong Kong ha registrato deflussi marginali per $3,1 milioni. Bitcoin ha attratto la quota maggiore di afflussi con 977 milioni di dollari la scorsa settimana. Lo short-Bitcoin ha invece continuato a soffrire, con deflussi per $3,5 milioni che hanno portato il totale degli AuM a un minimo pluriennale di $83 milioni.Anche Ethereum ne ha beneficiato, con afflussi per 772 milioni di dollari. Gli afflussi da inizio anno sulla criptovaluta hanno raggiunto il record di $12,6 miliardi, portando il totale degli AuM a un massimo storico di $40,3 miliardi. Altri afflussi significativi sono arrivati da Solana (127,3 milioni di dollari) e XRP ($69,4 milioni).(Foto: © traviswolfe / 123RF) LEGGI TUTTO

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    The ODP Corporation sarà acquisita da Atlas Holdings per 1 miliardo di dollari

    (Teleborsa) – Corre sul Nasdaq lunedì The ODP Corporation, proprietaria della catena di negozi al dettaglio Office Depot, dopo che la società ha annunciato di avere stipulato un accordo definitivo per essere acquisita del private equity Atlas Holdings per un corrispettivo di 28 dollari per azione in contanti. Il prezzo di acquisto rappresenta un premio del 34% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di The ODP Corporation del 19 settembre 2025, con una valutazione di ODP di circa 1 miliardo di dollari. Al completamento dell’operazione, ODP diventerà una società a capitale privato e le azioni ordinarie non saranno più quotate sul NASDAQ.”Questa transazione, pienamente supportata dal nostro Consiglio di Amministrazione, offre un premio sostanziale agli azionisti di The ODP Corporation e migliorerà la posizione dell’azienda per la prossima fase di crescita”, ha dichiarato Gerry P. Smith, Amministratore Delegato di The ODP Corporation. “Atlas porta con sé una profonda conoscenza del nostro settore, unitamente a competenze operative, risorse e una comprovata esperienza nel supportare le sue aziende, che accelereranno le nostre iniziative di crescita B2B e rafforzeranno la nostra posizione di partner affidabile per i nostri clienti. L’impegno di Atlas dimostra la loro fiducia nel nostro futuro e il forte slancio che abbiamo raggiunto grazie alla nostra attenzione all’eccellenza operativa e all’esecuzione disciplinata. Siamo entusiasti del nostro percorso per il futuro.”(Foto: © Andreistanescu | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    Opening Bell stonata per Wall Street dopo i nuovi record

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street avvia la prima seduta della settimana all’insegna delle debolezza dopo un’ottava positiva per gli indici americani che hanno aggiunto i massimi storici. L’attenzione degli investitori resta concentrato sulle banche centrali: oggi pomeriggio sono in programma gli interventi di alcuni funzionari della Fed parleranno in eventi separati, tra cui i membri votanti John Williams (New York) e Alberto Musalem (St. Louis), nonché il nuovo membro del board Stephen Miran, che ha votato a favore di un taglio di mezzo punto nell’ultima riunione.Sul fronte macroeconomico, sono giunti segnali di miglioramento per la crescita dell’attività economica americana, rappresentata dall’indice Fed di Chicago (CFNAI.). Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones lima lo 0,49%; resta piatto l’S&P-500 con le quotazioni che si posizionano a 6.653 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,08%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,11%). LEGGI TUTTO

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    Manovra, Orsini: con Governo stiamo lavorando in modo concreto

    (Teleborsa) – “Stiamo lavorando in modo concreto” con il Governo sulla manovra e ora occorre “capire quante sono le risorse rimaste dal PNRR e la capacità di rimodularle”. Le imprese continueranno a fare la propria parte, come si è dimostrato con il modello Zes che “ha funzionato: 4,8 miliardi, 28 miliardi di investimento al Sud, 35.000 assunzioni, quello ha fatto sì che l’Italia, comunque il Sud del Mezzogiorno abbiano fatto da traino al Nord. Quindi questo è un capitolo che spiega come quando siamo sollecitati ci siamo per migliorarci””. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, al Cersaie di Bologna. “Bisogna mettere l’industria al centro” con “un piano industriale di 3 anni” perché “le aziende che rappresentiamo esportano 626 miliardi e l’obiettivo dei 700 miliardi è raggiungibile, ma dobbiamo rendere le nostre imprese competitive”, ha detto il numero uno degli Industriali commentando il miglioramento del rating sovrano dell’Italia da BBB a BBB+ deciso da Fitch. “Abbiamo lavorato tanto a questo. Bene il fatto che il rating sia migliorato, perché dai conti che abbiamo fatto noi c’è già un risparmio di circa 7 miliardi – ha spiegato Orsini -. Il vero tema è che oggi bisogna mettere l’industria al centro. Quello che stiamo chiedendo da tempo è che ci sia un piano industriale di 3 anni e che non sia una visione solo al breve”. L’Italia “ce la può fare – ha aggiunto – : le aziende che rappresentiamo esportano 626 miliardi, l’obiettivo dei 700 miliardi è raggiungibile, ma per fare questo dobbiamo rendere le nostre imprese competitive”. Secondo il presidente di Confindustria “le misure” a sostegno delle imprese “stanno scadendo: industria 4.0 scade, 5.0 scade, la Zes scade, ricerca e sviluppo così com’è concepita non funziona perché è minima”. Quindi “dobbiamo puntare sulla ricerca e sviluppo e dividere: per le piccole e medie imprese servono misure automatiche facili e concrete tipo modello 4.0; per le grandi imprese contratti di sviluppo con modifica agli incentivi perché così com’è la misura è troppo lenta””Per aumentare i salari bisogna fare una cosa semplice” ovvero “contratti che vanno verso la produttività” ma “per fare questo servono incentivi e investimenti” perché “dall’altra parte del mondo sono rapidi, veloci e investono. E noi da soli non ce la possiamo fare”, ha spiegato ancora Orsini -. Noi non entriamo nella parte politica, ma entriamo nel fatto che comunque se c’è uno sviluppo c’è anche capacità di distribuzione. Spesso si parla di salari bassi e per aumentare i salari bisogna fare una cosa semplice: stiamo dialogando con il sindacato, abbiamo già avuto diversi incontri, ne avremo un altro il 30 settembre. Si possono fare contratti che vanno verso la produttività, incrementare la produttività delle nostre imprese, ma per fare questo servono incentivi e investimenti. Non ci dobbiamo dimenticare che dall’altra parte del mondo sono rapidi, veloci e investono. E noi da soli non ce la possiamo fare”. Il presidente di Confindustria ha concluso auspicando che “l’Europa si ridimensioni e pensi di mettere al centro l’industria”.”Mi auguro che almeno a fine settembre, i primi giorni di ottobre si veda una misura sull’energia” perché “oggi è troppa la differenza tra noi e altri Paesi europei”, anche se il disaccoppiamento “finalmente è entrato nel vocabolario italiano”. LEGGI TUTTO