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    Semplificazioni, l’appello della Cna: “Iter troppo lento, accelerare in Parlamento”

    (Teleborsa) – “Apprezziamo la decisione del governo di mettere al centro del proprio impegno anche le semplificazioni. Da tempo sono ai primi posti della nostra agenda. Annualmente, il Rapporto Cna sulla burocrazia propone una serie di suggerimenti che, a costo zero e senza ricadute di nessun genere, faciliterebbe la vita agli nostri imprenditori, e in particolare ad artigiani, micro e piccole imprese. Alcune delle nostre proposte, stando al testo all’esame dell’esecutivo, sono anche all’attenzione del Consiglio dei ministri, come la semplificazione della notifica di comunicazione delle violazioni dei dati da parte delle microimprese al garante della privacy; la facilitazione dell’accesso all’esame della professione di autotrasportatore; la semplificazione della disciplina del responsabile temporaneo per acconciatori ed estetiste; l’esclusione dalla qualifica di industria insalubre per le attività in possesso dell’autorizzazione unica ambientale; la semplificazione del regime autorizzativo delle insegne d’esercizio”. È quanto emerge dal comunicato della Cna.”Purtroppo, però, è stato preferito lo strumento del Disegno di legge che non garantisce la necessaria rapidità al provvedimento, considerate le difficoltà del quadro macroeconomico – conclude -. Chiediamo pertanto al Parlamento di procedere con celerità alla sua approvazione, possibilmente integrandolo con le altre nostre proposte inserite nel più recente Rapporto burocrazia, evitando di lasciarlo giacere come i due precedenti Disegni di legge sul medesimo argomento”. LEGGI TUTTO

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    INWIT sale all’1,6% del capitale sociale con il buyback

    (Teleborsa) – INWIT, nell’ambito della prima tranche di riacquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato tra il 28 luglio e l’1 agosto 2025, complessivamente 1.188.737 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 10,3989 euro, per un controvalore pari a 12.361.512,85 euro.All’1 agosto, considerando le azioni proprie già in portafoglio, Infrastrutture Wireless Italiane detiene 15.126.493 azioni proprie pari a circa l’1,623% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    Cellularline acquista 14.070 azioni proprie

    (Teleborsa) – Cellularline ha comunicato, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, di aver acquistato dal 28 luglio all’1 agosto 2025, complessivamente 14.070 azioni ordinarie proprie, al prezzo medio ponderato di 2,89856 euro per un controvalore pari a 40.782,71 euro.Al 4 agosto, l’azienda leader nel settore degli accessori per smartphone e tablet detiene direttamente 918.198 azioni proprie, pari al 4,19878% del capitale sociale.Sul listino milanese, oggi, Cellularline allunga timidamente il passo e termina la seduta con un modesto progresso dell’1,38%. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Urso: “ancora possibile” trattare per ridurli

    (Teleborsa) – L’accordo sui dazi tra Usa e Ue è “l’accordo migliore possibile per l’Europa, perché lo ha sottoscritto la Commissione. A fronte degli altri accordi è il migliore possibile a parte la Gran Bretagna”. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, rispondendo a una domanda sui dazi a margine della visita al porto di Gioia Tauro. Sui possibili effetti, il ministro ha aggiunto che “dipende dalle trattative di questi giorni, perché quello è un accordo quadro che va concretizzato. La vera trattativa si svolge in questi giorni e in queste settimane. Noi tendiamo ad allargare le esenzioni ai settori di maggiore nostro interesse specifico”. “Poi alla fine di queste trattative dobbiamo capire, insieme all’Europa, quali settori sono stati maggiormente colpiti e realizzare le misure di compensazione che, a mio avviso, devo essere innanzitutto europee, ma ce ne saranno anche di nazionali, ma soprattutto le misure di salvaguardia – ha concluso -. Trattare per ridurre i dazi ancora è possibile”. LEGGI TUTTO

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    OVS, rilevate azioni proprie per oltre 1,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – OVS, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 9 giugno, ha comunicato di aver acquistato, tra il 28luglio e il 1° agosto 2025, complessivamente 332.789 azioni ordinarie (pari allo 0,130% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 3,6258 euro, per un controvalore pari a 1.206.621,89 euro.All’1 agosto, il leader dell’abbigliamento in Italia ha in portafoglio un totale di 10.617.034 azioni proprie pari al 4,163% del capitale sociale.Intanto, a Milano, discreta la performance di OVS, che si attesta a 3,586 euro, in lieve aumento dell’1,01%. LEGGI TUTTO

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    Wayfair in rally grazie alla trimestrale sopra attese

    (Teleborsa) – Si muove in rialzo il titolo Wayfair che passa di mano sopravanzando i valori precedenti del 9,51%.A fare da assist alle azioni contribuiscono i risultati superiori alle attese degli analisti. Il rivenditore di mobili online ha chiuso il secondo trimestre con un utile per azione rettificato che si è attestato a 0,87 dollari contro i 33 centesimi stimati dal consensus. I ricavi sono pari a 3,27 miliardi superiori ai 3,12 miliardi del mercato.Il confronto del titolo con l’S&P-500, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Wayfair rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Wayfair restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 74,07 USD. Il supporto più immediato è stimato a 68,49. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 65,55, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Prese di beneficio su Campari, Deutsche Bank alza il target price

    (Teleborsa) – Contenuto ribasso per Campari, che mostra una flessione dell’1,07%, su prese di beneficio, dopo la buona performance di venerdì sulla scia dell’annuncio dei risultati semestrali e il miglioramento del giudizio da parte di vari analisti.Anche oggi il titolo è oggetto di valutazione. Gli esperti dell’ufficio studi di Deutsche Bank confermano la raccomandazione “Hold” e rivedono al rialzo il target price. Così il prezzo obiettivo passa a 6,20 euro dai 5,7 indicati in precedenza. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella del FTSE MIB, ad evidenza del fatto che il movimento dell’azienda attiva nel settore beverage subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.Il quadro tecnico di breve periodo di Campari mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 6,563 Euro. Rischio di discesa fino a 6,375 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 6,751. LEGGI TUTTO

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    USA, battuta d’arresto per gli ordinativi industriali a giugno

    (Teleborsa) – Calano, ma meno del previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di giugno gli ordini hanno evidenziato una discesa del 4,8% dopo la crescita dell’8,3% riportata a maggio e contro il -4,9% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,2%, come a maggio, mentre al netto del settore difesa sono crollati del 9,4% (-15,5% il mese precedente). LEGGI TUTTO