More stories

  • in

    Tokyo in ribasso dopo piani della Bank of Japan per vendita di asset

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, dove prevale il colore rosso, con i principali indici che non hanno seguito Wall Street, che invece ha segnato nuovi record dopo il primo taglio dei tassi dell’anno della Fed. Il Nikkei giapponese ha invertito i guadagni iniziali dopo che la Bank of Japan ha mantenuto invariati i tassi di interesse, come da attese, ma ha annunciato che venderà le sue partecipazioni in ETF e REIT (la BoJ si è dimostrata un affidabile acquirente di ETF su larga scala, fornendo di fatto un supporto alla domanda per i principali indici). Gli investitori hanno anche notato che due membri del board della BoJ hanno espresso dissenso dalla decisione di mantenere i tassi, un segnale di crescente orientamento aggressivo.I dati pubblicati questa mattina hanno mostrato che l’indice core dei prezzi al consumo giapponese è aumentato del 2,7% ad agosto rispetto all’anno precedente, rallentando dal 3,1% di luglio, ma rimanendo al di sopra dell’obiettivo del 2% della Banca del Giappone per il 30esimo mese consecutivo.A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,64%, spezzando la catena positiva di dieci consecutivi rialzi, iniziata il 4 di questo mese; sulla stessa linea, perde terreno Shenzhen, che ritraccia dell’1,28%.In lieve ribasso Hong Kong (-0,29%); sulla stessa linea, in frazionale calo Seul (-0,69%). Poco sotto la parità Mumbai (-0,55%); leggermente positivo Sydney (+0,44%).Andamento annoiato per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia in ribasso dello 0,44%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,17%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,19%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,64%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,86%. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 19 settembre 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 19/09/202501:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,1%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 0,6%; preced. 0,8%)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 96 punti; preced. 96 punti)09:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso -1,8%; preced. -1,5%)09:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,1%)10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile (preced. -1,4%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    Francia in piazza contro la manovra: più giustizia sociale, ricchi nel mirino

    (Teleborsa) – Tassa sui ricchi, riforma delle pensioni, inflazione e carovita sono i temi dominanti nei circa 250 cortei che hanno percorso le strade di grandi città e piccoli centri della Francia che ha visto una partecipazione – secondo gli organizzatori – di oltre 1 milione di persone. Numerose le bandiere palestinesi e gli inviti per Macron a dimettersi. Sindacati in testa al corteo, riuniti per la prima volta dopo il 2023, quando si separarono sulla strategia da seguire nella battaglia contro la riforma delle pensioni. Si sono rallegrati per il successo della giornata, “oltre il doppio della gente in piazza rispetto alla manifestazione di 8 giorni fa”.La partecipazione allo sciopero c’è stata nei trasporti e nel settore pubblico, ma meno importante rispetto alle previsioni. Alla fine, i leader sindacali si sono riuniti ma non sono riusciti a mettersi d’accordo su una nuova data per tornare a sfilare in piazza, iniziativa che pure era stata annunciata. Per il governo invece sono stati “oltre 500.000 i manifestanti”, la metà rispetto alla fotografia dei sindacati. E il primo ministro, con un inatteso e inconsueto comunicato post cortei, ha assicurato di essere concentrato sui temi portati in piazza annunciando nuove consultazioni con i sindacati nei prossimi giorni. Bruno Retailleau, ministro dell’Interno, ha proclamato con soddisfazione: “La Francia non è stata bloccata” LEGGI TUTTO

  • in

    Lennar, terzo trimestre negativo con calo del prezzo di vendita delle case

    (Teleborsa) – Lennar, una delle più grandi azienda di costruzioni edili negli Stati Uniti, ha chiuso il terzo trimestre (terminato il 31 agosto 2025) con un utile netto attribuibile alla società di 591 milioni di dollari, ovvero 2,29 dollari per azione, rispetto ai 1,2 miliardi di dollari, ovvero 4,26 dollari per azione, dello stesso periodo 2024. I ricavi derivanti dalle vendite di case sono diminuiti del 9% nel terzo trimestre del 2025, passando da 9,0 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024 a 8,2 miliardi di dollari. La flessione è dovuta principalmente a una diminuzione del 9% del prezzo medio di vendita delle case consegnate. Le consegne di nuove case sono state pari a 21.584 unità nel terzo trimestre del 2025, rispetto alle 21.516 unità del terzo trimestre del 2024.”I nostri risultati del terzo trimestre riflettono sia le continue pressioni del mercato immobiliare attuale sia la coerenza della strategia operativa di Lennar – ha detto il co-CEO Stuart Miller – In questo trimestre abbiamo consegnato 21.584 case e registrato 23.004 nuovi ordini. Il raggiungimento di questi risultati ha richiesto ulteriori incentivi, che hanno portato a una riduzione del prezzo medio di vendita di 383.000 dollari, e il nostro margine lordo è sceso al 17,5%, mentre le nostre spese generali e amministrative si sono attestate all’8,2%, riflettendo le deboli condizioni di mercato”.”I tassi di interesse sono rimasti elevati per tutto il terzo trimestre, per poi scendere verso la fine – ha aggiunto – Questa tendenza al ribasso, unita al recente taglio dei tassi da parte della Fed, ci rende ottimisti in vista del quarto trimestre. Pertanto, riteniamo che questo sia il momento giusto per moderare i nostri volumi e consentire al mercato di recuperare terreno. Di conseguenza, per il quarto trimestre del 2025, prevediamo nuovi ordini pari a 20.000-21.000 case, consegne pari a 22.000-23.000 case e un margine lordo di circa il 17,5%, in linea con il terzo trimestre, a seconda delle condizioni di mercato”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Mediobanca, consiglieri e dirigenti continuano a vendere azioni

    (Teleborsa) – I vertici di Mediobanca continuano a vendere azioni dopo il successo dell’offerta pubblica di Banca Monte dei Paschi di Siena.Renato Pagliaro, presidente di Mediobanca, ha venduto 100 mila azioni di Piazzetta Cuccia il 18 settembre 2025, secondo quanto emerge da un internal dealing. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,378 euro, per un controvalore di circa 2,14 milioni di euro.Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, ha venduto 465.222 di azioni il 18 settembre 2025, secondo quanto emerge da un internal dealing. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,4107 euro, per un controvalore di circa 9,96 milioni.Francesco Saverio Vinci, direttore generale di Mediobanca, ha venduto 112.688 azioni di Piazzetta Cuccia il 18 settembre 2025, secondo quanto emerge da un internal dealing. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,5776 euro, per un controvalore di circa 2,43 milioni.Ancora, tra i vertici delle società del gruppo Mediobanca, Antonio Domenico Santese, consigliere di SelmaBipiemme Leasing, nella giornata del 18 settembre, ha ceduto 2.000 azioni a 21,50 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 43 mila euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, inflazione in frenata al +2,7% su anno ad agosto

    (Teleborsa) – Frena l’inflazione in Giappone nel mese di agosto 2025. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un aumento del 2,7% su anno, al di sotto del 3,1% di luglio.Il dato su base mensile (non destagionalizzato) mostra un incremento dello 0,1%, come il mese precedente.Il dato core, che esclude la componente alimentare e l’energia, si è attestato al 2,7% a livello tendenziale, rispetto al 3,1% precedente e risulta uguale alle attese. LEGGI TUTTO

  • in

    Pattern debutta sul Nasdaq con una capitalizzazione di 2,5 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Pattern Group, società statunitense attiva nell’accelerazione dei marchi sui marketplace globali di e-commerce sfruttando tecnologie proprietarie e intelligenza artificiale, ha prezzato la sua offerta pubblica iniziale (IPO) a 14 dollari per azione (a metà della forchetta individuata in precedenza). L’offerta consiste in 10.714.286 azioni ordinarie di Serie A offerte da Pattern e 10.714.286 azioni ordinarie di Serie A offerte dagli azionisti esistenti. La raccolta totale è stata di circa 300 milioni di dollari e la valutazione ottenuta è stata di 2,5 miliardi di dollari.Inoltre, alcuni azionisti venditori hanno concesso ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per acquistare fino a un massimo di ulteriori 3.214.285 azioni ordinarie di Serie A di Pattern al prezzo di offerta pubblica iniziale, al netto di sconti e commissioni di sottoscrizione.Le azioni inizieranno a essere negoziate sul Nasdaq oggi, il 19 settembre 2025, con il simbolo “PTRN”. LEGGI TUTTO

  • in

    UK, fiducia dei consumatori scende più delle attese a settembre

    (Teleborsa) – L’indice di fiducia dei consumatori britannici di GfK, a lungo termine, è sceso di due punti, attestandosi a -19 a settembre 2025, contro attese degli analisti per un -18 punti. Tutti i dati sono in calo rispetto all’annuncio del mese scorso. “Questo mese si respira un’aria autunnale, con tutti e cinque gli indicatori di fiducia dei consumatori in calo e il punteggio complessivo dell’indice di settembre in calo di due punti, da -17 a -19 – ha commentato Neil Bellamy, Consumer Insights Director di GfK – Il calo dei tassi di interesse del 7 agosto non sembra aver fornito alcun evidente impulso all’umore finanziario dei consumatori né distolto l’attenzione dalle questioni di costo quotidiane. Entrambi gli indicatori di finanza personale, passati e futuri, sono in calo, mentre il nostro indicatore sugli acquisti principali è sceso di tre punti, a -16”. “Ancora più sorprendente è il calo di otto punti nelle intenzioni di risparmio – ha aggiunto – Guardando all’economia, il sentiment sta calando bruscamente: a giugno 2024 il nostro indicatore prospettico si attestava a -11, ma appena 15 mesi dopo è crollato a -32. Anche le percezioni dell’anno passato rimangono deboli. in calo di tre punti rispetto al mese scorso, attestandosi a -45. Con gli aumenti delle tasse previsti nel bilancio di novembre, il rischio è che la fiducia inevitabilmente diminuisca, proprio come le foglie d’autunno”.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO