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    Estrima, MobilityUp scende sotto il 5% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Estrima, società specializzata nella produzione di veicoli elettrici e cabine di sicurezza per veicoli agricoli e industriali, rende noto di aver ricevuto da MobilityUp, società riconducibile a Ludovico Maggiore, la comunicazione di diminuzione della propria partecipazione al di sotto della soglia di rilevanza del 5%del capitale sociale con diritto di voto della Società avvenuta il 7 settembre 2025.Pertanto, sulla base delle comunicazioni pervenute dagli azionisti e delle informazioni ad oggi a disposizione della Società, detengono una partecipazione superiore al 5% del capitale con il diritto di voto di Estrima i seguenti azionisti: Zetronic S.r.l. al 52%, Matteo Maestri al 19,37%, SDP Finanziaria S.r.l. al 7,74%. Il restante 20,89% è in mano al Mercato. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana in aumento di 90 BCF

    (Teleborsa) – Salgono oltre le attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 12 settembre 2025 sono risultati in aumento di 90 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 71 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.433 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dello 0,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3,437) e in crescita del 6,3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3,229 BCF.(Foto: Pete Linforth / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Usa, leading indicator di agosto -0,5%

    (Teleborsa) – Frena anche ad agosto 2025 il superindice USA. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 98,4 punti in calo dello 0,5% rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un +0,1% (rivisto da -0,1%), e contro il -0,2% atteso dagli analisti.La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,2% a 115,0 punti, mentre la componente sulle aspettative future è cresciuta dello 0,1% a 120,0 punti. “Ad agosto, il LEI statunitense ha registrato il suo maggiore calo mensile da aprile 2025, segnalando ulteriori venti contrari in arrivo”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso The Conference Board. Tra le sue componenti, solo i prezzi delle azioni e il Leading Credit Index hanno sostenuto il LEI ad agosto e negli ultimi sei mesi. Nel frattempo, il contributo dello spread dei rendimenti è diventato leggermente negativo per la prima volta da aprile”.”Oltre alla persistente debolezza dei nuovi ordini manifatturieri e degli indicatori delle aspettative dei consumatori, anche l’andamento del mercato del lavoro ha pesato sull’indice, con un aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione e un calo delle ore settimanali medie nel settore manifatturiero. Nel complesso, il LEI suggerisce che l’attività economica continuerà a rallentare. Un fattore importante di questo rallentamento è stato l’aumento dei dazi, che ha già frenato la crescita nel primo semestre del 2025 e continuerà a frenare la crescita del PIL nella seconda metà di quest’anno e nel primo semestre del 2026. Il Conference Board, pur non prevedendo al momento una recessione, prevede che il PIL crescerà solo dell’1,6% nel 2025, un rallentamento sostanziale rispetto al 2,8% del 2024″. LEGGI TUTTO

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    Exor, De Boer: nostro impegno in Ferrari è più forte. Nulla da dire su Armani

    (Teleborsa) – “Il nostro impegno è forte come non mai. Non abbiamo ceduto la quota per ridurre il nostro interesse nell’azienda. E’ stata una decisione strategica per diminuire la concentrazione del portafoglio. Siamo estremamente felici che Ferrari sia ancora una significativa parte del nostro portafoglio”. Lo ha detto Guido De Boer, CFO di Exor, holding della famiglia Agnelli, durante la call con gli analisti a commento dei risultati del primo semestre, diffusi ieri. “Investiamo in società di cui siamo convinti e Ferrari è sicuramente una di queste”, ha aggiunto il top manager.E, riguardo l’impiego dei 4,1 miliardi di cassa, il CFO ha ribadito che Exor “guarda a tecnologia, salute e lusso, ma anche ad altri settori, se ci sono opportunità attraenti. Siamo agnostici”. L’obiettivo, ha ribadito il CFO, è fare un investimento fino al 5% del gav o 2 miliardi di euro.Rispondendo, poi, a una domanda sul possibile interesse ad acquisire una partecipazione in Armani, dopo la recente scomparsa dello stilista, De Boer ha detto: su Armani “non abbiamo nulla da dire, non commentiamo singole operazioni”. LEGGI TUTTO

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    SACE al 65esimo Salone Nautico di Genova: il settore vale oltre 16 miliardi di euro

    (Teleborsa) – SACE è al 65esimo Salone Nautico di Genova al fianco delle imprese della filiera nautica. La nautica – rileva l’Ufficio Studi di SACE – è tra i più promettenti settori del Made in Italy: realizza un giro d’affari di oltre 16 miliardi di euro e ha messo a segno un export di 8 miliardi in media negli ultimi tre anni. Includendo tutti i segmenti (dalla costruzione al refit e accessori), l’industria della nautica italiana è una realtà produttiva di quasi mille imprese che danno lavoro a oltre 30mila addetti. La competitività italiana è evidenziata dal fatto che oltre il 20% delle vendite europee è riferito a produzioni italiane. Gli esperti di SACE saranno a disposizione delle imprese della filiera presso lo stand di Assonat-Confcommercio, l’Associazione nazionale porti e approdi turistici con cui il gruppo assicurativo finanziario italiano partecipato dal ministero dell’Economia e delle Finanze ha stretto una collaborazione, per supportare il Piano Nazionale Strategico per la Portualità lungo tre direttrici di azione – più strutture, competitività e sostenibilità – rafforzando l’attrattività dei porti italiani a livello internazionale.SACE ha recentemente sostenuto diverse iniziative strategiche a favore di imprese italiane attive nel settore nautico, promuovendo innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione. Un primo esempio è la linea di navi Viking Libra di Fincantieri in cui SACE ha fornito una garanzia di credito acquirente. Sempre con Fincantieri, SACE ha realizzato una soluzione innovativa per rafforzare la filiera e promuovere la crescita responsabile nel settore: con il reverse factoring, i fornitori italiani potranno accedere a finanziamenti agevolati attraverso l’anticipo delle fatture commerciali, a condizioni più vantaggiose in base al loro rating ESG. Con la garanzia di SACE, Next Yacht Group è stato supportato nella messa a terra del piano industriale per rendere più sostenibile il proprio ciclo produttivo, legando gli investimenti al raggiungimento di obiettivi ESG. Il recente supporto a Yachtline Arredomare 1618 – leader a livello mondiale nella produzione di arredi per mega e giga yachts e nella costruzione d’interni per dimore di prestigio e ville esclusive – le ha permesso di eseguire una rilevante commessa estera di lusso. Diverse iniziative per la riqualificazione sostenibile di aree portuali sono state avviate attraverso le garanzie finanziarie di SACE: da quella concessa a iCARE Srl, società partecipata dal Comune di Viareggio, per la riqualificazione e ampliamento del porto turistico secondo criteri di sostenibilità, a quella alla Marina di Pescara per l’installazione di un impianto fotovoltaico per abilitare le operazioni a zero emissioni di CO2 e a quella a R.C.M. Costruzioni per l’ampliamento e la riqualificazione dei porti di Napoli, Salerno e Genova, promuovendo sostenibilità, innovazione e attivazione di filiere produttive e occupazionali strategiche.SACE ha, inoltre, fatto da apripista alle esportazioni italiane con Bee’ah Sharjah Environmental, impresa emiratina leader nella gestione sostenibile dei rifiuti, che sta investendo in tecnologie avanzate per la pulizia e il recupero dei fondali marini. L’operazione rientra nella Push Strategy di SACE e favorisce l’ingresso di PMI italiane nella catena di fornitura grazie a business matching e collaborazioni tecnologiche. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste settimanali sussidi disoccupazione calano a 231 mila unità

    (Teleborsa) – Calano più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana conclusasi il 13 settembre, i “claims” sono risultati pari a 231 mila unità, in calo di 33.000 unità rispetto alle 264 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 263mila) e rispetto alle 241 mila unità attese.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 240.000 unità, in calo di 750 unità rispetto nella settimana precedente (240.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana il 6 settembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.920.000, in calo di 7.000 unità rispetto a 1.927.000 (rivisto da un preliminare di 1.939.000) della settimana precedente e inferiore a 1.950.000 atteso.(Foto: Pete Linforth / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI in leggero rialzo a 35,23 euro/MWh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 18 settembre è pari a 35,23 euro/MWh, in leggero rialzo rispetto al 17 settembre attestatosi 35,13 euro/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

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    Veolia Environnement, Standard Ethics migliora l’outlook a Positivo

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha elevato l’Outlook di Veolia Environnement, multinazionale francese impegnata nella fornitura di servizi ambientali, a “Positivo”. Il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE” è confermato. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Gli analisti di Standard Ethics riscontrano un progressivo allineamento alle indicazioni sulla Sostenibilità di Onu, Ocse e Ue. L’impianto di governance della Sostenibilità poggia su policy e obbiettivi ESG definiti, su un sistema di ESG risk management appropriato e su una rendicontazione extra-finanziaria standard. La composizione quali-quantitativa dell’organo apicale risponde ai principi di indipendenza e parità di genere.Tra i miglioramenti possibili nel breve termine si segnala la possibilità di rendere più facilmente fruibili le policy a carattere sociale citate dall’azienda. LEGGI TUTTO