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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni allo 0,32% nel secondo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 20 maggio 2025 sono state presentate 53.843 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 269.299, pari allo 0,320335% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Terna, nuovo massimo storico del titolo. Domani l’assemblea

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha chiuso la seduta odierna di Borsa a 8,824 euro per azione (+1,19%), aggiornando il massimo storico del titolo dalla quotazione del 23 giugno 2004 e superando quota 8,8 euro per azione. Il precedente record del titolo del gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia era stato di 8,768 euro alla chiusura di Borsa del 30 aprile.Domani è in programma l’assemblea degli azionisti di Terna che dovrà approvare, fra i punti all’ordine del giorno, i risultati del 2024 del Gruppo che hanno evidenziato valori in crescita a doppia cifra rispetto all’esercizio precedente. LEGGI TUTTO

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    OPS su Banco BPM, adesioni allo 0,017% al 20 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 20 maggio 2025 sono state presentate 2.850 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 261.830, pari al 0,017280% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in rialzo, bene settori utilities e difesa

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno terminato la seduta odierna in rialzo, anche se rimangono preoccupazioni sul fronte internazionale, sia in merito alla politica commerciale relativa ai dazi, sia della situazione in Ucraina, dopo la telefonata di ieri tra il presidente americano Trump e quello russo Putin. Bene anche il FTSE MIB, dopo il calo tecnico di ieri per lo stacco dividendi di molte società che fanno parte dell’indice, dove spicca il settore Difesa sulla scia delle indiscrezioni sul nuovo fondo sostenuto dal bilancio condiviso dell’UE da 150 miliardi di euro denominato SAFE (Security Action For Europe), destinato a stimolare la cooperazione e gli appalti congiunti nel settore della difesa.La giornata è stata povera di dati macro rilevanti e di indicazioni di policy. Stamattina è arrivato un taglio dei tassi in Cina e Australia (in particolare, la Reserve Bank of Australia ha tagliato di 25pb il tasso di riferimento portandolo al 3,85%).Sul fronte macroeconomico, in Germania ad aprile i prezzi alla produzione hanno registrato variazioni di -0,6% m/m (contro -0,3% atteso e -0,7% precedente) e di -0,9% a/a (contro -0,6% atteso e -0,2% precedente), con il calo che è stato causato in larga parte dall’energia. Nell’Eurozona a marzo il saldo delle partite correnti è migliorato a 50,9 miliardi di euro da 40,6 miliardi di euro di febbraio, mentre la fiducia dei consumatori è migliorata a -15,2 punti a maggio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,126. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,68%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,40%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,94%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,75%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,89%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.973 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,86%); con analoga direzione, sale il FTSE Italia Star (+1,22%).Tra i best performers di Milano, in evidenza A2A (+2,40%), Pirelli (+2,21%), Leonardo (+2,20%) e Moncler (+2,10%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+11,99%), El.En (+8,57%), ERG (+7,59%) e Moltiply Group (+5,83%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,06%. Seduta negativa per WIIT, che mostra una perdita del 2,08%. Giornata fiacca per Carel Industries, che segna un calo dell’1,19%. Piccola perdita per Banca Generali, che scambia con un -0,92%. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, 26 maggio incontro sull’indotto al Mimit

    (Teleborsa) – Convocato, su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, un incontro al Mimit sulla situazione dell’indotto dell’ex Ilva per lunedì 26 maggio alle 16.30. Alla riunione, fa sapere il ministero, parteciperanno Confindustria Taranto, Confartigianato Puglia, Confapi Taranto, Cna, Confimi Industria Lecce-Brindisi-Taranto, AIGI Indotto Taranto e Conftrasporto, insieme ai rappresentanti della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Taranto.L’incontro con le associazioni datoriali dell’indotto, ricorda il ministero, seguirà quello che si svolgerà domani a Palazzo Chigi con tutte le forze sindacali, durante il quale i commissari Adi illustreranno le conseguenze produttive e occupazionali – con il ricorso alla cassa integrazione – dell’inibizione all’uso di Afo 1, determinata dalle decisioni della Procura che dopo 14 giorni non ha ancora autorizzato le misure necessarie a mettere in sicurezza l’impianto che di fatto è ormai compromesso.Nella riunione con le associazioni datoriali di lunedì saranno affrontate le conseguenze sulla filiera e sulle imprese dell’indotto, per le quali il governo aveva già assicurato nei mesi scorsi i necessari ristori attraverso l’esercizio dell’amministrazione straordinaria, ma che, spiega ancora il Mimit, subiranno anche “ulteriori e forse più gravi ricadute negative a seguito di quanto accaduto”. LEGGI TUTTO

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    Europa, riassicuratori sulla buona strada per obiettivi 2025 nonostante incendi Los Angeles

    (Teleborsa) – I riassicuratori europei sono ancora sulla buona strada per raggiungere i loro obiettivi per il 2025, con utili del primo trimestre del 2025 resilienti nonostante le significative perdite causate dagli incendi boschivi di Los Angeles. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema.”Questa resilienza deriva dalla crescente diversificazione degli utili, da una capitalizzazione molto solida e dall’adeguatezza delle riserve, il tutto rafforzato durante le difficili condizioni di mercato degli ultimi due anni”, si legge in una nota. Il return on equity del gruppo di riferimento è sceso al 17,5% dal 21,2% del primo trimestre del 2024.La solida performance sottostante nel ramo danni (D&C), il miglioramento dei risultati nel ramo vita e salute (L&H) e il reddito da investimenti costante hanno sostenuto gli utili netti del primo trimestre del 2025. Un dollaro più debole è negativo per la crescita e la redditività, ad eccezione di Swiss Re, che redige i propri bilanci in dollari statunitensi.Le condizioni di mercato sono state più competitive per i rinnovi di aprile, con un leggero calo dei prezzi e condizioni contrattuali stabili, proseguendo la tendenza dei rinnovi di gennaio. Ciò ha consentito ai riassicuratori di implementare un miglioramento della qualità del mix di portafoglio e una crescita selettiva.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Alfonsino lancia nuovo sito per ordinare anche dal web

    (Teleborsa) – Alfonsino, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel servizio di order&delivery nei centri italiani di piccole e medie dimensioni, ha lanciato il suo nuovo sito web, ora attivo anche in modalità e-commerce. Dopo anni in cui l’esperienza d’uso era riservata esclusivamente all’app mobile, Alfonsino consente ora di ordinare direttamente su www.alfonsino.delivery.”Abbiamo deciso di evolverci, senza perdere la nostra identità – spiega il presidente Domenico Pascarella – Siamo nati come delivery mobile-first, ma oggi vogliamo essere più accessibili, più flessibili e più vicini a tutte le abitudini digitali dei nostri utenti”.Il nuovo sito consente di: consultare l’offerta di ristoranti e attività locali in modo semplice e veloce; effettuare ordini anche da desktop, senza obbligo di scaricare l’app; gestire il proprio profilo, i metodi di pagamento e lo storico degli ordini; accedere al servizio spesa e fiori con pochi clic.Con questo passo, Alfonsino punta ad ampliare la propria accessibilità a fasce di utenza meno inclini all’uso esclusivo delle app, come anziani, lavoratori al PC o utenti occasionali. “Vogliamo che ordinare da Alfonsino sia facile per tutti, ovunque e in qualunque momento. Questo è solo l’inizio di un’evoluzione che continuerà nei prossimi mesi”, ha aggiunto Pascarella. LEGGI TUTTO

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    Autostrade, MIT: con Dl Infrastrutture si modernizzano concessioni

    (Teleborsa) – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti annuncia l’introduzione di importanti modifiche alla disciplina delle concessioni autostradali, approvate con il Decreto Legge Infrastrutture del 19 maggio in Consiglio dei Ministri. L’obiettivo – si legge nella nota diffusa dallo stesso Ministero – è allinearsi alle richieste europee e rendere il sistema più efficiente e trasparente.L’articolo 11 del Decreto chiarisce aspetti fondamentali della riforma del sistema autostradale introdotta dalla Legge sulla Concorrenza 2023, in coerenza con il Pnrr.Il Decreto introduce inoltre un regime transitorio per consentire al Mit di avviare da subito le nuove procedure di affidamento delle concessioni scadute o in scadenza, dando nuovo slancio agli investimenti sulla rete autostradale senza incrementi significativi dei pedaggi. LEGGI TUTTO