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    BCE, consultazione su supervisione per copertura NPE delle banche meno significative

    (Teleborsa) – La Banca centrale europea (BCE) ha avviato una consultazione pubblica su una bozza di Linee Guida rivolta alle Autorità Nazionali Competenti (ANC), che introduce un approccio di vigilanza armonizzato concernente la copertura delle esposizioni deteriorate (NPE) detenute dalle banche meno significative (Less Significant Institutions, LSI) e relative a crediti originati prima del 26 aprile 2019. Lo riferisce la Banca d’Italia.Pur avendo conseguito, negli scorsi anni, notevoli risultati nella riduzione dei crediti deteriorati, le LSI dei paesi dell’area dell’euro evidenziano tuttora, a livello aggregato, differenze rispetto alle banche significative in termini di incidenza e grado di copertura di tali attivi. Questa iniziativa potrà contribuire a ridurre ulteriormente i rischi connessi con le NPE, in particolare quelle connotate da elevata anzianità, accrescendo la resilienza degli intermediari rispetto a potenziali sviluppi avversi del contesto macroeconomico.La bozza di Linee Guida – sviluppata dalla BCE in stretta collaborazione con le ANC – introduce per le LSI aspettative di supervisione sostanzialmente analoghe a quelle applicate agli istituti significativi a partire dal 2018 ma con alcuni margini di flessibilità. Infatti, come specificato nel documento di Frequently Asked Questions (FAQ), le ANC potranno determinare annualmente quali banche rientrano nell’ambito di applicazione delle Linee Guida, sulla base di criteri basati sul rischio o sulla valutazione di altre circostanze ritenute rilevanti dalle stesse Autorità; il livello di soddisfacimento delle aspettative sarà poi verificato caso per caso, tenendo conto delle caratteristiche di ciascuna LSI e delle evidenze trasmesse da queste ultime nell’ambito del dialogo di supervisione.Le aspettative non avranno implicazioni dirette sul piano contabile per le banche interessate; eventuali differenze rispetto ai tassi di copertura delle NPE concretamente realizzati dalle banche potranno essere considerate dalle ANC nell’ambito del processo di definizione dei requisiti di Secondo Pilastro, evitando possibili sovrapposizioni con altre misure.Il nuovo approccio sarà introdotto gradualmente, a partire dalla situazione riferita al 31 dicembre 2025, con facoltà per le ANC di non tener conto per il primo anno di eventuali disallineamenti rispetto alle aspettative e con un’applicazione integrale a partire dal 31 dicembre del 2028. LEGGI TUTTO

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    CREDEM acquista 52.263 azioni proprie e conclude il programma

    (Teleborsa) – Credito Emiliano ha comunicato che tra a l’8 e il 12 settembre 2025, ha acquistato 52.263 azioni proprie (pari allo 0,2% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 13,3773 euro per un controvalore complessivo di 699.137,62 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Con i suddetti acquisti, CREDEM ha reso noto di aver terminato il suddetto Programma di acquisto di azioni proprie.L’Istituto di credito ha informato di aver acquistato 1.500.000 azioni proprie (pari a c.ca. lo 0,44% del capitale sociale) ad un prezzo medio ponderato di 12,74 euro per un controvalore complessivo pari a 19.115.798,86 euro, nel periodo compreso tra il 5 giugno 2025 e il 12 settembre 2025.A seguito delle operazioni finora effettuate, CREDEM detiene 1.698.631 azioni proprie pari allo 0,4977% del capitale sociale, di cui, come detto, 1.500.000 rivenienti dal programma di riacquisto appena concluso.Intanto, sul listino milanese, l’Istituto di credito allunga il passo rispetto alla seduta precedente, portandosi a 13,8 euro. LEGGI TUTTO

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    Fondo Atlantic 1, venduti gli immobili di San Donato Milanese

    (Teleborsa) – DeA Capital Real Estate SGR ha sottoscritto il contratto definitivo di compravendita degli ultimi tre immobili cielo-terra del sito di San Donato Milanese di proprietà del Fondo Atlantic 1, fondo di investimento alternativo immobiliare di tipo chiuso, quotato sul segmento MIV di Borsa Italiana.Gli immobili sono stati venduti al prezzo di 22 milioni di euro, oltre imposte di legge, come già comunicato in sede di accettazione della proposta irrevocabile di acquisto dello scorso 11 settembre 2025. L’acquirente è una società privata che non ha alcun rapporto di correlazione con DeA Capital Real Estate SGR. LEGGI TUTTO

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    Moncler, Capital Research ha una partecipazione del 4,365%

    (Teleborsa) – Capital Research and Management Company ha una partecipazione pari al 4,365% in Moncler, gruppo del lusso italiano quotato su Euronext Milan. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 9 settembre 2025. In precedenza, al 21 agosto 2025, la quota era del 5,043%. LEGGI TUTTO

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    Difesa, Cingolani: “Necessarie alleanze tra i 27 o Europa sarà irrilevante”

    (Teleborsa) – “Il grande sforzo che sta facendo oggi Leonardo è quello di fare delle alleanze, perché nessuno oggi può farcela da solo. Bisogna mettersi insieme. La difficoltà non è una scusa. Sulle alleanze stiamo lavorando come matti, e sta andando benissimo. Se in Europa non ci mettiamo insieme siamo destinati a diventare irrilevanti”. Questo l’ avvertimento lanciato dall’ad di Leonardo, Roberto Cingolani.Sulla spesa per la difesa per Cingolani la fotografia dell’Europa è “impietosa”. “L’Europa – afferma l’ad durante la lectio magistralis alla cerimonia di apertura, alla Camera, del decimo corso-concorso di formazione dirigenziale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione – investe più della Cina ma ha una efficacia più bassa, deve dividere per 27 Paesi”, con “una frammentazione” su troppe piattaforme.Oggi – prosegue Cingolani – è necessario anche rispondere a esigenze diverse, integrarle in “sistemi multidominio”, una interconnessione tra difesa tradizionale, digitale, cibernetica, spazio e sistemi satellitari. “È quello che serve a chi ci chiede di essere difeso”, è per questo – prosegue l’ad di Leonardo – che sui mercati azionari “il settore della difesa cresce al 4,5%, la cybersicurezza al 9%, lo spazio all’8%”. Se il valore delle azioni di Leonardo in Borsa “è salito dai 9 euro di quando sono arrivato – dice l’ad – a 51 euro oggi, è perchè il messaggio a livello industriale, concordato con lo Stato e le Forze Armate, è un messaggio che è stato recepito”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Pichetto: da governo valutazioni su caro energia

    (Teleborsa) – C’è l’intenzione da parte del governo di fare una serie di valutazioni anche sulle modalità di intervento” sul caro energia e “alcune di queste riguardano le aste che stiamo facendo sulle rinnovabili, che speriamo abbiano un prezzo molto basso e questo serve ad andare a riequilibrare rispetto al prezzo del gas, che è quello che determina la vera bolletta e che è quello che pesa più di tutto”.Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un evento sull’energia, organizzato a Milano da La Verità, rispondendo a chi gli chiedeva se nella prossima legge di Bilancio ci saranno misure per combattere il caro energia.”La questione del caro energia – ha sottolineato – è la realtà di questo Paese di questi anni, perché essendo dipendenti dall’estero, purtroppo noi siamo condizionati da una situazione di importazione e di prezzi stabiliti con dei criteri europei”. LEGGI TUTTO

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    Nvidia, da Pechino l’accusa di violazione di norme antitrust

    (Teleborsa) – Nvidia è stato ritenuto colpevole di violazione delle normative antitrust dopo l’acquisizione del produttore di apparecchiature di rete Mellanox Technologies. Lo ha dichiarato l’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato al termine di un’indagine preliminare.L’annuncio a sorpresa è emerso mentre funzionari statunitensi e cinesi si avviavano a Madrid per il secondo giorno di ampie trattative sui dazi.L’autorità di regolamentazione non ha specificato quale tipo di misure correttive avrebbe richiesto a Nvidia, aggiungendo che indagherà ulteriormente sulla società. Nel fine settimana, la Cina ha anche annunciato l’avvio di un’indagine anti-dumping su un tipo di semiconduttore prodotto da aziende statunitensi, tra cui Texas Instruments.Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha affermato che le due parti hanno discusso della scarsa tempistica dell’indagine su Nvidia, ma hanno concordato un quadro normativo per mantenere attiva l’app TikTok di ByteDance negli Stati Uniti, un conflitto di lunga data tra Washington e Pechino. LEGGI TUTTO

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    Oro, frena la corsa in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Si stabilizza il prezzo dell’oro, dopo i recenti record. Nelle contrattazioni sul mercato spot, il metallo giallo si attesta a 3.659 dollari l’oncia (+0,4%), mentre il il future oro scadenza dicembre 2025 viaggia a 3.695 dollari (+0,2%).La pausa è sostenuta dalla crescente attesa della riunione di politica monetaria della Federal Reserve, prevista per il 16 e 17 settembre, dalla quale gli investitori si aspettano che la banca centrale statunitense taglierà i tassi di interesse e fornirà maggiori informazioni sul ritmo di un ulteriore allentamento monetario.”È ampiamente previsto che la Fed taglierà i tassi di 25 punti base. Tuttavia, permangono dubbi sul tono che Jerome Powell adotterà nelle sue dichiarazioni al termine della riunione e sulle indicazioni che fornirà per le future decisioni di politica monetaria”, ha affermato Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades.Secondo lo strumento FedWatch di CME Group, gli operatori stanno scontando un taglio quasi certo (circa il 94%) di 25 punti base (bps) del tasso di interesse chiave della Fed al termine della riunione di politica monetaria di mercoledì, con una piccola probabilità (poco più del 5%) di una riduzione di 50 bps.La Fed si troverà a dovere prendere una decisone in un contesto sfidante, considerati gli sforzi del presidente Usa Donald Trump per esercitare un maggiore controllo sulla politica dei tassi di interesse.(Foto: flaart / Pixabay ) LEGGI TUTTO