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    Giappone, crescita prezzi produzione agosto in linea con attese

    (Teleborsa) – Accelera in linea cn le attese la crescita tendenziale dei prezzi alla produzione in Giappone nel mese di agosto 2025. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 2,7% su base annua, in linea con le attese, contro il +2,5% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare +2,6%). Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una variazione negativa pari a -0,2%, leggermente superiore al previsto (-0,1%), dopo il +0,3% del mese precedente. I prezzi import hanno segnato un incremento dello 0,5% su base mensile ed un calo del 3,9% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,2% su base mensile e scesi dello 0,3% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’11 settembre 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 11/09/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,9%; preced. 2,7%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 237K unità)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,2%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 69 Mld piedi cubi; preced. 55 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Usa, ex dirigenti Fbi fanno causa all’amministrazione Trump: licenziati per motivi politici

    (Teleborsa) – Il Washington Post segnala un gruppo di alti dirigenti dell’Fbi cacciati dall’agenzia dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca hanno fatto causa all’amministrazione USa sostenendo che il loro licenziamento sarebbe basato su motivipolitici e quindi “illegale”. É la prima causa intentata da ex agenti dell’Fbi in cui si contestano i licenziamenti da parte dell’amministrazione.Anche il direttore ad interim Brian Driscoll ha avviato l’azione legale. Driscoll, riporta il quotidiano americano, ha riferito che prima della sua nomina è stato chiamato da un funzionario e sottoposto a una serie di domande che sembravano un “test di lealtà” nei confronti del presidente. “Per chi hai votato?”, “Quando hai iniziato a sostenere il presidente Trump?”, “Hai votato per un democratico nelle ultime cinque elezioni?”, “Sei d’accordo sul fatto che gli agenti dell’Fbi che hanno preso d’assalto Mar-a-Lago dovrebbero essere puniti?”, alcune delle domande ricevute. Driscoll, promosso al ruolo temporaneo di direttore nonostante si sia rifiutato di rispondere alla maggior parte delle domande, ha raccontato l’episodio nella causa presentata oggi assieme ad altri due ex alti funzionari dell’Fbi che sostengono di essere stati licenziati dall’attuale direttore del Federal Bureau of Investigation, Kash Patel per motivi politici.”Patel non solo ha agito illecitamente ma ha deliberatamente scelto di dare priorità alla politicizzazione dell’Fbi rispetto alla protezione del popolo americano”, si legge nella denuncia, “la sua decisione ha compromesso la sicurezza nazionale del Paese, licenziando tre dei dirigenti operativi più esperti dell’Agenzia nella prevenzione del terrorismo e nella riduzione della criminalità violenta”. LEGGI TUTTO

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    Fed: Commissione Senato promuove candidatura Miran, consigliere Trump

    (Teleborsa) – La Commissione Bancaria del Senato ha promosso la candidatura di Stephen Miran, alla carica di governatore della Federal Reserve, per almeno i prossimi mesi.Con 13 voti repubblicani a favore e 11 democratici contrari, il consigliere di Donald Trump è stato nominato governatore della Federal Reserve pro tempore. I Repubblicani si stanno muovendo rapidamente affinché Miran ottenga il completo nulla osta del Senato e si insedi nella Banca Centrale americana, prima dell’incontro del 16 settembre, quando verranno definiti i tagli dei tassi di interesse. Il voto arriva il giorno dopo che un giudice federale ha temporaneamente impedito a Trump di licenziare un’altra governatrice della Fed, Lisa Cook.Trump ha scelto Miran, presidente del Consiglio dei Consulenti Economici, per sostituire Adriana Kugler, che si è inaspettatamente dimessa ad agosto. Miran ha dichiarato che rimarrà nel consiglio, se approvato, per completare il mandato di Kugler, che termina a gennaio. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Brunetta: “Italia straordinaria nell’export, ma in ritardo su produttività e salari”

    (Teleborsa) – “Non indulgiamo nei luoghi comuni e pensare che tutto va male. Dobbiamo capire fino in fondo il nostro modello di crescita e di sviluppo. Come è possibile che siamo recordman nell’export pur avendo basse performance di produttività e bassi salari? Evidentemente c’è qualcosa che non torna anche nella contabilitàstatistica. Perche’ l’Italia ha tante meravigliose piccole imprese, dove però la produttività è difficilmente misurabile”. Così il presidente del Cnel, Renato Brunetta, alla presentazione del rapporto annuale sulla produttività 2025.”Penso, per esempio, al settore della moda, dove i nuovi modelli non vengono classificati come innovazione – ha proseguito –. Abbiamo poche grandi imprese nel terziario avanzato, dove si ha alta produttività, in particolar modo nei settori ad altissima tecnologia. Siamo un Paese straordinario. Un Paese avanzato. Un Paese con grandi capacità di export. Ma siamo ancora in ritardo nelle dinamiche della produttività e nelle dinamiche salariali”. “Occorre intervenire su alcune nostre caratteristiche genetiche. Fare crescere le nostre imprese. E introdurre dosi massicce di nuove tecnologie, di skills, di formazione. Investire in capitale umano, soprattutto in ambito Stem. E poi investimenti pubblici, ricerca, innovazione”, ha dichiarato Brunetta. “Se avessimo costruito in questi ultimi vent’anni dieci Cern, come straordinari poli d’eccellenza europea nel mondo, invece dell’austerità o dei tanti egoismi nazionali, allora oggi avremmo un’altra Europa – ha detto – e probabilmente non avremmo le distopie che stiamo vivendo. Quindi dobbiamo fare anche un po’ di autocritica. Se negli ultimi vent’anni gli Usa sono cresciuti il doppio dell’Europa questo non c’entra nulla con i dazi, ma con la strategia economica americana orientata alla domanda interna. Noi invece abbiamo avuto molta austerità e poca domanda interna, pochi investimenti pubblici, poche infrastrutture, poca ricerca. E adesso stiamo pagando il conto. Per questo dico bene Ursula von der Leyen, con il discorso di oggi, basato sull’autonomia, sulla sicurezza, sull’orgoglio di un’Europa che sa difendere la sua storia e i suoi valori. Bene perché si passa al debito buono e agli investimenti. Così avremo anche maggiore produttivita’”.”L’impennata inflazionistica – ha aggiunto Brunetta – ha determinato un abbassamento del costo del lavoro, mentre il costo d’uso del capitale è progressivamente cresciuto. Le imprese italiane hanno quindi preferito espandere il fattore lavoro piuttosto che investire in beni capitali, in particolare quelli legati alla digitalizzazione. Così è aumentata l’occupazione ma prevalentemente in settori a basso valore aggiunto, a bassa qualificazione del capitale umano e a bassa produttività”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street: Klarna debutta a 52 dollari, sopra prezzo IPO

    (Teleborsa) – Debutto effervescente per il titolo Klarna al Nyse. Le azioni della fintech svedese, pioniera dei pagamenti rateizzati post acquisti online, ha avviato le negoziazioni al prezzo di 52 dollari al di sopra del prezzo di IPO di 40 dollari. Al momento il titolo Klarna sta guadagnando il 22,75% a 49,18 dollari. LEGGI TUTTO

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    Droni russi in Polonia, Mattarella: “Episodio gravissimo. Tensioni che ricordano il 1914”

    (Teleborsa) – “Quel che crea allarme è che ci si muove su un crinale dal quale si può scivolare in un baratro di violenza incontrollato”. È quanto ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Lubiana nella prima tappa della sua visita in Slovenia, commentando l’incursione dei droni russi in Polonia. Un episodio definito da Mattarella “gravissimo”. Quanto avviene in Ucraina – ha proseguito il presidente della Repubblica – viene accentuato anche dalle “dichiarazioni minacciose del Cremlino ai paesi europei che sono un elemento che induce all’allarme. Il rischio estremamente alto che si scivoli in un conflitto di dimensioni inimmaginabili e incontrollabile”. Il capo dello Stato ha ricordato quanto avvenne nel 1914 con l’inizio della prima guerra mondiale spiegando che “l’imprudenza dei comportamenti provoca conseguenze anche se non sono scientemente volute”.”Dall’Ucraina giungono segnali allarmanti”, di fronte a tentativi di pace, “si vedono bombardamenti quotidiani diurni e notturni sulla popolazione civile”, ha detto Mattarella.”Uguale preoccupazione” a quanto avvenuto in Polonia con i droni russi “induce quanto avvenuto in Qatar, perché “è inaccettabile che si violi la sovranità di un paese”, ha affermato il presidente della Repubblica.Mattarella ha, infine, commentato la situazione “drammatica” in Medio Oriente . “Dopo la pagina oscura del 7 di ottobre con ostaggi ancora detenuti da Hamas in maniera inammissibile, vi sono delle condizioni sempre più inaccettabili e di dimensioni tragiche. Quello che avviene a Gaza – ha sottolineato il presidente della Repubblica – non è accettabile: una popolazione intera ridotta alla fame è una condizione che non si può accettare. Così come non si può accettare di espellere una popolazione o occupare territori in Cisgiordania rendendo impossibile una soluzione in quella regione”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole guarda alla Fed. Focus su inflazione

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, dopo che il dato sui prezzi alla produzione ha mostrato un calo inaspettato rispetto al mese precedente. Di questa statistica e di quella sull’inflazione, in uscita domani, ne terrà conto la Fed nella riunione della prossima settimana, in cui dovrà decidere se tagliare i tassi, come si attendono gli analisti, dopo la revisione sui numeri sul lavoro americano. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.542 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,25%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,71%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+1,94%), utilities (+1,68%) e energia (+1,14%). Nel listino, i settori beni di consumo per l’ufficio (-1,14%), sanitario (-1,13%) e beni di consumo secondari (-1,04%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Nvidia (+4,13%), Caterpillar (+1,75%), Chevron (+1,47%) e JP Morgan (+1,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -3,05%.Sotto pressione Amazon, che accusa un calo del 2,76%.Scivola Salesforce, con un netto svantaggio del 2,38%.In rosso McDonald’s, che evidenzia un deciso ribasso del 2,28%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Broadcom (+9,26%), Constellation Energy (+8,40%), ARM Holdings (+8,15%) e Nvidia (+4,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Synopsys, che ottiene -35,86% sulla scia della trimestrale inferiore alle attese.Tonfo di Trade Desk, che mostra una caduta del 9,83%.Lettera su Cadence Design Systems, che registra un importante calo dell’8,46%.Spicca la prestazione negativa di Atlassian, che scende del 3,66%. LEGGI TUTTO