More stories

  • in

    Fed, Powell evita domanda su Trump: molto concentrato solo sul mio lavoro

    (Teleborsa) – “Sono molto concentrato solo sul mio lavoro”. Lo ha detto Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, quando gli è stato chiesto se gli attacchi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump rendono più difficile il suo lavoro.”C’è una cosa che conta, ovvero usare i nostri strumenti per raggiungere gli obiettivi che il Congresso ci ha assegnato: massima occupazione, stabilità dei prezzi, stabilità finanziaria. Ed è su questo che ci concentriamo al 100%”, ha detto al forum delle banche centrali organizzato dalla BCE a Sintra (Portogallo).Powell ha ricevuto un applauso dal pubblico e dagli altri membri del panel (Andrew Bailey, Christine Lagarde, Rhee Chang-yong, Kazuo Ueda).Powell e la Fed sono stati oggetto di attacchi costanti da parte di Trump, che li aveva ripetutamente sollecitati ad abbassare i tassi di interesse. Trump ha minacciato di licenziare Powell prima della fine del suo mandato di presidente il prossimo maggio, ma ha anche affermato che non lo farà. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che potrebbero nominare qualcuno per ricoprire un posto che si libererà a gennaio, che fungerebbe da una sorta di “presidente ombra” prima di subentrare a Powell a maggio. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM manifatturiero giugno sale più delle attese a 49 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a giugno 2025, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 49 punti, rispetto ai 48,5 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano una salita fino a 48,8 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 46,4 punti da 47,6, mentre quella sull’occupazione cala a 45 da 46,8 e la componente relativa ai prezzi sale a 69,7 da 69,4 punti (contro attese per 69,6). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, spese costruzioni in discesa più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Scende leggermente più delle attese la spesa per costruzioni in USA a maggio 2025. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.138,2 miliardi di dollari, registrando una discesa dello 0,3% su base mensile, rispetto al -0,2% delle stime degli analisti e dopo il -0,2% di aprile. Su base annua si è visto invece un decremento del 3,5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,5% a 1.626,6 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono diminuite dello 0,5% a 888,9 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,1% a 511,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI manifatturiero giugno rivisto al rialzo a 52,9 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a giugno 2025. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nel periodo, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 52,9 punti, contro i 52 di maggio. Si tratta di una lettura superiore ai 52 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene così sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

  • in

    Tesla crolla in Borsa mentre si accende lo scontro tra Trump e Musk

    (Teleborsa) – Tesla, importante produttore statunitense di veicoli elettrici, crolla a Wall Street, dopo che nelle ultime ore è salito il livello dello scontro tra il fondatore della società, Elon Musk, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Quest’ultimo ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione l’espulsione di Musk in risposta a una domanda sull’ex alleato diventato critico della sua legge di bilancio. “Non lo so”, ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca quando gli è stato chiesto se avrebbe espulso l’imprenditore sudafricano e cittadino statunitense, prima di aggiungere che “dovremo valutare”.Trump ha attribuito l’opposizione di Musk al disegno di legge all’eliminazione dei sussidi da cui beneficiano le sue imprese. Musk negli scorsi giorni ha criticato duramente la legge repubblicana, definendola una “legge di spesa folle” e ha minacciato di contribuire alla creazione di un terzo partito politico negli Stati Uniti.Tesla mostra prezzi allineati a 298,1 USD, per una discesa del 6,16%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 294,6 e successiva a quota 291. Resistenza a 300,3. LEGGI TUTTO

  • in

    Fed, Powell: economia “complessivamente in salute”, “prudente aspettare” sui tassi

    (Teleborsa) – “L’economia statunitense è in una posizione piuttosto buona. L’inflazione è scesa a quasi il 2%, con un’inflazione complessiva del 2,3% e un’inflazione core del 2,7%. I tasso di disoccupazione è al 4,2%, quindi siamo complessivamente in salute”. Lo ha detto Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, al forum delle banche centrali organizzato dalla BCE a Sintra (Portogallo).”L’inflazione si sta comportando più o meno esattamente come ci aspettavamo e speravamo – ha aggiunto – Non abbiamo ancora visto molto dai dazi, e non ci aspettavamo di vederlo fino ad ora”.”Quindi siamo in osservazione – ha detto Powell – Ci aspettiamo di vedere durante l’estate alcune letture più alte, ma siamo preparati a scoprire cosa succederà: potrebbe essere più alta o più bassa, più tardi o prima di quanto ci aspettassimo”. “Tutte le previsioni di inflazione per gli Stati Uniti sono aumentate in modo significativo a causa dei dazi”, ha detto Powell, sottolineando però che “non abbiamo reagito in modo eccessivo. In realtà, non abbiamo reagito affatto. Stiamo semplicemente prendendo tempo. Pensiamo che la cosa più prudente da fare sia aspettare, saperne di più e vedere quali potrebbero essere gli effetti. Non si sono ancora manifestati e quindi per ora stiamo aspettando”.A una domanda sulla tempistica dei tagli dei tassi, ha risposto: “Come avrete visto, una solida maggioranza del FOMC si aspetta che entro la fine dell’anno sarà opportuno iniziare a ridurre i tassi” e “stiamo osservando con molta attenzione i segnali di debolezza, vediamo un graduale raffreddamento, ma non lo vediamo ancora”. “La maggioranza ritiene che sarà opportuno nelle restanti quattro riunioni dell’anno ricominciare a ridurre i tassi”, ha sottolineato Powell.Quando gli è stato chiesto di un taglio dei tassi già a partire dalla riunione di luglio, ha detto: “Non escluderei nessuna riunione né la metterei direttamente sul tavolo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Digital Transaction Management: Namirial e Signaturit uniscono le forze

    (Teleborsa) – Namirial e Signaturit, entrambi fornitori leader in Europa di soluzioni software per la gestione delle transazioni digitali (“DTM”), sostenuti rispettivamente da Bain Capital e PSG Equity (“PSG”), hanno avviato oggi trattative esclusive per l’ingresso di Signaturit nel Gruppo Namirial. Attraverso questa transazione, che rimane soggetta alle consuete approvazioni normative e alla consultazione dei rappresentanti dei dipendenti, PSG uscirà dal suo investimento attraverso il suo fondo PSG Europe I e, insieme al management di Signaturit, reinvestirà nella piattaforma combinata come socio di minoranza significativo insieme agli azionisti di Namirial, Bain Capital, Ambienta e il fondatore e il management di Namirial.L’unione di Namirial e Signaturit creerà un fornitore di DTM leader a livello paneuropeo, con una posizione di primo piano in Italia, Spagna, Francia e Germania, con circa 1.400 dipendenti e circa 240mila clienti in tutto il mondo. Il nuovo gruppo combinato potrà beneficiare di significativi vantaggi strutturali derivanti dalla digitalizzazione continua delle operazioni aziendali e da standard e requisiti di conformità e sicurezza europei sempre più stringenti. Infine, le offerte di prodotti di entrambe le società, altamente complementari, consentiranno al gruppo combinato di ampliare ulteriormente la gamma di soluzioni offerte alla propria clientela.Fondata nel 2013 in Spagna e affiancata da PSG a partire dal 2020, Signaturit è uno dei principali fornitori di servizi DTM basati su cloud nell’Europa meridionale e offre soluzioni per la gestione dell’identità digitale, la firma digitale, il KYC e la prevenzione delle frodi e l’eID wallet. La sua piattaforma fornisce soluzioni DTM end-to-end basate su SaaS a clienti in oltre 40 Paesi. Dal suo investimento iniziale nel 2020, PSG ha sostenuto la continua crescita e l’espansione internazionale di Signaturit, sia a livello organico che inorganico. Negli ultimi cinque anni, Signaturit ha incrementato il proprio fatturato annuale ricorrente di oltre 10 volte, passando da un singolo fornitore di prodotti in Spagna a un fornitore di software DTM e servizi fiduciari leader in tutta l’Europa meridionale.Namirial, che Bain Capital ha reso noto di aver acquisito da Ambienta nel marzo 2025 (il closing è previsto per luglio 2025), è un fornitore leader di soluzioni software per la gestione delle transazioni digitali. Fondata in Italia nel 2000, Namirial è rinomata e apprezzata dai clienti per la sua suite completa di soluzioni digitali che includono flussi di lavoro di firma elettronica, onboarding e gestione dell’identità digitale, tecnologie di fiducia digitale e archiviazione elettronica qualificata per aziende, PMI e professionisti. L’azienda ha ampliato con successo la propria offerta di prodotti e la propria presenza geografica sia attraverso una crescita organica che attraverso acquisizioni strategiche, con una forte presenza in Italia e una crescente presenza internazionale in tutta Europa e in 85 Paesi nel mondo.”Le realtà aziendali operano in un ambiente sempre più digitale, dove – ha dichiarato Max Pellegrini, ceo del Gruppo Namirial – i rigorosi standard di sicurezza e conformità sono la norma. Le soluzioni software per la gestione delle transazioni digitali sono diventate essenziali per soddisfare questi requisiti. Poiché la domanda di processi digitali sicuri, continui e transfrontalieri continua a crescere, le nostre competenze combinate, la tecnologia avanzata e l’ampio raggio d’azione dei clienti ci consentiranno di supportare le organizzazioni internazionali che operano in più Paesi. Siamo estremamente lieti di dare il benvenuto a Pierre e a tutto il team di Signaturit in Namirial e non vediamo l’ora di collaborare con loro e con i nostri azionisti per guidare la crescita nei prossimi anni.””Insieme, abbiamo un’opportunità straordinaria di promuovere l’innovazione, di espanderci in aree geografiche chiave a livello internazionale e di offrire un valore aggiunto ancora più alto ai nostri clienti. Siamo certi – ha detto Pierre Feligioni, ceo di Signaturit – che le nostre forze combinate daranno forma al futuro della gestione delle transazioni digitali in Europa e oltre. Sono lieto di unirmi all’ambizioso progetto del Gruppo e di collaborare con Max e tutto il team per sviluppare l’attività nella piattaforma DTM leader nei prossimi anni”.”Siamo orgogliosi che Namirial e Signaturit uniscano le forze per creare una piattaforma software DTM leader in Europa. Questa transazione – ha dichiarato Enrico Giacomelli, fondatore di Namirial – rappresenta un passo importante nello sviluppo internazionale di Namirial e non sarebbe possibile senza l’incredibile impegno e la motivazione dei team di Namirial e Signaturit. Siamo entusiasti di ciò che ci riserva il futuro. Come mi piace sempre dire: the best is yet to come.””Negli ultimi cinque anni, siamo stati orgogliosi di collaborare con il talentuoso management team di Signaturit nel suo impressionante percorso di crescita, compresa la trasformazione dell’azienda in un leader europeo del settore. L’unione di Signaturit e Namirial – ha dichiarato Dany Rammal, managing director e responsabile per l’Europa di PSG – rappresenta un passo avanti decisivo. Siamo entusiasti di continuare a sostenere l’azienda combinata insieme a Bain Capital, Ambienta e al fondatore e al management di Namirial nel suo prossimo capitolo di sviluppo”.”Questa combinazione strategica tra Namirial e Signaturit – ha detto Giovanni Camera, partner di Bain Capital – si basa sul nostro impegno a investire in soluzioni innovative che guidano la trasformazione digitale in tutta Europa. Namirial ha sempre dimostrato la sua capacità di crescere e innovare nel settore del software per la gestione delle transazioni digitali, sia organicamente che attraverso operazioni strategiche. Unendo le forze con Signaturit, siamo pronti a creare un leader paneuropeo ben equipaggiato per cogliere le opportunità emergenti in questo settore in crescita. Siamo entusiasti di collaborare con il team combinato per accelerare la loro traiettoria e consolidare la loro posizione di leader europeo nel DTM”.”Questo traguardo – ha aggiunto Giancarlo Beraudo, partner di Ambienta SGR – segna un altro passo significativo nell’espansione di Namirial. Siamo orgogliosi di continuare a sostenere un’azienda che sta plasmando il futuro del Digital Transaction Management e rafforzando la sua posizione in questo mercato dinamico”. LEGGI TUTTO

  • in

    BCE, Lagarde: su inflazione “target raggiunto, ma non missione compiuta”

    (Teleborsa) – “L’inflazione è al 2% e questa è la lettura più recente. Questo è anche l’obiettivo che avevamo, e questa è la proiezione che il nostro staff indica per il medio termine, che è esattamente ciò che avevamo previsto. Quindi non dico missione compiuta, ma dico target raggiunto, e penso che dovremmo iniziare a riconoscerlo”. Lo ha detto Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), al forum della banche centrali di Sintra (Portogallo).”Abbiamo affrontato una quantità enorme di shock, occasionalmente shock concatenati, e ora stiamo attraversando quel processo di disinflazione che abbiamo osservato negli ultimi due anni – ha spiegato – E sì, stiamo affrontando molta incertezza. Sì, stiamo affrontando il rischio di frammentazione crescente. E sì, stiamo affrontando sviluppi politici che sono generalmente preoccupanti, ma che stanno anche causando un rischio doppio per l’inflazione, quindi dobbiamo continuare a essere estremamente vigili”. Secondo Lagarde, occorre “continuare a impegnarci per raggiungere il nostro obiettivo, e penso che in questo momento siamo in un’ottima posizione per farlo. Quindi siamo ben equipaggiati per navigare nelle acque tormentate che dovremmo aspettarci”. LEGGI TUTTO