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    Lottomatica risparmia 23,6 milioni di euro all’anno per interessi con nuovo bond

    (Teleborsa) – Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi, ha completato con successo il pricing, per un ammontare complessivo pari a 1.100 milioni di euro, di obbligazioni senior secured con scadenza nel 2031 e tasso pari al 4,875% ad un prezzo di emissione pari al 100%. La chiusura dell’offerta è prevista per il 13 maggio 2025 subordinatamente alle consuete condizioni definitive. Le obbligazioni hanno scadenza il 31 gennaio 2031.La società prevede di utilizzare i proventi derivanti dall’offerta, alla data di emissione delle obbligazioni (o poco dopo la stessa), al fine di (i) finanziare il rimborso integrale, per un ammontare complessivo pari ad 565 milioni di euro, delle proprie 7,125% Senior Secured Notes due 2028 e pagare gli interessi, maturati e non pagati e il premio di rimborso previsto; (ii) finanziare il rimborso integrale, per un ammontare complessivo pari a 500 milioni di euro, delle proprie Floating Rate Senior Secured Notes due 2030 e pagare gli interessi, maturati e non pagati; e (iii) pagare alcune commissioni, costi e spese sostenute.A seguito dell’offerta e dell’utilizzo dei proventi della stessa e del repricing della propria linea di credito revolving esistente, la società si aspetta di ridurre le spese connesse al pagamento degli interessi per circa 23,6 milioni di euro all’anno.Verrà presentata domanda alla Borsa del Lussemburgo affinché le obbligazioni siano ammesse alla negoziazione sul Mercato Euro MTF della Borsa del Lussemburgo e siano quotate sul Listino Ufficiale della Borsa del Lussemburgo al momento della loro emissione. Inoltre, sarà presentata una richiesta per ottenere un dual listing sul mercato Euronext Access Milan Professional Segment del mercato Euronext Access Milan gestito da Borsa Italiana.Il rating di Lottomatica è stato elevato da S&P da BB- a BB e da Moody’s da Ba3 a Ba2. LEGGI TUTTO

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    UE, maggior parte dei fondi di investimento fa uso “limitato” della leva

    (Teleborsa) – La maggior parte dei fondi di investimento dell’Unione europea fa un uso “limitato” della leva finanziaria, ma un sottoinsieme di fondi di investimento alternativi (FIA) presenta una leva finanziaria “sostanziale”. È quanto emerge dal report annuale sul tema dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA).Guardando ai FIA, il livello complessivo di leva finanziaria dei fondi rimane limitato. Tuttavia, i fondi con leva finanziaria significativa hanno ulteriormente aumentato la loro leva finanziaria. Il leverage ratio mediano dei fondi con leva finanziaria significativa è aumentato dal 450% nel 2022 al 530% nel 2023, il che “richiede attenzione”, afferma l’ESMA.Per quanto riguarda i fondi immobiliari (RE), i fondi immobiliari operano in un contesto di mercato caratterizzato dal calo dei prezzi immobiliari, in particolare nel settore immobiliare commerciale (CRE). Sebbene il settore dei fondi immobiliari abbia mostrato una buona resilienza a livello UE, la combinazione del calo dei prezzi immobiliari e dei deflussi da alcuni fondi ha esercitato pressioni sui fondi immobiliari in alcune giurisdizioni. Dato che i limiti alla leva finanziaria previsti dalla direttiva AIFMD costituiscono uno strumento macroprudenziale, è necessario considerare la rilevanza sistemica dei fondi immobiliari. “I fondi immobiliari potrebbero essere sistemicamente rilevanti nelle giurisdizioni in cui gruppi di fondi immobiliari detengono una quota significativa del mercato sottostante degli asset immobiliari”, si legge nel rapporto.Guardando agli hedge fund (HF), l’EMSA spiega che gli HF presentano i livelli di leva finanziaria più elevati. Il loro rischio viene inizialmente valutato su base individuale, poiché specifiche strategie degli HF possono limitare la rilevanza dell’analisi di gruppo. Tuttavia, gli HF presentano anche collettivamente una “considerevole” esposizione ai titoli di Stato in tutte le strategie, il che può comportare un rischio di impatto sul mercato. LEGGI TUTTO

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    Ue non esclude ipotesi incontro von der Leyen-Trump sabato

    (Teleborsa) – “Stiamo valutando la possibilità di incontrarci” anche se “al momento non c’è nulla di confermato”. Lo ha detto Paula Pinho, portavoce della presidente della Commissione Ue, interpellata nel briefing con la stampa in merito a possibili incontri della presidente dell’esecutivo Ue Ursula von der Leyen con il presidente Usa Donald Trump a Roma.”L’obiettivo principale” del viaggio di von der Leyen a Roma “è davvero il funerale di Papa Francesco”. “Se si presenteranno altre opportunità, a margine del funerale, allora saranno, ovviamente, d’aiuto”.intanto, dodici stati americani fanno causa a Donald Trump sui dazi, accusandolo di non avere il potere di “imporre tariffe arbitrariamente”. Gli stati affermano che solo il Congresso ha il potere di legiferare sui dazi e chiedono alla Corte Suprema di impedire all’amministrazione di applicare quelle che hanno definito “tariffe illegali”. Nei giorni scorsi già la California aveva fatto causa per i dazi.Arrivano anche le parole di Xi Jinping. “Le guerre tariffarie e commerciali “non hanno vincitori: la Cina non causa problemi, ma non ha paura di combattere”, ha detto il Presidente cinese incontrando a Pechino presso la Grande sala del Popolo il presidente keniano, William Ruto, ha affermato di essere “disposto a collaborare con gli altri Paesi nel mondo per rispondere alle varie sfide attraverso l’unità e la cooperazione”. L’obiettivo, ha aggiunto Xi nel resoconto del network statale Cctv, è “salvaguardare i propri diritti e interessi legittimi, sostenere le regole del commercio internazionale e l’equità e la giustizia a livello internazionale”.Cina che nega di aver avviato con gli Usa negoziati sul commercio definendo “Informazioni false” i recenti messaggi americani secondo cui le parti stanno trattando e troveranno persino un accordo. “Per quanto a mia conoscenza, Cina e Stati Uniti non si sono consultati né hanno negoziati sulla questione dei dazi, né tantomeno hanno raggiunto un accordo”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun, secondo i media statali. “Combatteremo, se necessario. Le nostre porte sono aperte, se gli Stati Uniti vogliono parlare. Dialogo e negoziazioni devono essere paritari, rispettosi e reciproci”, ha aggiunto Guo. LEGGI TUTTO

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    Litix, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,50 euro per azione (da 3,80 euro) il prezzo obiettivo su Litix, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della lavorazione artistica del marmo, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 154%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY25 pari a 7,50 milioni di euro ed un EBITDA pari a 1,35 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 18%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 11,50 milioni di euro (CAGR 2024-27: 21,3%) nel FY27, con EBITDA pari a 3,05 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 26,5%), in crescita rispetto a 0,78 milioni di euro del FY24 (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,1%). A livello patrimoniale, stimano per il FY27 una NFP cash positive pari a 2,45 milioni di euro.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fed, Waller: inizieremo ad avere idee più chiare nella seconda metà dell’anno

    (Teleborsa) – “Non mi sorprenderebbe se si potessero iniziare a vedere più licenziamenti, un aumento del tasso di disoccupazione in futuro, soprattutto se i dazi più ingenti dovessero tornare in vigore”. Lo ha affermato Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve degli Stati Uniti, in un’intervista a Bloomberg Television.”Se vedo un calo significativo del mercato del lavoro, quindi sul fronte occupazionale del mandato, allora credo che sia importante intervenire”, ha aggiunto.Con il rinvio di alcuni dei dazi più ingenti all’estate, “non credo che si vedranno abbastanza dati reali nei prossimi due mesi, fino a dopo luglio – ha dichiarato Waller – Quando arriveremo alla seconda metà dell’anno, credo che inizieremo ad avere idee più chiare su cosa accadrà con il mondo dei dazi che l’amministrazione sta prendendo in considerazione”. LEGGI TUTTO

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    Agenzia delle Entrate: precompilata 2025 online dal 30 aprile

    (Teleborsa) – Al via la precompilata 2025. A partire dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile, sul sito delle Entrate saranno disponibili in modalità consultazione i modelli già predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia oppure inviati dagli enti esterni, come datori di lavoro, farmacie e banche. In totale sono circa 1 miliardo e 300 milioni le informazioni trasmesse per la stagione dichiarativa in corso.A partire dal 15 maggio, sarà possibile modificare e inviare i modelli dichiarativi. Anche quest’anno i contribuenti potranno optare per il 730 semplificato, che nel 2024 è stato scelto da oltre metà della platea. Con questa modalità, il cittadino non deve più conoscere quadri, righi e codici ma viene guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva e parole semplici. I dati relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo ecc.) sono ad esempio raccolti nella sezione “casa”, gli oneri nella sezione “spese sostenute”, le informazioni su coniuge e figli nella sezione “famiglia”. Dopo aver accettato o modificato i dati, sarà il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello. Per inviare la dichiarazione ci sarà tempo fino al 30 settembre 2025; scadenza il 31 ottobre, invece, per chi presenta il modello Redditi. Le regole sono definite in un provvedimento firmato ieri dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone.Cosa c’è nei modelli – Sono 1.298.784.152 i dati ricevuti dal Fisco e precaricati nelle dichiarazioni 2025. Le spese sanitarie si confermano in testa alla classifica con oltre 1 miliardo di documenti fiscali trasmessi. Seguono i premi assicurativi (più di 98 milioni di dati), le certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (quasi 75 milioni) e i bonifici per ristrutturazioni (10 milioni e mezzo). Rispetto al 2024, grande incremento per le ristrutturazioni condominiali (quasi 7 milioni e mezzo di dati, +32%), le erogazioni liberali (2 milioni e ottocentomila, +13%) e per le spese scolastiche (8 milioni e mezzo), universitarie (4 milioni) e per gli asili nido (oltre mezzo milione).Le novità di quest’anno – Per rendere ancora più agevole l’adempimento dichiarativo, sono state riviste e migliorate alcune funzionalità a disposizione dei contribuenti: ad esempio, la scelta del sostituto d’imposta e il passaggio dalla compilazione con la modalità semplificata a quella con il metodo ordinario. In linea con le previsioni del decreto “Adempimenti” (Dlgs n. 1/2024), poi, sono stati introdotti due nuovi quadri (M e T) che consentono alle persone fisiche non titolari di partita Iva di utilizzare la dichiarazione semplificata anche in relazione ai redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva o derivati da plusvalenze di natura finanziaria. Novità anche per gli eredi, che prima potevano effettuare l’invio esclusivamente in prima persona: da quest’anno il servizio web per la gestione delle autorizzazioni in capo all’erede è stato reso fruibile anche a tutori, amministratori di sostegno e genitori abilitati all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Tra i dati utilizzati per l’elaborazione, quest’anno i contribuenti troveranno anche i proventi erogati dal Gestore dei servizi energetici (GSE) per la cessione di energia prodotta da impianti fotovoltaici per uso domestico. Significative novità anche per la dichiarazione modello Redditi Persone fisiche. Per i soggetti Iva in regime di vantaggio e forfetario, ad esempio, i dati reddituali desumibili dalle fatture elettroniche – trasmesse tramite lo SDI – e dai corrispettivi giornalieri inviati nel corso dell’anno saranno accostati alle informazioni precompilate. Con apposita delega, l’accesso ai dati precompilati del modello Redditi Persone fisiche è ora consentito, oltre che ai professionisti e ai Caf dipendenti e pensionati, a tutti gli intermediari incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni, come ad esempio Caf imprese, avvocati o revisori.Come scegliere il 730 semplificato – Una volta che il contribuente accede al servizio tramite le proprie credenziali Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns), se ha i requisiti per presentare il 730, potrà scegliere se accedere alla propria dichiarazione in modalità semplificata oppure ordinaria. Nel primo caso, potrà visualizzare i dati all’interno di un’interfaccia semplice da navigare anche grazie alla presenza di termini di uso comune che indicano in modo chiaro le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”. Una volta che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate, saranno riportate in automatico all’interno del modello.Come visualizzare la propria dichiarazione – Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns. Come lo scorso anno, per consultare la dichiarazione e compiere le varie operazioni fino all’invio sarà possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dalla propria area riservata sul sito dell’Agenzia. In alternativa, inviando una pec o formalizzando la richiesta presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia. LEGGI TUTTO

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    Credemholding, CdA approva conti 2024: dividendo di 10 euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Credemholding, società che controlla il 79,82% del capitale di Credito Emiliano, ha approvato il progetto di bilancio individuale e consolidato dell’esercizio 2024, confermando i risultati preliminari comunicati lo scorso 6 febbraio. Il bilancio sarà sottoposto all’assemblea dei soci di prossima convocazione. La società ha registrato a fine 2024 un utile consolidato di 489 milioni di euro rispetto ai 441 milioni dell’anno precedente in crescita del 10,9%. I positivi risultati raggiunti consentono al Consiglio di Amministrazione di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a 10 euro per azione rispetto a 6,5 euro del 2023, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci. Il monte dividendi complessivo risulta quindi di circa 165 milioni di euro, in crescita di oltre il 54% rispetto lo scorso anno (107 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    Farmacosmo, ValueTrack abbassa fair value. Apprezza svolta strategica

    (Teleborsa) – ValueTrack ha abbassato a 1,00 euro per azione (dai precedenti 1,20 euro) il fair value sul titolo Farmacosmo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore Health, Pharma & Beauty.Gli analisti scrivono che il percorso di Farmacosmo verso una piattaforma di benessere integrata e diversificata sta iniziando a dare i suoi frutti, con l’esercizio 2024 caratterizzato dalla forte espansione di Bau Cosmesi (fatturato quasi raddoppiato e margini saldamente a doppia cifra) e dalla continua crescita di ContactU, che sta guadagnando terreno nel settore della salute digitale grazie a solidi KPI e al valore del marchio (ad esempio, un tasso di pazienti ricorrenti del 23%). L’efficienza operativa ha iniziato a concretizzarsi con il lancio di Farmacosmo Logistics, mentre il portafoglio è stato razionalizzato con l’uscita da Innovation Pharma e l’acquisizione completa di FarmaWow.ValueTrack apprezza la svolta strategica di Farmacosmo verso la redditività, ottenuta con l’uscita dal B2B a bassa marginalità. Ciò premesso, ritiene che un’espansione più controllata dovrebbe consentire al Gruppo di attivare meglio le leve di efficienza e di scalare in modo più redditizio.Di conseguenza, entro il 2027, prevediamo: Valore della Produzione a 73,2 milioni di euro, in crescita del 4% CAGR 2024-27; EBITDA a 2,5 milioni di euro e margine (3%), trainato principalmente da Bau Cosmesi; indebitamento netto a 8,6 milioni di euro, con tasso di conversione OpFCF/EBITDA al 75%. LEGGI TUTTO