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    Sicily By Car allarga il CdA. Marco Foderà nominato AD

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Sicily by Car, azienda quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori in Italia nel settore dell’autonoleggio a breve termine, ha approvato la proposta del consiglio di amministrazione relativa all’aumento da sette a otto del numero di componenti del CdA, e alla nomina del Direttore Generale, Marco Foderà, in qualità di nuovo consigliere di amministrazione (il cui incarico scadrà, contestualmente a quello dei consiglieri attualmente in carica, alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2025).Il CdA, riunitosi in forma totalitaria successivamente all’assemblea, ha conferito deleghe gestorie all’Amministratore Delegato e Direttore Generale Marco Foderà – ferme restando le deleghe precedentemente conferite agli altri consiglieri – e ha ripartito tra i propri consiglieri un importo complessivo per la remunerazione pari a 1.396.000 euro.”Sono molto soddisfatto di tale nomina che si colloca nel segno della continuità aziendale e della piena fiducia nei confronti di Marco Foderà, già Direttore Generale della Sicily by Car – dichiara il presidente Tommaso Dragotto – Tale incarico rafforza le capacità progettuali e strategiche dell’azienda grazie al know-how del nuovo A.D. maturato per decenni nel mondo automotive con uno specifico focus nel settore rent a car. Questo ulteriore passo in avanti nello sviluppo societario testimonia ulteriormente la nostra volontà di strutturare e potenziare la società per un’affermazione a livello internazionale”. LEGGI TUTTO

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    Generalfinance, utile 2024 balza a 21,1 milioni di euro. Turnover a 3 miliardi

    (Teleborsa) – Generalfinance, società quotata su Euronext STAR Milan e intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, ha chiuso l’esercizio 2024 con un utile netto pari a 21,1 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto al 2023. Forte crescita nell’ambito del core business: turnover a 3.030 milioni di euro (+18%), erogato a 2.394 milioni di euro (+11%).Il margine di interesse si attesta a 12,4 milioni di euro, in aumento (+38%) rispetto al 2023 grazie principalmente alla crescita dei crediti erogati. Le commissioni nette sono pari a 36,4 milioni di euro, in crescita rispetto a 27,2 milioni di euro del 2023 (+34%).”Il 2024 è stato un anno di conferma molto importante – ha detto l’AD Massimo Gianolli – Al termine dei tre anni coperti dal Piano Industriale comunicato al mercato dopo la quotazione, abbiamo confermato, nel triennio, una forte crescita degli aggregati commerciali, patrimoniali e reddituali e abbiamo centrato i target finanziari comunicati al mercato”.”Da un punto di vista commerciale, nell’anno abbiamo registrato un significativo incremento del flusso di erogazioni, pari a circa 2,4 miliardi, in aumento dell’11% rispetto sul 2023 e soprattutto dell’utile netto, che cresce del 40%; ciò a conferma del costante trend di crescita, in un contesto caratterizzato da carenza di liquidità in particolare per le imprese special situation, distressed o con rating bassi, nostro target di clientela – ha aggiunto – Posso affermare con orgoglio che Generalfinance è divenuta l’attore protagonista nel mercato del finanziamento alle imprese che attraversano processi di turnaround, con una credibilità e un track record che si sono ulteriormente consolidati nell’esercizio e nel triennio post quotazione”.Il Consiglio di Amministrazione – tenuto conto dell’esigenza di rafforzare nel continuo i ratio patrimoniali in linea con gli obiettivi strategici pluriennali – propone di destinare l’utile netto dell’esercizio come segue: agli azionisti un dividendo in contanti (al lordo delle ritenute di legge) di 0,83 euro per ciascuna azione ordinaria con stacco cedola il 14 aprile 2025; a riserve – in particolare alla Riserva a Straordinaria – per il residuo, pari a 10.612.044,47 euro considerato che la Riserva Legale ha già raggiunto il limite previsto dall’articolo 2430 del Codice Civile.La positiva dinamica dell’attività commerciale riscontrata nel 2024 – andamento del turnover, dell’erogato e della base clienti – e il contesto di riferimento favorevole all’attività di Generalfinance consente di guardare con ottimismo all’andamento economico-finanziario della società nel 2025. La società si attende infatti risultati in ulteriore crescita rispetto a quelli realizzati nel 2024 ed in linea con gli obiettivi definiti nel Piano Strategico. LEGGI TUTTO

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    Italia protagonista al Big 5 Construct Saudi: unità del sistema Paese per sostenere export e imprese

    (Teleborsa) – Il settore delle costruzioni e delle infrastrutture è da sempre uno dei settori chiave per l’economia globale, e l’Arabia Saudita, con i suoi ambiziosi progetti e piani di sviluppo, si è affermata come uno dei mercati più promettenti per le imprese internazionali. In questo contesto, la partecipazione dell’Italia alla Big 5 Construct Saudi, uno degli eventi fieristici più importanti al mondo, rappresenta non solo un’opportunità per le aziende italiane, ma anche un segnale di coesione e di forza del sistema Italia all’estero. La fiera, che si è svolta a Riyadh, ha visto una massiccia presenza delle nostre imprese, confermando la leadership del Made in Italy nel settore delle costruzioni e aprendo nuove prospettive per le esportazioni italiane.”Il Regno dell’Arabia Saudita – dichiara Giuseppe Lepore, presidente di MS Desk – ha ospitato la Big 5 Construct Saudi, il più grande evento fieristico del settore delle costruzioni nel Paese e nel GCC (Gulf Cooperation Council). Durante queste due settimane, le duemila aziende presenti come espositori, provenienti da più di sessanta Paesi, hanno dato vita a un evento straordinario, con oltre settantacinquemila visitatori e cento convegni specialistici. In questa importante Kermesse, l’Italia si è distinta come il Paese con il maggior numero di espositori, con oltre duecento imprese che hanno partecipato attivamente all’esposizione. I numeri sono davvero impressionanti, in un mercato caratterizzato da progetti di portata straordinaria come Neom, Al Lula, Green Riyadh, Red Sea, solo per citarne alcuni. Per le imprese italiane, entrare nel mercato saudita è una sfida che richiede non solo competenze interne, ma anche un forte supporto esterno. È fondamentale disporre di un network di consulenti e partner istituzionali che siano non solo esperti, ma radicati nel territorio e in grado di interpretare le complesse dinamiche culturali e di business del Regno. MS Desk Italy, con una presenza consolidata a Roma e Riyadh e un’esperienza di oltre dieci anni nel mercato saudita, si propone come partner strategico per le imprese italiane che desiderano approcciare questo mercato. Grazie alla nostra competenza, etica e professionalità, siamo pronti a supportare le aziende italiane in ogni fase del loro percorso nel Regno, offrendo soluzioni su misura per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che l’Arabia Saudita ha da offrire”.”Il lavoro straordinario svolto dall’Ambasciata Italiana, dall’ICE e dagli altri protagonisti del sistema associativo italiano in Arabia Saudita, – sottolinea Marco Rago, consigliere Giuridico del ministro degli Affari Esteri – ha dimostrato ancora una volta come l’Italia, unita, sia capace di affrontare con successo le sfide globali. In un contesto internazionale sempre più competitivo, è fondamentale che il nostro Paese continui a lavorare in sinergia, mettendo a disposizione degli imprenditori italiani non solo le competenze, ma anche una rete di supporto forte e strutturata. Al Big 5 Construct Saudi, tenutosi a Riyadh, uno degli eventi più importanti al mondo nel settore delle costruzioni e dei marmi, l’Italia è stata il Paese con il maggior numero di espositori, con oltre 260 aziende presenti. Questa partecipazione massiccia è la testimonianza delle nostre eccellenze nel Made in Italy e della propensione naturale delle nostre imprese all’export. Le aziende italiane sono pronte a cogliere le opportunità offerte da mercati emergenti come quello saudita, dove la compattezza del sistema Italia e delle nostre filiere può fare la differenza. Il successo di questa edizione, frutto dell’impegno e della collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, è un passo importante verso il raggiungimento dell’obiettivo di legislatura del Ministro Tajani: i 700 miliardi di export. Il sistema Paese Italia è sempre più forte e coeso, e l’impegno costante di tutti gli attori istituzionali e privati continua a dare i suoi frutti”. LEGGI TUTTO

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    MeglioQuesto, Gianluca Mucciarone prosegue incarico di esperto in composizione negoziata crisi

    (Teleborsa) – MeglioQuesto, società sospesa dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori italiani del settore della customer experience multicanale, ha comunicato che Gianluca Mucciarone, su richiesta delle società MeglioQuesto S.p.A., MeglioQuesto Sales s.r.l., MeglioQuesto Retail s.r.l., MeglioQuesto Voice s.r.l., MeglioQuesto Innovation s.r.l., MeglioQuesto Digital s.r.l., SC Digital s.r.l., ha acconsentito alla prosecuzione del proprio incarico di esperto nella composizione negoziata della crisi in atto, per ulteriori centottanta giorni. LEGGI TUTTO

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    CME Group lancerà i futures Solana il 17 marzo

    (Teleborsa) – CME Group, il principale marketplace mondiale di derivati, ha annunciato i piani per lanciare i future Solana (SOL) il 17 marzo, in attesa della revisione normativa. I partecipanti al mercato avranno la possibilità di negoziare sia un contratto di piccole dimensioni (25 SOL) sia un contratto di dimensioni maggiori (500 SOL).”Con il lancio dei nostri nuovi contratti future SOL, stiamo rispondendo alla crescente domanda dei clienti per un set più ampio di prodotti regolamentati per gestire il rischio di prezzo delle criptovalute – ha affermato Giovanni Vicioso, Global Head of Cryptocurrency Products presso CME Group – Mentre Solana continua a evolversi nella piattaforma preferita da sviluppatori e investitori, questi nuovi contratti future forniranno uno strumento efficiente in termini di capitale per supportare le loro strategie di investimento e copertura”.I future SOL di CME Group saranno liquidati in contanti e basati sul tasso di riferimento CME CF Solana-Dollar, che funge da tasso di riferimento giornaliero del prezzo in dollari USA di SOL e viene calcolato quotidianamente alle 16:00 ora di Londra.I future SOL si uniranno alla suite di prodotti crypto dell’azienda che include future Bitcoin ed Ether e future sulle opzioni. I dati del trading da inizio anno includono: volume medio giornaliero di 202.000 contratti, in aumento del 73% anno su anno; average open interest di 243.600 contratti, in aumento del 55% anno su anno; oltre 11.300 account unici che effettuano trading. LEGGI TUTTO

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    UE, consultazione pubblica su norme antitrust del settore automobilistico

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul funzionamento delle norme in materia di concorrenza applicabili agli accordi verticali nel quadro del settore automobilistico. Tali norme comprendono il regolamento di esenzione per categoria del settore automobilistico (MVBER) e gli orientamenti aggiuntivi in materia di restrizioni verticali negli accordi per la vendita e la riparazione di autoveicoli e per la distribuzione di pezzi di ricambio per autoveicoli, entrambi modificati nell’aprile 2023, così come il regolamento di esenzione per categoria relativo agli accordi verticali (VBER) e gli orientamenti sulle restrizioni verticali, nella misura in cui essi si applicano al settore automobilistico.La data di scadenza prevista di tali norme, che aiutano le imprese del settore automobilistico a valutare la compatibilità dei loro accordi verticali con il trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), è il 31 maggio 2028.In parallelo, il 30 gennaio 2025 la Commissione ha avviato il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea. La Commissione presenterà presto un piano d’azione, che affronterà un’ampia gamma di questioni rilevanti per il settore automobilistico, quali garantire l’accesso ai talenti e alle risorse, promuovere l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di veicoli di prossima generazione e istituire un quadro normativo prevedibile. La valutazione del MVBER integra questi sforzi garantendo un mercato post-vendita competitivo per il settore automobilistico.”Con questa valutazione, vogliamo garantire che il nostro quadro normativo antitrust tenga conto dei rapidi cambiamenti che interessano il mercato automobilistico, che vanno dalla digitalizzazione ai nuovi modelli di mobilità – ha detto Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva – Nel quadro della valutazione, è essenziale tener conto delle esperienze di un’ampia gamma di portatori di interesse – dai costruttori ai riparatori indipendenti – in modo da disporre di norme che promuovano l’innovazione e salvaguardino una concorrenza leale nei settori della vendita, della riparazione e della manutenzione degli autoveicoli”. Gli interessati possono presentare le loro osservazioni fino al 23 maggio 2025. La Commissione analizzerà le risposte dei partecipanti alla consultazione e pubblicherà, sul portale “Di’ la tua” della Commissione, una sintesi dei principali punti emersi e delle conclusioni. Nell’ambito della valutazione in corso, la Commissione chiederà inoltre un riscontro alle autorità nazionali garanti della concorrenza. Una volta completata la valutazione, la Commissione analizzerà le possibili opzioni strategiche per il futuro del MVBER, nel quadro della fase di elaborazione delle politiche, prevista per il 2026. LEGGI TUTTO

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    Lemon Sistemi, contratto da 1 milione di euro per realizzare impianto fotovoltaico

    (Teleborsa) – Lemon Sistemi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, fornitura e posa di impianti fotovoltaici, termoidraulici, di accumulo e della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico, ha firmato un contratto con Alfa Graniti, società siciliana specializzata nella produzione di semilavorati in marmo e granito, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico del valore pari a 1 milione di euro.Il contratto stabilisce la progettazione e realizzazione di un impianto fotovoltaico sul terreno di proprietà di Alfa Graniti a Chiaramonte Gulfi (RG) per la produzione di energia destinata alla vendita. Il contratto prevede il versamento, a favore di Lemon Sistemi, di un acconto del 10% alla sottoscrizione del presente accordo, del 10% alla conclusione dell’iter autorizzativo, del 30% inizio lavori, del 25% alla conclusione dei lavori e il saldo del 25% ad approvazione del regolamento d’esercizio. Nel corso del secondo trimestre del 2025 inizieranno i lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico e si stima termineranno entro il terzo trimestre del 2025.”La firma di questo contratto rappresenta un traguardo che si inserisce perfettamente nella nostra strategia di crescita, ovvero la progettazione, fornitura e installazione di impianti fotovoltaici di medie dimensioni, nonché, un importante sviluppo dei parchi fotovoltaici, per incrementare la scala e l’efficienza dei progetti, contribuendo attivamente alla transizione energetica”, ha detto la co-CEO Maria Laura Spagnolo.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare Pugliese, l’utile 2024 scende a 19 milioni. Dividendo di 0,15 euro

    (Teleborsa) – Banca Popolare Pugliese ha chiuso 2024 con un utile netto pari a 19,06 milioni di euro, rispetto ai 22,10 milioni al 31 dicembre 2023. Il margine di interesse al 31 dicembre 2024 si attesta a 121,69 milioni (133,15 milioni 31 dicembre 2023) e il margine di intermediazione a 165,27 milioni (171,06 milioni del 31 dicembre 2023). I costi di struttura ammontano a 107,89 milioni di euro, in decremento di 4,21 milioni (-3,76%), le rettifiche di valore per rischio di credito su attività finanziarie e gli accantonamenti sono pari a 28,05 milioni (+12,86%).I crediti netti verso clientela ordinaria ammontano, al 31 dicembre a 3.184 milioni di euro e registrano, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento di 45,20 milioni di euro (+1,44%). I crediti deteriorati lordi, pari a 200 milioni di euro, rappresentano il 6,09% dell’ammontare complessivo dei crediti (al 31 dicembre 2023 rispettivamente 240 milioni di euro e 7,31%). Il tasso di copertura al 31 dicembre 2024 si ragguaglia al 42,18% e quello dei crediti in sofferenza al 55,80%.La raccolta complessiva da clientela, pari a 5.390 milioni, risulta in incremento di circa 135,39 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 (+2,58%); la raccolta diretta ha registrato un incremento di 83,56 milioni rispetto a fine 2023 (+2,15%) e la raccolta indiretta un aumento di 51,83 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 (+ 3,8%).La banca conferma la propria solidità patrimoniale, con gli indici patrimoniali che si collocano su livelli elevati con il CET1, il TIER1 ed il TOTAL CAPITAL RATIO rispettivamente del 19,877% (phase in) e del 19,770 % (fully loaded), ben al di sopra del minimo regolamentare richiesto.Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione.”L’obiettivo per il 2025, ultimo anno del Piano Industriale, è quello di consolidare i risultati ottenuti e di migliorare ulteriormente l’efficienza organizzativa, la gestione dei rischi (inclusi quelli climatici e ambientali) e l’attenzione al cliente”, afferma il Direttore Generale Mauro Buscicchio.”I risultati raggiunti ci permettono di guardare con sufficiente ottimismo al futuro, pur nella speranza che il contesto economico, già incerto a causa dei conflitti in corso e della stentata crescita, non venga ulteriormente danneggiato dalla guerra dei dazi e da un possibile aumento dei prezzi delle materie energetiche”, afferma il Presidente Vito Antonio Primiceri. LEGGI TUTTO