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    USA, PMI Chicago peggiora a 41,5 punti in agosto

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di agosto, l’indice PMI Chicago si è attestato a 41,5 punti contro i 47,1 punti del mese precedente. Il dato risulta anche inferiore alle aspettative degli analisti che erano per una discesa più contenuta a 46,6 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre sottotono nonostante dato positivo inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi sottotono, risentendo di quale realizzo, nonostante la pubblicazione di alcuni dati chiave sull’inflazione, che sostengono l’aspettativa di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre.Il PCE core, cioè l’inflazione depurata delle componenti più volatili, attentamente monitorata dalla banca centrale statunitense per le sue decisioni di politica monetaria, ha registrato una accelerazione al 2,9% tendenziale, in linea con le aspettative del mercato, confermando che la crescita dei prezzi è sotto controllo e supportando l’attesa di un intervento sui tassi al prossimo meeting della Fed.Ieri, il mercato americano aveva chiuso una sessione positiva, con l’S&P 500 in rialzo dello 0,3% su un nuovo massimo storico, mentre il Dow Jones aveva guadagnato circa lo 0,2%, anch’esso un nuovo record. Wall Street si avvia anche a chiudere una settimana ed un mese molto positivi, sulla scia degli accordi siglati dagli USA con i principali partner commerciali: il Dow Jones ad agosto ha registrato un rialzo del 3,4%, l’S&P 500 del 2,6% ed il Nasdaq il 2,8%.A supportare la solida performance dell’ultima settimana hanno contribuito le parole del Presidente della Fed Jerome Powell che, la scorsa settimana, da Jackson Hole, ha aperto ad un possbibile taglio dei tassi a settembre.Oggi, il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 45.566 punti, mentre si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 6.481 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,66%); come pure, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,45%). LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Agea: decisione lungimirante autorizzare Inps e Inail ad assumere nuovi ispettori di vigilanza

    (Teleborsa) – Il direttore generale di Agea, FabioVitale, ha accolto con favore la pubblicazione del decreto del ministro del Lavoro (di concerto con il ministro dell’Economia) che autorizza Inps e Inail ad assumere nuovi ispettori di vigilanza. “Una decisione lungimirante del ministro Calderone e del Governo Meloni che segna finalmente il superamento dell’esaurimento dei ruoli, una problematica che ha avuto ripercussioni negative su tutto il Sistema-Paese – ha sottolineato Vitale –. Agea, in sinergia con l’Inps nella lotta contro il caporalato, il lavoro nero e lo sfruttamento, vede in queste assunzioni un’opportunità per rendere le nostre azioni comuni più incisive e capillari”.Vitale ha aggiunto che “anche in qualità di membro del Cda Inps, con tutta la nuova governance, fin da da subito mi sono impegnato per invertire la tendenza al depauperamento di una cultura ispettiva consolidata, fondamentale per il presidio della legalità. Adesso dobbiamo guardare al futuro, facendo evolvere il ruolo dell’ispettore di vigilanza Inps, perché ogni territorio ha le sue peculiarità e solo chi le conosce profondamente, come gli ispettori Inps, può fornire feedback utili da mettere a sistema. Solo creando sinergie positive tra centro e territorio, possiamo migliorare l’efficacia della vigilanza ispettiva”. LEGGI TUTTO

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    India, PIL 1° trimestre in forte crescita prima della guerra dei dazi USA

    (Teleborsa) – L’economia indiana è cresciuta del 7,8% nel trimestre aprile-giugno, il primo dell’anno fiscale 2025-2026, in accelerazione rispetto al +7,4% registrato nel trimestre precedente e superiore alla stoma media degli analisti a +6,7% (fra un minimo di 6,3% ed un massimo del 7%). Si tratta del quinto trimestre consecutivo di crescita sostenuta e si confronta con il +6,7% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Il dato, ovviamente, non sconta ancora le tensioni commerciali con gli Stati uniti, che sono scoppiate subito dopo.A trainare la crescita quasi tutti i segmenti del settore primario, eccetto il minerario, che dà un contributo negativo al PIL per -3,1% contro il +6,6% dell’anno prima. Bene l’agricoltura con un +3,7% da +1,5%. Bene anche il secondario con la manifattura a +7,7% da +7,6%, ed i terziario, dove spicca la crescita dei servizi finanziari (+95% da +6,6%). LEGGI TUTTO

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    USA. deficit commercio bene sale a 103,6 miliardi oltre attese

    (Teleborsa) – Negli Stati Uniti è salito il disavanzo della bilancia commerciale dei beni, attestatosi, a luglio, a 103,6 miliardi di dollari, in aumento del 22,1% rispetto agli 84,85 miliardi di giugno. Le stime degli analisti erano per un aumento fino a 90,2 miliardi.Lo comunica il Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, che ha pubblicato oggi il dato preliminare relativo alla sola partita dei beni. Pubblicati anche i dati preliminari delle scorte e vendite all’ingrosso ed al dettaglio. Le scorte retail, escluse le auto, sono aumentate dello 0,1% a 809,3 miliardi di dollari, mentre le scorte all’ingrosso sono salite dello 0,2% (consensus +0,1%) a 908,4 miliardi di dollari.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, redditi e spese personali accelerano in linea con attese

    (Teleborsa) – Crescono in linea con le attese i redditi e le spese delle famiglie americane. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,5%a luglio rispetto al +0,4% registrato nel mese precedente (rivisto da +0,3% preliminare), risultando in linea con le attese degli analisti (+0,5%). I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,4%, in linea con le stime del mercat, contro il +0,3% rilevato nel mese precedente.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione dello 0,3% su mese (in linea con le stime degli analisti e con il mese precedente) e del 2,9% su anno, ai massimi degli ultimi cinque mesi, ma in linea con il consensus, dopo il +2,8% del mese precedente.(Foto: Carlee Dittemore / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    DuPont vende business Aramids ad Arclin per 1,8 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – DuPont, colosso statunitense attivo nel settore chimico, ha annunciato che Arclin, una società in portafoglio di una consociata di TJC, ha raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione del business Aramids di DuPont (con i marchi Kevlar e Nomex) in una transazione del valore di circa 1,8 miliardi di dollari.Arclin ha ricevuto un finanziamento interamente impegnato in relazione alla transazione, la cui conclusione è prevista per il primo trimestre del 2026.Alla chiusura, DuPont riceverà un ricavato in contanti al lordo delle imposte di circa 1,2 miliardi di dollari, soggetto alle consuete rettifiche di transazione, un credito di 300 milioni di dollari e una partecipazione azionaria di minoranza nella futura società Arclin, attualmente valutata a 325 milioni di dollari, che si prevede rappresenti una quota di circa il 17,5% al ??momento del closing.”L’annuncio di oggi rappresenta un altro passo importante nella nostra continua ottimizzazione del nuovo portafoglio DuPont – ha dichiarato il CEO Lori Koch – L’operazione Aramids rafforza ulteriormente l’orientamento strategico del nostro portafoglio, incrementandone al contempo la crescita e il profilo di margine. L’operazione è strutturata per massimizzare il valore per i nostri azionisti, erogando significativi proventi in contanti alla chiusura, che saranno reinvestiti per stimolare ulteriormente la creazione di valore, consentendo al contempo agli azionisti DuPont di partecipare al potenziale di crescita di Arclin attraverso la nostra partecipazione azionaria trattenuta”. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione riaccelera più delle attese ad agosto: +2,2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta superiore alle attese l’inflazione tedesca ad agosto 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,1% su mese, rispetto al +0% del consensus, dopo il +0,3% del mese precedente.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,2%, dopo il +2% del mese precedente, e risulta superiore al +2,1% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,1%, rispetto al +0,4% precedente e al +0% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,1%, dopo il +1,8% del mese precedente e sopra al +2% del consensus.Destatis stima che il tasso di inflazione al netto di alimentari ed energia, spesso definito inflazione core, si attesta al +2,7% ad agosto 2025. LEGGI TUTTO