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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 71,37 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 71,37 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    BofA rivede target su asset gatherer italiani. Top picks sono Fineco e Mediolanum

    (Teleborsa) – Bank of America ha rivisto al rialzo i target price sui principali asset gatherer italiani, ribadendo le precedenti raccomandazioni. Confermati i Buy su FinecoBank (TP a 21,5 euro da 20,8) e Banca Mediolanum (TP a 18,5 euro da 16) dopo i risultati del secondo trimestre 2025, poiché le valutazioni rimangono interessanti, rispettivamente a 18x e 13x il rapporto prezzo/utili (PE) del 2026, mentre prosegue il forte slancio dei flussi. L’utile per azione (EPS) aumenta del 3% in tutto il settore, con Banca Mediolanum di più.Con riguardo a FinecoBank, viene sottolineato che l’attività di brokerage si normalizzerà dopo l’elevata volatilità nel primo semestre del 2025, ma viene previsto il supporto di un aumento degli investitori attivi e di una maggiore domanda di BTP/ETF. FinecoBank ha un CMD nel primo trimestre del 2026, che dovrebbe concentrarsi su intelligenza artificiale, intermediazione e offshore.Su Banca Mediolanum viene ricordato che la cessione della quota di Mediobanca libera 150 milioni di euro di capitale, che ora viene ipotizzato vengano utilizzati per un DPS speciale di 0,20 euro. Complessivamente, BofA prevede un DPS totale di 1,00 euro nel 2025, per un rendimento del 6%.BofA mantiene il rating Neutral su Azimut Holding (TP a 31 euro da 30), data l’incertezza sullo spin-off di TNB (redditività, utilizzo dei proventi), ma prevede maggiore chiarezza al Capital Markets Day di novembre. Il CMD del 6 novembre dovrebbe infatti presentare le nuove guidance per il 2029 e la politica di restituzione del capitale. Vi è il potenziale per maggiori pagamenti dopo le esigenze normative/di seeding, poiché Azimut è ora priva di debiti. Detto questo, Azimut ha storicamente utilizzato la liquidità in eccesso per M&A, si legge nella ricerca.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Titoli di Stato italiani, portafoglio investitori esteri sale di 34,2 miliardi di euro a giugno

    (Teleborsa) – Il controvalore dei titoli di Stato italiani nel portafoglio degli investitori esteri è continuato ad aumentare a giugno 2025. In particolare, la posizione degli investitori esteri è aumentata di 34,2 miliardi di euro netti, dopo l’incremento di 2,1 miliardi di maggio e di 20,3 miliardi di aprile. È quanto emerge dalla pubblicazione “Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero” della Banca d’Italia. L’aumento cumulato da inizio anno è di 84,1 miliardi di euro.Nei dodici mesi terminanti in giugno 2025 il conto corrente ha registrato un surplus di 26,1 miliardi di euro (pari all’1,2 per cento del PIL); nei dodici mesi precedenti l’avanzo era stato pari a 18,8 miliardi. Il miglioramento è quasi esclusivamente legato a quello del saldo dei redditi primari (-7,7 miliardi, da -17,5), a fronte della sostanziale stabilità del saldo dei redditi secondari (-18,1 miliardi). Per contro, è calato il surplus dei beni (56,6 miliardi, da 58,7) ed è lievemente peggiorato il disavanzo dei servizi (-4,7 miliardi, da -4,2).Nei dodici mesi terminanti in giugno 2025 il conto finanziario ha registrato acquisizioni di attività nette sull’estero per 48 miliardi (contro 37,7 miliardi nello stesso periodo dell’anno precedente). Il saldo negativo degli investimenti di portafoglio (-58,4 miliardi) è stato più che controbilanciato dai saldi positivi degli investimenti diretti (9,2 miliardi), dei derivati (2,1 miliardi), delle riserve ufficiali (2 miliardi) e, soprattutto, degli “altri investimenti” (93 miliardi).In giugno 2025 le attività sull’estero dei residenti in Italia sono aumentate di 72,2 miliardi. L’incremento ha interessato tutte le principali componenti e in misura assai rilevante gli “altri investimenti” (61,8 miliardi) per effetto principalmente della modifica del modello operativo di gestione del rischio di tasso adottato da una filiale italiana nei confronti della casa madre estera. Gli investitori residenti hanno inoltre effettuato acquisti di titoli di portafoglio esteri per 7 miliardi.In giugno 2025 le passività sull’estero sono aumentate di 62 miliardi, risentendo anch’esse, nella componente degli “altri investimenti”, dell’operazione menzionata per le attività, che ha avuto pertanto un effetto complessivamente nullo sul conto finanziario. Un rilevante contributo è derivato dagli investimenti in titoli di portafoglio italiani, cresciuti di 45,5 miliardi – di cui 34,2 in titoli pubblici, il massimo dal 2019 – mentre sono calati gli investimenti diretti (-4,2 miliardi). LEGGI TUTTO

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    Vertice di Washington, Putin dice sì a bilaterale con Zelensky

    (Teleborsa) – Passi avanti verso la pace tra Ucraina e Russia. Vladimir Putin dice si al bilaterale con Volodymyr Zelensky. Il faccia a faccia fra i due rivali si terrà entro agosto in una località ancora da definire, e sarà seguito da un trilaterale con Donald Trump. “I preparativi sono in corso”, ha detto il presidente americano parlando di quello che si annuncia un incontro storico durante il quale – ha ammesso Zelensky – si affronterà la questione dei territori. Intanto, i leader europei, incluso il presidente ucraino, hanno definito l’incontro di ieri alla Casa Bianca con Trump “buono e costruttivo”. I colloqui sono stati “intensi”, ha messo in evidenza il cancelliere tedesco Friedrich Merz precisando che non possono essere imposte concessioni territoriali a Kiev. Merz ha comunque espresso apprezzamento per l’impegno americano a offrire garanzie di sicurezza. Parlando di “progressi”, il presidente francese Emmanuel Macron resta comunque cauto: “Dubito che Putin voglia la pace”, ha detto chiedendo “un aumento delle sanzioni” contro la Russia se i negoziati falliranno. Il leader del Cremlino “non è affidabile”, osserva il presidente finlandese Alexander Stubb, sottolineando che la telefonata di Trump al leader del Cremlino nel mezzo dei colloqui alla Casa Bianca è stata una buona idea. Resta da vedere però – ha messo in evidenza – se avrà il coraggio di un tale incontro. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 19 agosto 2025

    (Teleborsa) – Martedì 19/08/202510:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (atteso 33,4 Mld Euro; preced. 32,3 Mld Euro)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,29 Mln unità; preced. 1,32 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. 0,2%)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. 4,6%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,39 Mln unità; preced. 1,4 Mln unità)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 19 agosto 2025

    (Teleborsa) – Martedì 19/08/2025Appuntamenti:Banca d’Italia – Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero15:00 – BCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’EurosistemaAziende:Home Depot – Risultati di periodo(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

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    Meloni a Washington: “Portiamo nostro contributo di idee e diplomazia”

    (Teleborsa) – I sette leader europei, tra cui la premier italiana, Giorgia Meloni, sono arrivati alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Il primo ad arrivare è stato il segretario generale dela Nato, Mark Ruttte. Macron, Starmer, Merz, von der Leyen, Stubb e Rutte sono stati accolti con il tappeto rosso e la guardia d’onore militare sul South Lawn della Casa Bianca. Il leader ucraino, che incontrerà il presidente americano in un bilaterale nello Studio Ovale tra circa un’ora, arriverà da un’altra entrata, sul lato ovest della residenza. Il momento è cruciale: è la convinzione con la quale Meloni è volata a Washington con la speranza che lo “spiraglio” aperto dall’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin possa portare a qualche risultato concreto che però al momento ancora non si vede. Continuando a mantenere quella “unità” dell’Occidente predicata fin dal primo momento, e continuando a lavorare a fianco agli Stati Uniti, si potrà arrivare a quella pace “che assicuri la sovranità e la sicurezza” di Kiev, che è obiettivo italiano, europeo e ucraino. Due le premesse imprescindibili, come ha sottolineato Palazzo Chigi al termine della call dei Volenterosi, preparatoria del vertice allargato alla Casa Bianca con Volodymyr Zelensky: nessun passo “senza” Kiev, che dovrà essere “coinvolta in ogni decisione relativa al suo futuro”. E “solide e credibili” garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Passando per quel meccanismo “modello articolo 5” della Nato che è l’idea che Roma ha proposto fin dalla prima riunione della Coalizione convocata da Emmanuel Macron a Parigi, non si stancano di ripetere nella maggioranza e nell’esecutivo. Proposta su cui il primo a essere sempre freddo è stato proprio il presidente francese, che ancora puntualizza che “un articolo teorico non è sufficiente” e va accompagnato da “un esercito ucraino forte”. Ma non ci sono “contrasti”, puntualizzano i fedelissimi della premier, perché le due cose non si escludono.Intanto, la Russia ha ribadito il suo netto rifiuto a “qualsiasi scenario che preveda il dispiegamento di truppe dei Paesi Nato in Ucraina”. “È inaccettabile e comporterebbe una escalation incontrollata del conflitto, con conseguenze imprevedibili”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, mentre a breve è atteso il vertice alla Casa Bianca tra i leader europei e i presidente di Usa e Ucraina, Donald Trump e Volodymyr Zelensky. LEGGI TUTTO

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    UE, registrazioni di imprese e fallimenti in crescita nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Nel secondo trimestre del 2025, il numero di registrazioni di imprese dell’UE è aumentato del 4,6% rispetto al primo trimestre del 2025. Lo rende noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Il numero di registrazioni di imprese è aumentato in tutti i settori dell’economia rispetto al trimestre precedente, ad eccezione dell’industria, dove non si è registrata alcuna variazione. La crescita maggiore si è registrata nei trasporti (+13,1%), nell’informazione e comunicazione (+8,2%) e nei servizi finanziari (+5,2%).Allo stesso tempo, sempre nel secondo trimestre, il numero di dichiarazioni di fallimento è aumentato dell’1,7% rispetto al primo trimestre del 2025.Le dichiarazioni di fallimento hanno mostrato andamenti contrastanti nei vari settori. Il numero di fallimenti è aumentato in 4 settori, mentre altri 4 hanno registrato un calo. L’aumento maggiore è stato registrato nel settore dell’informazione e della comunicazione (+13,6%) e nell’edilizia (+8,1%), mentre la diminuzione maggiore dei fallimenti è stata registrata nei servizi di alloggio e ristorazione (-7,5%) e nel commercio (-3,7%).(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO