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    USA, frenano a febbraio le scorte e vendite dell’industria

    (Teleborsa) – Frenano a febbraio le scorte e vendite dell’industria. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,2% a 2.590 miliardi di dollari, contro il +0,3% stimato dal consensus e registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,1%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,1% su base mensile, attestandosi a 1.921,1 miliardi di dollari dopo il +1,2% del mese precedente.Su anno si registra un aumento del 3,6%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,35. A febbraio 2024 era pari all’1,37. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare USA, NAHB: cresce a sorpresa la fiducia dei costruttori in aprile

    (Teleborsa) – Cresce la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Ad aprile, il dato si è attestato a 40 punti, rispetto ai 39 punti del mese precedente. Il dato è anche migliore delle attese del consensus che stimavano un calo dell’indice a 38 punti.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di 4 punti a quota 43, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è stabile a 47 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è salito di 1 punto a quota 25.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “L’incertezza politica sta avendo un impatto negativo sui costruttori edili, rendendo difficile per loro stabilire con precisione il prezzo delle case e prendere decisioni aziendali cruciali”, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB. “I dati HMI di aprile indicano che l’effetto sui costi tariffari si sta già manifestando, con la maggior parte dei costruttori che segnala aumenti dei costi dei materiali da costruzione dovuti ai dazi”. LEGGI TUTTO

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    Salone del Risparmio, Assogestioni ospita il dibattito sulle nuove frontiere della previdenza

    (Teleborsa) – È necessario adottare soluzioni innovative, capaci di armonizzare le certezze acquisite con le esigenze di riforma, affinché il sistema previdenziale diventi un fulcro di crescita e stabilità per l’intera economia italiana. È quanto è emerso dalla conferenza di Assogestioni “Pilastri per il futuro. Sinergie e prospettive di sviluppo per rafforzare la previdenza”, un momento di confronto e analisi critica sul rafforzamento del sistema previdenziale italiano.In questa occasione, Assogestioni ha potuto ospitare il contributo offerto da relatori di rilievo – tra i quali Mario Nava, Director General, Directorate-General for Employment, Social Affairs and Inclusion European Commission, Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Gabriele Fava, Presidente INPS – che hanno illustrato le sfide e le opportunità a livello normativo e di mercato, esaminando l’impatto delle dinamiche demografiche sulle prestazioni pensionistiche e sottolineando l’importanza di integrare e sviluppare la previdenza complementare per offrire una base solida al futuro dei cittadini.”I sistemi previdenziali, e i sistemi pensionistici in particolare,– ha detto Nava – devono esser sostenibili e adeguati per poter contribuire alla competitività dell’economia europea. Per garantire questi due obiettivi e per la crescita del mercato dei capitali è indispensabile la crescita della previdenza complementare”.Fava ha fornito la sua visione sulla direzione in cui deve muoversi il sistema previdenziale pubblico per affrontare le sfide demografiche all’orizzonte. “Oggi il sistema pensionistico regge, ma – ha sottolineato il Presidente INPS – l’Istat prevede che entro il 2050 gli over 65 saranno il 35% del totale”, ha detto, “Questo vuol dire che l’unica ricetta possibile per garantire un equilibrio generazionale a lungo termine è l’aumento della base occupazionale”. Sulla promozione della previdenza complementare, Fava si è espresso favorevolmente: “Dobbiamo portare a bordo più giovani possibile, ma per farlo è indispensabile far crescere l’importanza del secondo pilastro e agganciarlo al primo per garantire loro una pensione dignitosa in considerazione del regime contributivo in cui si trovano inseriti. Permettere di devolvere o accantonare parte del TFR a questi strumenti – ha concluso – rappresenta sicuramente un’opportunità in tal senso”.A seguire una tavola rotonda sulle possibili sinergie tra i diversi pilastri per rafforzare il sistema previdenziale italiano, dalla quale è emerso come queste siano indispensabili per garantire un’adeguata protezione economica e per navigare in un contesto di cambiamenti demografici e normativi sempre più complesso.”L’incremento delle adesioni alla previdenza complementare e la promozione delle contribuzioni – ha osservato Arianna Immacolato, Direttore Fisco e Previdenza Assogestioni – rappresentano una priorità strategica per il Paese. Il dibattito sul tema previdenziale non si esaurisce nella necessità di assicurare adeguate tutele sociali e prestazioni future, ma investe anche la dimensione economica, evidenziando il potenziale ruolo del sistema pensionistico quale motore di sviluppo. Rafforzare le sinergie tra i diversi pilastri non significa soltanto consolidare la sicurezza dei futuri pensionati, ma anche sostenere in maniera concreta la crescita dell’economia nazionale”.Durigon ha sottolineato come il Governo italiano già si sia mosso nella direzione di rafforzare la previdenza complementare per rendere più sostenibile il sistema pensionistico. “Con la scorsa Legge di Bilancio – ha detto – abbiamo aggiunto un primo tassello importante per creare meccanismi più flessibili e collegare il secondo pilastro al primo”. Sulle misure ancora da attuare, Durigon ha poi aggiunto: “Occorre introdurre un automatismo nell’adesione ai fondi pensione ma anche sviluppare maggiori sinergie tra questi strumenti e le istituzioni nell’ottica di promuovere gli investimenti nell’economia reale”. LEGGI TUTTO

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    USA: a marzo produzione industriale peggio di attese, manifattura frena come previsto

    (Teleborsa) – Frena più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di marzo. Secondo i dati pubblicati dalla Federal Reserve, si è registrata una variazione negativa dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,8% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare +0,7%), oltre le attese degli analisti (-0,2%). Su base annua si registra una variazione positiva dell’1,3%, dopo il +1,4% del mese precedente. La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,3% su mese, in linea con il consensus, che si confronta con il +1% di febbraio (dato rivisto da un preliminare +0,9%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa al 77,8%, risultando inferiore alle stime degli analisti (78%), rispetto al 78,2% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, investitori istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – Gli investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di oltre l’1,3% delle azioni ordinarie della società. La lista è stata composta con il supporto di Chaberton Partners, advisor esterno e indipendente. La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Sergio Marini, Costanza Esclapon de Villeneuve, Matteo Giacomo Di Castelnuovo.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conto di: Algebris Investments, APG Asset Management, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Kairos Partners SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds Limited. LEGGI TUTTO

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    Powersoft, assemblea approva bilancio 2024 e dividendo di 0,82 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria degli azionisti di Powersoft, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nei sistemi di amplificazione audio, trattamento del segnale e sistemi di trasduzione per il settore pro-Audio, ha approvato il bilancio di esercizio 2024 e la distribuzione di un dividendo di 0,82 euro per ciascuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola fissata al 28 luglio 2025, escluse le azioni proprie, con messa in pagamento il 30 luglio 2025 e con data di legittimazione al pagamento il 29 luglio 2025. Il valore complessivo dell’ammontare dei dividendi ordinari, tenuto conto delle azioni in circolazione alla data del 27 marzo 2025 (12.535.062), è stimato in 10.278.750,80 euro.I soci hanno inoltre deliberato il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Motel One da parte di PAI Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della società tedesca Motel One Group da parte della società francese di private equity PAI Partners. L’operazione riguarda principalmente il mercato dei servizi di ospitalità alberghiera.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato congiunta delle due società derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Eurogroup Laminations, downgrade a Neutral da Intesa con taglio target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato il target price (a 2,60 euro per azione dai precedenti 3,80 euro) e la raccomandazione (a Neutral da Buy) su EuroGroup Laminations, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e nella produzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici.Gli analisti scrivono che, a fine marzo, EuroGroup Laminations ha pubblicato i risultati dell’esercizio 2024, che non hanno riservato sorprese, a seguito della revisione del consensus di mercato nei mesi precedenti. Tuttavia, le nuove previsioni del gruppo offrono spunti di riflessione sul cambiamento nelle dinamiche di mercato della mobilità elettrica, in particolare in termini di volumi e mix di prezzi, e sulle difficoltà in corso nella ripresa delle applicazioni industriali dopo la quotazione del gruppo. Nell’attuale contesto, ulteriormente complicato dallo scenario dei dazi, l’approccio strategico di EuroGroup Laminations dovrebbe portare l’azienda a diversificare ulteriormente i propri prodotti, applicazioni e mix geografico, mantenendo al contempo una politica disciplinata di investimenti in conto capitale e capitale circolante commerciale.Il downgrade è arrivato a seguito di: 1) un esercizio 2025 difficile e back-end loaded; 2) una riduzione significativa delle stime (posizionando mid-single digit e double digit al di sotto del consenso a livello di EBITDA e utile netto); 3) valutazioni elevate sul fronte dei multipli di mercato. LEGGI TUTTO