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    Brenntag, secondo trimestre sotto le attese con mercato difficile e impatto da cambi

    (Teleborsa) – Brenntag, colosso tedesco della chimica, ha realizzato nel secondo trimestre del 2025 un fatturato di 3.869,4 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto al trimestre dell’anno precedente. L’utile lordo operativo ha raggiunto i 974,3 milioni di euro, con un calo dell’1,9%. L’EBITA operativo ha risentito di un notevole rallentamento della domanda e di una maggiore pressione sui prezzi in diversi mercati finali, ma soprattutto nel business Essentials, attestandosi a 246,4 milioni di euro (-13,9%). L’utile per azione si è attestato a 0,30 euro, rispetto a 1,03 euro nel secondo trimestre del 2024. Il calo è dovuto in gran parte a voci straordinarie e svalutazioni di avviamento e altre attività immateriali nel business Essentials, in particolare in America Latina. Il free cash flow è stato pari a 152,9 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 157,5 milioni di euro del secondo trimestre del 2024.”Le condizioni economiche per l’industria chimica e i mercati dei nostri clienti rimangono difficili in tutto il mondo – ha detto il CEO Christian Kohlpaintner – Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una persistente incertezza, a un calo del sentiment dei clienti, a un rallentamento della domanda e, in aggiunta, a un tasso di cambio EUR/USD sfavorevole. Tutto ciò ha avuto un impatto sulle nostre performance e ha portato a risultati finanziari inferiori alle nostre aspettative nel secondo trimestre e a una guidance rettificata e al ribasso per l’esercizio 2025″.Brennag sta implementando costantemente il suo programma completo di contenimento dei costi, seguendo una roadmap definita per raggiungere l’obiettivo comunicato di 300 milioni di EUR di risparmi sui costi annuali entro il 2027, sulla base del 2023.”Abbiamo continuato e persino accelerato l’implementazione delle nostre misure di contenimento dei costi in tutta Brenntag – ha detto il CFO Thomas Reisten – Queste iniziative hanno generato risparmi per 30 milioni di euro nel secondo trimestre del 2025. Sebbene questi contributi non siano riusciti a compensare l’aumento dei costi legati al business e alle acquisizioni e l’andamento negativo della performance operativa, stanno supportando il nostro andamento positivo dei costi e ci consentono di raggiungere i nostri obiettivi di risparmio sui costi”.Brenntag ha confermato la guidance annuale sull’utile core, che aveva rivisto al ribasso a luglio. La società prevede un EBITA operativo compreso tra 950 e 1.050 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    E.ON, primo semestre in crescita. Critica bozza di riforma delle autorità tedesche

    (Teleborsa) – La società energetica tedesca E.ON ha incrementato significativamente l’EBITDA rettificato di Gruppo, del 13%, a 5,5 miliardi di euro nel primo semestre del 2025 (primo semestre 2024: 4,9 miliardi di euro). Questo andamento è stato trainato principalmente da maggiori investimenti e da una migliore performance operativa. Anche l’utile netto rettificato di Gruppo è aumentato, del 10%, raggiungendo 1,9 miliardi di euro (primo semestre 2024: 1,8 miliardi di euro). E.ON conferma le sue previsioni per l’intero anno 2025, prevedendo un EBITDA rettificato di Gruppo compreso tra 9,6 e 9,8 miliardi di euro e un utile netto rettificato di Gruppo compreso tra 2,85 e 3,05 miliardi di euro. Ciò corrisponde a un utile per azione rettificato compreso tra 1,09 e 1,17 euro.”I nostri ingenti investimenti e la costante esecuzione operativa si sono confermati fattori chiave per la crescita dei nostri utili nella prima metà del 2025 – ha commentato Nadia Jakobi, CFO di E.ON – Gli effetti temporanei sui volumi nel nostro business di rete hanno ulteriormente rafforzato questa performance positiva. In questo modo, siamo ben posizionati per rispettare le nostre previsioni e continuare a fornire una crescita sostenibile e creatrice di valore per i nostri azionisti”.L’azienda prevede di investire un totale di 43 miliardi di euro tra il 2024 e il 2028, di cui 35 miliardi di euro nel suo business di rete.E.ON ritiene che le attuali bozze di delibera dell’Agenzia Federale per le Reti (BFE) per il quinto periodo di regolamentazione in Germania includano “diversi elementi chiave che potrebbero ostacolare significativamente gli investimenti futuri, rallentando così il ritmo e il progresso della transizione energetica”. Tra queste rientrano tassi di ritorno sugli investimenti non competitivi a livello internazionale, nonché modifiche metodologiche al benchmark di efficienza che penalizzano in particolare gli operatori di rete che stanno già investendo in modo significativo. Inoltre, la prevista inclusione dei costi di ridispacciamento nel benchmark di efficienza ha un impatto negativo sugli operatori di rete nelle regioni con un’elevata quota di energie rinnovabili. “La transizione energetica richiederà miliardi di capitali privati negli anni a venire, nonché un sistema normativo che consenta questi investimenti – ha affermato Leonhard Birnbaum, CEO di E.ON – Le attuali bozze di determinazione dell’Agenzia Federale per le Reti (BRE) per il prossimo periodo di regolamentazione sono in contrasto con questo obiettivo. Mentre altri Paesi stanno creando incentivi normativi mirati, la Germania rischia di rimanere indietro. Esortiamo pertanto l’Agenzia Federale per le Reti (BRE) a prendere sul serio le argomentazioni fattuali degli operatori di rete e a facilitare gli investimenti necessari per la transizione energetica, la sicurezza dell’approvvigionamento e l’accessibilità economica, anziché ostacolarli”. LEGGI TUTTO

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    Germania, i prezzi all’ingrosso calano inaspettatamente a luglio su mese

    (Teleborsa) – I prezzi di vendita nel commercio all’ingrosso in Germania sono aumentati dello 0,5% a luglio 2025 rispetto a luglio 2024. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il tasso di variazione è stato dello +0,9% a giugno 2025 e dello +0,4% a maggio 2025. L’Ufficio federale di statistica (Destatis) segnala inoltre che i prezzi all’ingrosso a luglio 2025 sono leggermente diminuiti dello 0,1% rispetto a giugno 2025, contro attese degli analisti per un +0,2%.La ragione principale dell’aumento annuo dei prezzi all’ingrosso (totali) a luglio 2025 è stata l’aumento dei prezzi di generi alimentari, bevande e tabacco, con prezzi medi in aumento del 3,5% rispetto a luglio 2024 (-0,6% rispetto a giugno 2025). I prezzi all’ingrosso, in particolare di caffè, tè, cacao e spezie, sono stati notevolmente più alti rispetto all’anno precedente (+16,0%), ma sono diminuiti del 6,2% rispetto a giugno 2025. Anche i prezzi di zucchero, dolciumi e prodotti da forno sono aumentati su base annua (+15,0%) e sono aumentati dello 0,8% rispetto al mese precedente. Prezzi notevolmente più elevati su base annua sono stati registrati anche per carne e prodotti a base di carne (+9,4%), animali vivi (+8,4%) e latte, prodotti lattiero-caseari, uova, grassi e oli commestibili (+7,3%). Rispetto a giugno 2025, i prezzi degli animali vivi sono diminuiti del 2,4%, quelli di latte, prodotti lattiero-caseari, uova, grassi e oli commestibili dello 0,4% e carne e prodotti a base di carne dello 0,1%.Anche i prezzi all’ingrosso di minerali non ferrosi, metalli non ferrosi e semilavorati in metallo non ferroso hanno registrato un aumento significativo su base annua (+17,6%). Rispetto a giugno 2025, tuttavia, sono diminuiti dell’1,5%.I prezzi all’ingrosso dei combustibili solidi e dei prodotti petroliferi (-5,7%) sono stati inferiori rispetto a luglio 2024, ma sono aumentati del 2,0% rispetto a giugno 2025. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 agosto 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 13/08/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 2%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, annuale (preced. 0,9%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,7%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,7%; preced. 2,3%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 3,1%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -3,03 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 13 agosto 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 13/08/2025Appuntamenti:IEA (US International Energy Agency) – Pubblica il rapporto mensile sul mercato del petrolioTitoli di Stato:Tesoro – Asta Medio-LungoAziende:Cisco Systems – Risultati di periodoFossil – Risultati di periodo(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione luglio confermata stabile al 2%

    (Teleborsa) – Si mantiene stabile l’inflazione in Germania a luglio 2025. Lo segnalano i dati pubblicati dall’ufficio statistico federale Destatis, in linea con i dati di fine mese, che indicavano un incremento del 2% su base annua, rispetto al 2% rilevato nel mese precedente.Su base mensile, si registra una crescita dello 0,3%, uguale alla stima preliminare, dopo il dato in invariato di giugno.Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato una crescita dello 0,4% su mese (come la stima iniziale) e un aumento dell’1,8% su anno (come il dato preliminare). LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo. Nikkei 225 su nuovi record, rintraccia l’Australia

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici si muovono in rialzo, seguendo i guadagni di Wall Street dopo che gli ultimi dati sull’inflazione statunitense hanno aumentato le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo, con il Nikkei giapponese che ha esteso il suo rally su valori record.Tra i singoli titoli, balzo di Tencent Music Entertainment Group dopo che l’azienda ha superato le stime di fatturato e utili del secondo trimestre grazie alla robusta crescita degli abbonati ai suoi servizi musicali online.Segno più per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 in aumento dell’1,27%, consolidando la serie di sei rialzi consecutivi, avviata il 5 di questo mese; sulla stessa linea, avanza con forza Shenzhen, che continua gli scambi al 2,20%.Su di giri Hong Kong (+1,99%); sulla stessa tendenza, in rialzo Seul (+0,88%). Leggermente positivo Mumbai (+0,27%); sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,40%, rintracciano dai record delle scorse sedute.Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,12%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,05%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto +0,03%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,53%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,73%. LEGGI TUTTO

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    Fraport, 6,1 milioni di passeggeri all’aeroporto di Francoforte a luglio

    (Teleborsa) – A luglio, 6,1 milioni di viaggiatori hanno volato tramite l’aeroporto di Francoforte (FRA), con un aumento dell’1,6%. Il mese scorso, le destinazioni turistiche europee in Grecia, Italia e Spagna sono state particolarmente richieste. Sulle rotte intercontinentali, le destinazioni in Thailandia e Africa orientale hanno beneficiato di un significativo aumento della domanda. Lo ha reso noto Fraport, la società che gestisce lo scalo.I volumi di merci sono aumentati del 3,7% a luglio, raggiungendo le 179.055 tonnellate. Sono stati registrati 42.657 decolli e atterraggi, con una crescita del 5,3%. Il peso massimo totale al decollo è stato di circa 2,6 milioni di tonnellate, con un aumento del 2,3% rispetto allo stesso mese del 2024.La maggior parte degli aeroporti internazionali ha registrato un aumento del numero di passeggeri. All’aeroporto sloveno di Lubiana (LJU), il traffico è aumentato del 12,2%, raggiungendo i 181.599 passeggeri. A causa di un effetto straordinario, i due aeroporti brasiliani di Fraport, Fortaleza (FOR) e Porto Alegre (POA), hanno registrato un aumento del 96,9%, raggiungendo 1,3 milioni di passeggeri. Nel luglio 2024, le gravi inondazioni intorno a Porto Alegre hanno avuto un impatto negativo sul traffico e hanno portato alla chiusura dell’aeroporto per diversi mesi. L’aeroporto di Lima (LIM) in Perù ha registrato una crescita del 5,4% il mese scorso, raggiungendo circa 2,3 milioni di passeggeri. I 14 aeroporti greci di Fraport sono stati utilizzati da un totale di 6,6 milioni di passeggeri, con un aumento del 2,4%. In Bulgaria, i due aeroporti costieri di Burgas (BOJ) e Varna (VAR) hanno accolto 828.538 passeggeri, con un aumento del 4,0%. Il traffico all’aeroporto di Antalya, sulla riviera turca, è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, con circa 5,6 milioni di passeggeri (-0,4%).Il numero totale di passeggeri in tutti gli aeroporti gestiti attivamente da Fraport è aumentato del 4,6% su base annua, raggiungendo circa 22,9 milioni a luglio 2025. LEGGI TUTTO