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    Elettricità, Arera: aumenta la bolletta per i clienti vulnerabili in Maggior Tutela (+1,9%)

    (Teleborsa) – Nel terzo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il “cliente tipo” vulnerabile servito in Maggior Tutela aumenterà dell’1,9%. L’aggiornamento riguarda unicamente i 3 milioni circa di clienti vulnerabili attualmente serviti in Maggior Tutela. È quanto annuncia l’Arera ricordando che tutti i clienti vulnerabili che si trovano nel mercato libero hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela. L’incremento rispetto al trimestre precedente è dovuto in buona parte alle previsioni di prezzi più elevati dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, sostenuti da una crescente domanda influenzata dalle temperature stagionali nella norma.”Questo rialzo – spiega l’Arera – segue la naturale stagionalità del mercato energetico, che tradizionalmente registra variazioni cicliche dei prezzi. A ciò si aggiunge un incremento dei costi relativi al mercato della capacità in quanto nel periodo estivo (in particolare nel mese di luglio) si concentrano le ore in cui la domanda di energia è più alta e, per questo, risultano più critiche per l’adeguatezza del sistema elettrico, oltre che un incremento delle partite economiche relative al servizio di dispacciamento ulteriori rispetto all’approvvigionamento di risorse nel mercato per questo servizio. Infine, la parte più esigua dell’incremento è imputabile alla revisione annuale della componente a copertura dei costi degli esercenti la tutela dei clienti vulnerabili.Complessivamente le bollette dei clienti del servizio di Maggior Tutela crescono dell’1,9% per effetto dell’aumento della spesa per la materia energia, mentre la componente degli oneri di sistema rimane invariata. L’Arera ricorda che, in attuazione del “dl bollette” (art.1 c.1, decreto-legge n.19/25), coloro che hanno un ISEE fino a 25mila si vedranno riconosciuto automaticamente il contributo straordinario di 200 euro, cumulabile con il bonus sociale percepito dalle famiglie con ISEE fino 9.530 euro o fino a 20mila per le famiglie numerose. Per ottenere in automatico i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE entro le soglie prevista dalla normativa.La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela si attesterà a 597,30 euro nel periodo compreso tra il primo ottobre 2024 e il 30 settembre 20253, in aumento del 16,2% rispetto ai 514,04 euro registrati nel periodo precedente (primo ottobre 2023 – 30 settembre 2024). Dal primo luglio 2025, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 31,12 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Spesa per la materia energia: 16,41 centesimi di euro (52,7% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in aumento del 2,2% rispetto al secondo trimestre 2025; 2,24 centesimi di euro (7,2% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, in aumento del 8,3% rispetto al secondo trimestre 2025. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: 6,28 centesimi di euro (20,2% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; nessuna variazione rispetto al secondo trimestre del 2025. Spesa per oneri di sistema: 3,13 centesimi di euro (10,1% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema; nessuna variazione rispetto al secondo trimestre del 2025. Imposte: 3,06 centesimi di euro (9,8% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise, in aumento dell’1,7% rispetto al secondo trimestre 2025. LEGGI TUTTO

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    Abi: i consigli utili per operare online ancora più protetti e sicuri

    (Teleborsa) – Aumenta l’impegno del mondo bancario e finanziario nella lotta ai crimini informatici. In un contesto sempre più digitale, navigare online in sicurezza è fondamentale. Proteggere i propri dati, riconoscere le minacce e adottare comportamenti responsabili è la chiave per vivere l’esperienza digitale in modo più sicuro e consapevole. Questo il messaggio lanciato dall’Abi.Abi evidenzia alcune semplici regole da tenere per operare online in modo comodo e sicuro: usare password diverse e sufficientemente lunghe, con caratteri alfanumerici e caratteri speciali; accedere a Internet tramite i propri dispositivi, evitando reti pubbliche e/o aperte; installare un antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato; limitare la diffusione delle proprie informazioni personali online; verificare l’attendibilità del mittente prima di aprire eventuali link e allegati presenti nelle mail o nei messaggi; in caso di telefonate “sospette”, verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali della propria banca. In ogni caso, non fidarsi se vengono chiesti dati bancari o altri dati riservati; se si pensa di essere rimasti vittima di una truffa o di aver indebitamente condiviso i propri dati bancari o delle carte di pagamento, contattare immediatamente la propria banca; è sempre possibile denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine o alla Polizia Postale e delle Comunicazioni. LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro a New York, focus sul futuro di Powell

    (Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, con il Dow Jones che mostra una plusvalenza dello 0,80%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,65%, portandosi a 6.131 punti.Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,65%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,64%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+1,67%), materiali (+1,34%) e telecomunicazioni (+1,22%).Nonostante dati macro che indicano un rallentamento dell’economia statunitense, con il PIL Usa del primo trimestre rivisto al ribasso a -0,5%, Wall Street prosegue la sua giornata positiva.Dibattito dominato dal futuro del presidente della Federal Reserve dopo un’indiscrezione del Wall Street Journal che ha rivelato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe accelerare l’annuncio del successore di Jerome Powell. Secondo la testata finanziaria il presidente statunitense avrebbe valutato l’idea di scegliere e annunciare il sostituto di Powell entro settembre o ottobre (il mandato di Powell scade a maggio 2026).Trump ha criticato ripetutamente il presidente della Fed sui social media e ha fatto molta pressione nel chiedere tagli immediati dei tassi di interesse. Powell ha ignorato le richieste e nell’ultima audizione al congresso ha ribadito la sua posizione, sottolineando che i dazi commerciali di Trump hanno offuscato le prospettive economiche e presentano rischi inflazionistici, impedendo alla FED di intervenire ulteriormente sui tassi di interesse. Tra i possibili sostituti il Wall Street Journal ha riportato i nomi dell’ex governatore della Fed, Kevin Warsh, e del direttore del Consiglio Economico Nazionale, Kevin Hassett. Tra i candidati ci sarebbero però anche il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, l’ex presidente della Banca Mondiale, David Malpass, e il governatore della Fed, Christopher Waller. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni superano il 52%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis su azioni ordinarie illimity Bank, risulta che oggi 26 giugno 2025 sono state presentate 17.039.775 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 43.997.255, pari al 52,335437% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    IEG, VO Vintage: bis in Fiera a Vicenza per gioielli e orologi cult

    (Teleborsa) – Ogni pezzo ha una storia, che riecheggia in nomi come Tiffany &Co., Bucellati, Cartier, o bracciali e collane unici realizzati da artigiani italiani del Novecento. Per il “secondo polso”, le lancette scorrono sui quadranti Vacheron & Constantin, IWC, Patek Philippe o di modelli tanto iconici come il Daytona o lo Speedmaster che nemmeno occorre citare le rispettive maison. È VO Vintage, il marketplace aperto al pubblico organizzato da Italian Exhibition Group in fiera a Vicenza dal 5 all’8 settembre in concomitanza con Vicenzaoro September. Dopo il successo dell’edizione di gennaio di quest’anno, IEG fa il bis per il pubblico di collezionisti, appassionati o anche solo curiosi che ha mostrato, dal gennaio 2020 a oggi, una crescita qualificata e costante. Successo che – fa sapere IEG in una nota – risponde alla ricerca di forme di investimento dei collezionisti e alla curiosità delle giovani generazioni che si orientano su beni durevoli che aumentano il loro valore nel tempo.Dagli orologi “cult”, sino alla gioielleria degli anni della Dolce vita e, più ancora a ritroso, in pezzi della Belle Époque o addirittura di età vittoriana. Anelli, collane e spille impreziosite in una carrellata di capolavori in oro e argento impreziositi da diamanti, zaffiri, smeraldi, rubini, corallo, perle, onice e opali, che si potranno trovare nelle vetrine di importanti dealer come E.L.A. Antichità, Gioielleria Faelutti, Italian Vintage Jewellery, Scala Gioielli e la new entry dai Paesi Bassi EL & L Finery di Lisa Van Der Plas. Mentre per gli orologi, tra gli altri, tornano a Vicenza Vintage Watches and Cars di Andrea Foffi, Il Quadrante di Antonio Nocco, Perusia Watches di Marco Cesari e Spangaro Watches.Alle occasioni di mercato del VO Vintage, IEG affiancherà come da tradizione un ricco calendario di appuntamenti per conoscere e confrontarsi con i maggiori esperti italiani del settore sia per gli orologi sia per la gioielleria in talk e workshop che faranno meglio comprendere questi oggetti del desiderio e, insieme, valutarne storia, design e materiali.L’ingresso è gratuito, previa registrazione sul sito web della manifestazione, dalle 10 alle 18:30 da venerdì 5 a lunedì 8 settembre, nella Hall 8.1 (entrata e uscita dall’ingresso Ovest, dalle scale mobili). LEGGI TUTTO

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    Agea: erogati oltre 96 milioni di euro tra aiuti diretti e sviluppo rurale

    (Teleborsa) – Agea ha emanato decreti di pagamento che ammontano ad un importo totale di 96.490.957,57 euro. “È questa la rappresentazione operativa di come e quanto l’Agenzia – fa sapere Agea in una nota – sta rivoluzionando strategia, tempistiche e operatività delle erogazioni in agricoltura”.In dettaglio l’ammontare è così suddiviso: 5.434.465,91 euro per 3502 domande nell’ambito del PSR (Programma di sviluppo rurale) della programmazione 2014-2022. Le regioni interessate sono: Abruzzo ha ricevuto un importo di 103.927,84 verso 60 beneficiari; Basilicata ha ricevuto un importo di 16.738,61 euro a favore di 9 beneficiari; Campania ha ricevuto un importo di 1.138.196,23 euro per 1.083 beneficiari; Friuli-Venezia Giulia ha ricevuto un importo di 412.742,08 euro per 77 beneficiari; Lazio ha ricevuto un importo di 183.509,06 euro verso 152 beneficiari; Liguria ha ricevuto un importo di 259.092,88 euro a favore di 179 beneficiari; Marche ha ricevuto un importo di 434.274,41 euro verso 205 beneficiari; Puglia ha ricevuto un importo di 51.699,21 euro per 55 beneficiari; Sicilia ha ricevuto un importo di 753.502,55 euro per 121 beneficiari; Umbria ha ricevuto un importo di 2.069.778,92 euro per 1.536 beneficiari; Valle d’Aosta ha ricevuto un importo di 11.004,12 euro per 25 beneficiari; 90.050.581 euro, 79 comprensivi del 3% destinato ad AgriCat, per circa 80mila beneficiari a valere sulla Domanda Unica della Campagna 2024; 1.005.909,87 euro per 434 domande a valere sul PSR della programmazione 2014-2022.In particolare, Agea sottolinea come quest’ultima decretazione sia il risultato del grandissimo sforzo che l’Agenzia, di concerto con le Regioni, sta facendo per massimizzare la spesa in vista della scadenza del 30 giugno. Si prevede di effettuare un’ultima decretazione domani, 27 giugno 2025.Per comunicare l’evoluzione del sistema delle erogazioni in agricoltura, l’Agenzia ha scelto da tempo un’unica metrica: i dati, riportando i risultati più importanti e costruendo analisi contestualizzate. L’impegno – si legge nella nota – è quello di creare un sistema di pagamenti più efficiente e integrato per contribuire allo sviluppo economico e sociale. L’obiettivo è quello di avere la disponibilità di dati più granulari per tener conto anche delle diverse “velocità” delle aree geografiche – così come delle giurisdizioni – e consentire in questo modo di affinare il monitoraggio dei dati attraverso una metodologia più articolata. LEGGI TUTTO

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    Ugdcec, Piccirillo: “Come orientarsi con la nuova dichiarazione dei redditi”

    (Teleborsa) – “È un periodo di intenso lavoro per i giovani commercialisti napoletani, alle prese con scadenze fondamentali: dalla predisposizione della dichiarazione dei redditi, al pagamento del saldo delle imposte 2024 e dell’acconto per il 2025. Anche quest’anno, infatti, sono arrivate numerose novità nel quadro normativo e nella compilazione dei modelli dichiarativi. Tra queste, spiccano le agevolazioni previste per il 2025 su ritenute, oneri detraibili e deducibili, crediti d’imposta, erogazioni liberali e detrazioni pluriennali per i lavori di recupero edilizio”. Lo afferma Vincenzo Piccirillo, presidente dell’Ugdcec di Napoli all’Assemblea dell’Unione dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili partenopei, in occasione dell’approvazione del bilancio 2025, che si è svolta nella sala conferenze dell’Hotel Mediterraneo.”In particolare – ha aggiunto Piccirillo –, è importante concentrarsi su tre macroaree: oneri e spese detraibili, che vanno inserite nel Quadro E (“Oneri e spese”) del modello 730/2025, secondo il riordino operato dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207). Si tratta, per esempio, di spese sanitarie, istruzione e certificazioni linguistiche, tutte fruibili con la detrazione Irpef spettante. Oneri e spese deducibili, che riducono il reddito complessivo imponibile, come i contributi previdenziali obbligatori o alcune erogazioni liberali a favore di istituzioni e onlus. Anche in questo caso, la nuova disciplina ha introdotto chiarimenti su limiti e modalità di deduzione. Crediti d’imposta e detrazioni pluriennali sugli immobili, rientrano in questa categoria i benefit legati agli interventi sul patrimonio edilizio: dal sisma bonus al bonus verde, fino agli ecobonus e al superbonus. Per tali spese, sono state definite le aliquote e le finestre temporali di fruizione, rendendo cruciale una corretta pianificazione fiscale per ottimizzare i vantaggi. Per orientarsi tra queste novità – ha concluso Piccirillo –, i professionisti sono chiamati a un aggiornamento costante e a un’analisi dettagliata delle singole casistiche, così da garantire ai contribuenti un servizio puntuale e conforme alla normativa vigente”.”La Fondazione, l’Ordine e le sue associazioni – ha sottolineato Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione Odcec Napoli –guardano al futuro con l’obiettivo di offrire ai giovani un percorso professionale solido e ricco di soddisfazioni, promuovendo il ritorno a questa attività che, grazie alle specializzazioni disponibili nel Sud e nella nostra città, rappresenta un’opportunità straordinaria”.”Esiste una rete efficiente a tutela dei giovani commercialisti napoletani, che – ha detto Matteo De Lise, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Esperti Composizione Crisi – unisce relazioni e competenze per offrire supporto reciproco e assistenza ai clienti, contribuendo così allo sviluppo del tessuto imprenditoriale cittadino. Si tratta di uno studio associato composto da duecento professionisti under-35, in grado di integrare le proprie specializzazioni in una professione sempre più articolata”.”La nostra professione – ha evidenziato Maria Caputo, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti – crede nei giovani: puntiamo su di loro per sostenerne la crescita, motivarli e fornire tutti gli strumenti necessari ad affrontare con successo le sfide future”.Nel corso dei lavori è stato approvato il bilancio dell’Unione partenopea che ha visto protagonisti la governance della struttura.”L’approvazione del bilancio – ha detto Luigi Passante, vicepresidente Ugdcec Napoli – non è soltanto un riepilogo numerico, ma la testimonianza concreta di tutto ciò che abbiamo realizzato in un anno di intensa attività. Il nostro impegno si è concentrato nel supportare i colleghi, offrendo opportunità professionali coerenti con le loro competenze e strumenti per la formazione e il confronto quotidiano, elementi essenziali nel nostro settore. Continueremo a lavorare per garantire che ogni professionista non si senta sommerso dagli impegni, ma possa affrontare il proprio percorso con serenità, grazie ai servizi e alle risorse che mettiamo a disposizione”.”L’approvazione del bilancio – ha sottolineato Cristiana Ciabatti, segretaria Ugdcec Napoli – per noi rappresenta una sorta di ‘Capodanno’: è il momento in cui facciamo il punto sul lavoro svolto e fissiamo gli obiettivi per il futuro, a partire dalla creazione di una vera rete di professionisti in cui l’unica differenza sia la qualità delle competenze. A tal fine abbiamo istituito una chat con 550 colleghi, che ogni giorno si confrontano, risolvono problemi e generano nuove opportunità di lavoro”.”Oltre all’analisi dei numeri, – ha detto Adelaide Rescigno, responsabile Commissioni di studio Ugdcec Napoli – abbiamo passato in rassegna i numerosi eventi che hanno segnato il 2024: dall’aggiornamento professionale offerto da convegni e seminari, alla preparazione dei giovani praticanti per l’esame di Stato, fino alle iniziative di beneficenza che hanno promosso non solo la crescita professionale, ma anche un significativo sviluppo sociale”. LEGGI TUTTO