More stories

  • in

    ESMA propone modifiche al DLT Pilot Regime per renderlo permanente

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’autorità di regolamentazione e vigilanza dei mercati finanziari dell’UE, ha pubblicato una relazione sul Distributed Ledger Technology Pilot Regime (DLT Pilot Regime), che fornisce una panoramica del mercato UE per le infrastrutture di mercato DLT autorizzate e raccomandazioni su come ampliare la partecipazione al Regime.La relazione contiene informazioni sui modelli di business, sulle tipologie di strumenti finanziari DLT offerti e sulle problematiche tecniche o legali riscontrate finora dalle autorità di vigilanza. Analizza inoltre le tipologie di esenzioni richieste dalle infrastrutture di mercato DLT e le condizioni in base alle quali le Autorità Nazionali Competenti (ANC) hanno concesso tali esenzioni (comprese le misure compensative imposte per mitigare i rischi).Questa relazione giunge in un momento di svolta per il DLT Pilot Regime, che, nonostante un’adesione inizialmente limitata, “sta ora riscontrando un crescente interesse da parte dei potenziali richiedenti”, si legge in una nota. Questo “recente slancio conferma l’importanza dei continui sforzi per migliorare l’attrattiva e la funzionalità del regime”, viene sottolineato.Per consolidare questo slancio, l’ESMA presenta raccomandazioni strategiche alla Commissione europea, elaborate sulla base del feedback ricevuto dalle ANC e dalla Banca centrale europea (BCE), su: come rendere il DLT Pilot Regime più attraente per il mercato; suggerire modifiche al DLT Pilot Regime per renderlo permanente e consentire una maggiore flessibilità nelle soglie regolamentari o negli attivi ammissibili a seconda dei rischi di ciascun modello di business. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, effetti su PIL per 17 miliardi di euro da misure finanziate con BTP Green nel 2024

    (Teleborsa) – La principale voce di finanziamento coperta dai 11,6 miliardi di euro finanziati attraverso le emissioni del BTP Green tenutesi nel 2024 è costituita dagli interventi effettuati nella categoria “trasporti”, che rappresenta il 40,5% del totale (pari a circa 4,7 miliardi di euro). È quanto emerge dal “Rapporto 2025 su Allocazione e Impatto – BTP Green” pubblicato dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).Le risorse sono state destinate principalmente al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, attraverso interventi di manutenzione, l’elettrificazione di tratte ferroviarie esistenti e la costruzione di nuove tratte di AV/AC. A questi si aggiungono investimenti per la promozione di altri mezzi di trasporto pubblico sostenibili e la realizzazione di metropolitane.Una quota pari al 34,9% (circa 4,1 miliardi di euro) è riservata alle misure di incentivazione fiscale per l’efficientamento energetico degli edifici, mentre alla tutela dell’ambiente e della diversità biologica (difesa del suolo e contrasto al dissesto idrogeologico, parchi e riserve naturali, infrastrutture idriche) è indirizzata una quota pari al 9,1% (circa 1,1 miliardi di euro). L’8,7% delle risorse (1 miliardo di euro circa) è dedicato a misure di prevenzione e controllo dell’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque interne e marine, nonché ad interventi di recupero ambientale e gestione integrata dei rifiuti. Infine, circa 650 milioni di euro, pari al 5,6%, sono destinati alla ricerca in materia di sostenibilità ambientale.Da un punto di vista socio-economico, gli interventi finanziati producono effetti in termini di prodotto interno lordo quantificabili in circa 17 miliardi di euro, corrispondenti a circa lo 0,8% del PIL italiano del 2024. Tale incremento della produzione dà luogo, inoltre, ad importanti effetti sulla domanda di lavoro, con una ricaduta occupazionale quantificabile in circa 262 mila posizioni di lavoro (ULA).L’analisi contenuta in questa edizione del Rapporto evidenzia che il 79% delle risorse è destinato ad attività conformi ai criteri di contributo sostanziale a uno o più dei 6 obiettivi ambientali della Tassonomia UE e circa il 60% delle risorse risulta anche conforme al principio del DNSH (Do No Significant Harm), ovvero che gli interventi a cui sono destinate non arrechino involontariamente nessun danno significativo agli altri rilevanti obbiettivi ambientali. LEGGI TUTTO

  • in

    Mare Group sale al 16,3% del capitale di ELES con acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Mare Engineering Group, azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan, detiene complessivamente 2.910.000 azioni ordinarie di ELES, società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore, pari a circa al 16,3673% del capitale sociale e del 15,3511% dei diritti di voto.L’ammontare è stato aggiornato dopo aver acquistato in data odierna complessivamente 430.000 azioni ordinarie, pari a circa il 2,4185% del capitale sociale e del 2,2684% dei diritti di voto.Le operazioni sono state effettuate tramite Leonardo Capital Sim e sono state effettuate a un prezzo unitario non superiore a 2,25 euro per azione (il corrispettivo offerto per ciascuna azione nel contesto dell’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria parziale). LEGGI TUTTO

  • in

    Ciurli (Enel): “L’IA è qui per restare e creare valore”

    (Teleborsa) – “Le trasformazioni tecnologiche, se accolte con prontezza e spirito costruttivo, sono uno straordinario strumento di evoluzione, nella vita quotidiana come nel business”, ha dichiarato Stefano Ciurli, Head of Global Services di Enel, partecipando al convegno “La Rivoluzione dell’IA: dalle parole ai fatti”, promosso da Technopolis Forum Lab.”Immersi come siamo in un periodo storico di vertiginosi cambiamenti, economici, geopolitici e ambientali, l’intelligenza artificiale, rivoluzione tra le rivoluzioni, è certamente qui per rimanere, e per offrire nuove opportunità a chi sa comprenderne la portata innovativa e metterla al servizio delle persone. Enel, forte di 250 applicativi AI già attivi e oltre 100 in sviluppo, ne ha fatto un concreto supporto migliorativo per tutti coloro che ogni giorno sono impegnati lungo la catena del valore dell’energia – dalla generazione alla distribuzione, dal mercato ai processi interni – , nella consapevolezza che governance e formazione sono gli elementi imprescindibili per cogliere la complessità di questo fenomeno dirompente e farne una nuova chiave di creazione di valore”, conclude Ciurli. LEGGI TUTTO

  • in

    Carraro, proventi lordi offerta bond a 141 milioni di euro. Presidente: molto soddisfatti

    (Teleborsa) – Carraro Finance, braccio finanziario della multinazionale di macchinari per l’agricoltura e sistemi di trasmissione, ha venduto obbligazioni senior unsecured per un valore nominale aggregato di 139.801.000 euro a un prezzo di emissione del 101% del loro valore nominale, rappresentate da 139.801 obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna. I proventi lordi ammontano a 141.199.010 euro.Le nuove obbligazioni matureranno interessi a partire dal 17 aprile 2025 al tasso fisso del 5,25% annuo e gli interessi saranno pagati in via posticipata il 17 ottobre e il 17 aprile di ogni anno a partire dal 17 ottobre 2025.”Siamo molto soddisfatti della positiva conclusione dell’offerta che conferma ancora una volta l’interesse e la fiducia degli investitori istituzionali e retail nei confronti di Carraro”, commenta il presidente Enrico Carraro.Equita SIM ha agito in qualità di placement agent e responsabile per il collocamento delle nuove obbligazioni attraverso il MOT. LEGGI TUTTO

  • in

    UIF, aumentano operazioni sospette collegate a stablecoin per nuovi schemi di riciclaggio

    (Teleborsa) – Le segnalazioni di operazioni sospette (SOS) riconducibili a cripto-attività sono in crescita: nel 2024 sono pervenute 6.255 segnalazioni della specie, in aumento (+25%) rispetto al 2023; tale crescita è proseguita nel primo trimestre dell’anno in corso (2.166 SOS). Lo si legge nella newsletter della Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) della Banca d’Italia.L’aumento è dovuto all’incremento del flusso segnaletico dei Virtual Asset Service Provider (VASP) (+168% nel 2024), ascrivibile all’accresciuto numero di segnalanti attivi nel comparto che, per la prima volta, ha trasmesso la maggior parte delle SOS in argomento. Il contributo segnaletico del comparto tradizionale (principalmente banche e Poste, IMEL e IP e punti di contatto), invece, ha continuato a diminuire: già in calo nel 2023 (76,2%), nel 2024, la quota di SOS riferibile a cripto-attività inviata da tali soggetti obbligati risulta di poco inferiore alla metà del totale (49,1%) e ampiamente compensata da quella dei VASP, pari al 50,6% e cresciuta ulteriormente al 57,8% nel primo trimestre 2025.Tra le fattispecie più rilevanti in sede di analisi finanziaria nel 2024 ci sono sicuramente le truffe: l’acquisto di cripto-attività continua a essere realizzato spesso con fondi derivanti da varie tipologie di truffe (romance scam, business email compromise, nel campo del trading online, schemi fraudolenti di tipo piramidale). Tali fenomenologie sono infatti presenti nel 36,4% delle SOS relative a cripto-attività; nel 42% considerando quelle trasmesse dai VASP.L’UIF segnala anche la vulnerabilità dei “canali digitali” – l’utilizzo di “canali digitali” per l‘offerta al pubblico dei propri servizi da parte dei VASP (app per smartphone e browser) pone in luce sempre più spesso elementi di sospetto indicativi del possibile utilizzo dei wallet da parte di soggetti diversi dai legittimi titolari, rafforzando la percezione di maggiore anonimato in coloro che intendono attuare schemi di riciclaggio o altre attività illecite – e darkweb e pedopornografia – diverse SOS riguardano trasferimenti di cripto-attività, solitamente di importo contenuto, a favore di indirizzi riconducibili a piattaforme del darkweb attive nella vendita di prodotti illegali tra cui, talvolta, materiale pedopornografico.”Sempre più frequentemente le SOS riferiscono di operatività compiute con ricorso a stablecoin, spesso ancorate al valore del dollaro americano, in luogo delle più tradizionali cripto-attività di tipo unbacked (come il BTC)”, viene evidenziato nella newsletter. Tali strumenti, tra l’altro disponibili in alcune applicazioni di messaggistica di ampia diffusione, consentono, in ragione della loro maggiore stabilità, di perfezionare trasferimenti di valore con tempi di validazione generalmente più contenuti dei bonifici e di più elevati livelli di anonimato mediante l’impiego di wallet unhosted. Le stablecoin, utilizzate come forme “alternative” di pagamento, “possono concorrere ad alterare i tradizionali schemi di riciclaggio tramite cripto-attività, riducendo o in certi casi addirittura potenzialmente eliminando l’esigenza di convertire i flussi di origine criminale in valute ufficiali”, viene spiegato.(Foto: CoinWire Japan su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    UE avvia indagine approfondita sull’acquisto di Kellanova da parte di Mars

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la proposta da 36 miliardi di dollari di acquisizione di Kellanova da parte di Mars. La Commissione nutre preoccupazioni preliminari sul fatto che l’operazione possa comportare un aumento dei prezzi per i consumatori a causa del maggiore potere negoziale di Mars nei confronti dei rivenditori nello Spazio Economico Europeo (SEE).Mars è un fornitore globale di una vasta gamma di marchi alimentari popolari, tra cui gomme da masticare, cioccolatini, dolciumi, riso e alimenti per animali domestici. Kellanova (ex Kellogg Company) è nota principalmente nel SEE per le sue patatine impilate vendute con il marchio Pringles e per i suoi cereali pronti al consumo, venduti con il marchio Kellogg’s.L’indagine preliminare della Commissione indica che, ampliando il proprio portafoglio prodotti con l’aggiunta dei marchi molto popolari di Kellanova, Mars potrebbe aumentare il proprio potere contrattuale nei confronti dei rivenditori. Di conseguenza, Mars potrebbe essere in grado di utilizzare questa maggiore leva finanziaria, ad esempio per ottenere prezzi più elevati durante le negoziazioni, il che a sua volta si tradurrebbe in prezzi più elevati per i consumatori.L’operazione proposta è stata notificata alla Commissione il 16 maggio 2025. La Commissione ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 31 ottobre 2025, per prendere una decisione. L’avvio di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito dell’indagine stessa.”Con l’acquisizione di Kellanova, Mars aggiungerà diverse marche molto popolari di patatine e cereali al suo già ampio e solido portafoglio prodotti – ha commentato Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva per una Transizione Pulita, Giusta e Competitiva – Poiché i prezzi dei prodotti alimentari, colpiti dall’inflazione, rimangono elevati in tutta Europa, è essenziale garantire che questa acquisizione non aumenti ulteriormente il costo del carrello della spesa. La nostra indagine approfondita valuterà l’impatto dell’operazione sul prezzo dei prodotti di queste aziende per i consumatori nel SEE”. LEGGI TUTTO

  • in

    JPMorgan AM lancia più grande ETF attivo: 2 miliardi di dollari da cliente esterno

    (Teleborsa) – J.P. Morgan Asset Management ha annunciato il lancio del JPMorgan Active High Yield ETF (JPHY) sul Cboe BZX Exchange. Il fondo è sostenuto da un investimento di 2 miliardi di dollari da parte di un importante cliente istituzionale esterno.”Siamo entusiasti di lanciare JPHY su questa scala, che segna il più grande lancio di ETF attivi e rafforza la nostra posizione di fornitore leader di reddito fisso attivo – ha dichiarato George Gatch, CEO di J.P. Morgan Asset Management – Questo è solo l’inizio di un trend che dovrebbe vedere quadruplicare il patrimonio gestito degli ETF attivi a reddito fisso nei prossimi cinque anni”.JPHY si impegna ad allocare almeno l’80% del proprio patrimonio in obbligazioni e altri titoli di debito con rating inferiore a investment grade e mira a generare un elevato livello di reddito corrente. JPHY è indicizzato rispetto all’ICE BofA US High Yield Constrained Index.J.P. Morgan Asset Management è il maggiore fornitore statunitense di ETF a reddito fisso attivi, con 55 miliardi di dollari di masse gestite. La società è inoltre leader del settore per flussi di investimento a reddito fisso attivi negli Stati Uniti nel 2025, con circa 10 miliardi di dollari di flussi da inizio anno. LEGGI TUTTO